mercoledì, ottobre 31, 2007

Piove su questo ballerino,
che col settanta fa un casino.

Piove su X la mia amica mitica,
che per la tesi è in crisi epica.

Piove su questo ponte di ogni Santi,
da qualche anno celebrato da tanti
con dolcetti, streghe, zucche e mostri
ma un tempo ricordava-solo i cari nostri.

Piove sull’isola dei famosi,
dove per nubifragio repentino
ci sono scioperi vigorosi!
Mentre l’operaio di Torino
lotta per il suo contrattino...

Piove sul rincaro della nostra pasta,
su cui pure la magistratura fa un’inchiesta.
Che ci convenga fare come quelli di Faenza,
che, poveri loro, fanno senza?

Piove sui nostri governi di ventura.
Ce ne fosse uno che duri una legislatura!

Piove sugli stipendi dei parlamentari, d’Europa i più esosi.
Piove sugli stipendi di tutti gli altri, d’Europa i più penosi.

Piove sui deputati condannati.
Dal parlamento, saranno mai allontanati?

Piove sulle banche che ci dicono benestanti,
a noi che facciamo debiti raccapriccianti.

Piove, care banche, sulle vostre teste di mulo
Piove, care banche, sulle vostre facce da c**o!

Piove sulla nostra meglio gioventù,
in coda di fronte all’ospedale
per rifarsi un naso che non c’è più,
consumato da cocaina tagliata male…


Oggi il clima mi ha fatto sentire poetico…

martedì, ottobre 30, 2007

Sempre in tema di premi quanto meno curiosi, avete mai sentito parlare dei Darwin Awards? Un Darwin Award è un riconoscimento assegnato a qualsiasi persona che ha aiutato a migliorare la specie umana "rimuovendosi da essa in modo spettacolarmente stupido". Più imbecille è la perdita di capacità riproduttiva e la conseguente rimozione di un insieme inetto di geni dalla specie umana, ad esempio uccidendosi o sterilizzandosi, migliori sono le possibilità che un individuo riceva il premio.
Per vincere è sufficiente comportarsi in maniera straordinariamente idiota, ad esempio:

fumare una sigaretta mentre si è in ospedale cosparsi di una crema infiammabile per il trattamento di un disturbo dermatologico (Inghilterra, 2006);

infilarsi per gioco dentro un pallone aerostatico riempito di solo elio che, come sappiamo, è un gas inerte, ma non svolge la stessa funzione dell’ossigeno per la nostra respirazione (Florida,2006);

scommettere con i propri amici che un vecchio detonatore trovato in giro non è più funzionante e metterselo in bocca collegandolo alla rete elettrica a 220 V per provarlo: il detonatore effettivamente non funzionava, ma la 220 V funzionava (Vietnam, 2005);

sfidare il proprio rivale in amore ad salire in moto e venirsi in contro a tutta velocità: il primo che per paura cambia strada perde il diritto a corteggiare la signorina contesa: nessuno dei due ha avuto paura per primo. (Taiwan, 2004);

trovare della dinamite risalente all’ultima guerra mondiale, decidere di seppellirla in un luogo a distanza di sicurezza dalla propria casa e, visto che il mucchio di terra è antiestetico pressarlo ben bene con forza usando le mani: dopo sessant’anni la dinamite tende a diventare un tantinello suscettibile (Italia, 2004);

fare sesso in mezzo ad una strada buia di notte: molto eccitante, ma alle volte può passare un camion a disturbare l’intimità (Inghilterra, 2003);

decidere di scacciare delle api da un alveare indossando un sacchetto di plastica ben sigillato in testa di modo che non possano entrare api, fumo… e ossigeno (Brasile, 2002);

usare un accendino per illuminare un serbatoio di benzina e assicurarsi che non contenga materiale infiammabile (Brasile, 2002);

fare il giocoliere con bombe a mano (Croazia, 2001);

saltare da un aereo per filmare dei paracadutisti senza aver prima indossato un paracadute (USA, 1987).

lunedì, ottobre 29, 2007

24 ottoble 1917 – Ore 2 del mattino: italiani da una parte e austro-ungarici e tedeschi dall’altra danno inizio ad uno scontro destinato ad entrare nei libri di storia. L’artiglieria austro-ungarica inizia a fare fuoco sull’intero fronte con la massima intensità possibile supportata in un secondo tempo dai lanciafiamme e lanciagas. La reazione italiana è debole, addirittura contraddistinta da gravi errori, come ad esempio quello di Badoglio che trasmette via radio e in chiaro le sue posizioni che ovviamente sono subito bombardate. A tal proposito, il generale di artiglieria austriaco von Berendt ebbe a dire: « Raramente l'artiglieria ha ricevuto in battaglia notizie così incoraggianti sull'effetto del proprio fuoco direttamente dal bersaglio. »
Al termine del bombardamento le truppe d’assalto (le Sturm Truppen che, a parte il nome, non hanno altro in comune con il fumetto omonimo) si gettano nelle trincee italiane di prima linea travolgendo i soldati; l’attacco di sorpresa riesce subito sull’intero fronte investito, gli austro-tedeschi hanno vinto la battaglia di Caporetto… il peggio però deve ancora venire, il peggio è ciò che è accaduto dopo: “il caos sulle strade, l'assenza di coordinamento e di collegamento, le brigate accerchiate e lasciate al proprio destino, i soldati dispersi, i furti e le violenze. Quando le armate in ritirata giungono sulle rive del Tagliamento, della Livenza e del Piave, lì sui ponti la ritirata delle truppe diviene un indescrivibile groviglio di uomini, carri, cavalli uccisi, colonne ferme per decine di chilometri. Non sarebbe andata così se i comandanti fossero stati capaci di organizzare la circolazione stradale, il traffico delle notizie e i rifornimenti. La disfatta di Caporetto è costata agli italiani 11.000 morti, 19.000 feriti, 300.000 prigionieri, 400.000 fra disertori e sbandati, 3.200 cannoni, 1.700 bombarde, 3.000 mitragliatrici, 300.000 fucili.” Le perdite degli Imperi Centrali si sono limitate a 20 mila soldati tra morti e feriti…

venerdì, ottobre 26, 2007

Mercoledì sera sono andato su a Bologna per andare a bere una birra con ING come vi ho raccontato. Quando sono arrivato in stazione ho constatato con rammarico che cadeva una fastidiosissima pioggerellina ed io ero sprovvisto di ombrello. Fortunatamente indossavo una felpa con cappuccio così l’ho messo su, ho tirato su la zip del giubbotto e con le mani in tasca mi sono diretto verso piazza Maggiore. Appena attraversata la strada, mentre stavo per imboccare via Indipendenza mi si para davanti un ragazzo dell’età apparente di 20 – 25 anni che mi fa “Ciao frà, che hai del fumo?” … Sulle prime resto un po’ perplesso, poi, non so come mi sia uscito, gli rispondo “Ciao frà, no, fumo non ne ho; c’ho altra roba, c’ho del silicio!”. Lui sgrana gli occhi e mi fa’ tutto entusiasta “Siiiiì dai, dammi il silicio… da scoppiato!!!!” … ancora più interdetto di prima faccio finta di frugarmi in tasca poi gli dico che non mi ero accorto di averlo finito e così lo saluto “Mi dispiace frà, l’ho finito! Ci ribecchiamo!” e lui risponde “Sì, sì, ciao frà!!!” … Mentre mi allontanavo ho pensato tra me e me: fintanto che è Jhon Jhon che mi dice che sono scoppiato va’ bene, ma se me lo viene a dire pure uno sfattone allora mi cominciano a venire seri dubbi che sia vero… Cosa ne pensate voi??

giovedì, ottobre 25, 2007

Se qualcuno ha avanzato l’ipotesi che fossi scappato in India a causa di una delusione amorosa sono tornati qui or ora a smentirlo…
Dunque, lunedì pomeriggio, circa 40 minuti prima che suonasse la campanella di fine giornata lavorativa il mio capo mi convoca e mi fa’: “Tu domani vai a Verona”. Bene, ho solo un paio di dubbi: come ci vado a Verona? In bicicletta?? Cosa ci vado a fare a Verona? Vado ad intomellarmi tutte le Giuliette che mi capitino a tiro?? Ma soprattutto, quanti giorni ci devo stare??? … In pratica il giorno seguente nella zona fiera c’era un convegno a cui il mio capo si era registrato, ma a cui non aveva la minima voglia di andare così mi ceduto volentieri il suo posto e, nel giro dei 10 minuti successivi, sono stato munito di biglietti ferroviari e un po’ di contanti per la trasferta del giorno seguente. E’ stata la terza volta che sono stato a Verona, però, nonostante questo, rifare il turista (e magari mangiare in un bel ristorante a 3 mila stelle a spese della ditta) non mi sarebbe dispiaciuto. Ovviamente non ci sono riuscito e ho passato l’intera giornata a girellare per la fiera (che rispetto a quella di Hannover è infinitamente più triste) pranzando con un misero panino al salame… A questa fiera c’erano un sacco di fornitori della mia azienda che mi hanno letterlamente riempito di brochure: qui, sulla mia scrivania, ci saranno almeno 10 Kg di carta: una foresta abbattuta in nome della pubblicità…
Ho visto alcune cose interessanti nella mattinata e nel pomeriggio ho assistito al convegno in cui non hanno detto niente di particolarmente rilevante… alla fine anzi, per la noia, me ne sono andato via un’ora e mezza prima della fine per riuscire a prendere il treno prima ed essere sicuro di arrivare al corso di ballo in tempo per tentare di imparare il settanta doble mia attuale figura ineseguibile :( … Dopo il corso di ballo sono andato a fare un po’ di serata latina, ma di miei compagne ce ne erano poche così mi sono dovuto accontentare di ballare con una delle maestre (che però non era particolarmente in serata martedì) e con una del corso principianti che viene sempre ultra tirata (e ultra morosata): dire che mi ha fatto piacere sentirmi chiedere di ballare, soprattutto perché potevo tranquillamente ammirare la sua generosa scollatura senza che lei se ne accorgesse intenta come era a cercare di ricordarsi i nuovi passi appena imparati… spero che anche il suo moroso alto un paio di metri non se ne sia accorto…
E con ICE? Allora, lunedì sono uscito con lei, X e Y per andare a vedere il topo-cuoco (che consiglio a tutti). Devo dire che questa volta, anche a causa mia che non ero particolarmente ispirato, tra me e ICE l’atmosfera non si è scaldata molto: alla fine ho passato più tempo a parlare con X e Y che con lei, soprattutto nel dopo film alcolico-musicale (in cui lei non ha bevuto neanche il suo solito succo di frutta)… 
Non lo so’ … è stata una serata un po’ così, piacevole certo, ma non come l’avrei desiderata… Relativamente alla cena che avevo intenzione di proporle, Y mi ha consigliato di continuare con gli aperitivi ancora per un po’… di volare basso insomma… Dai alla peggio avrò una nuova amica… Forse ha ragione la mia amica Franchina che mi dice che vado troppo di fretta, che devo essere più calmo… forse è solo che sogno il colpo di fulmine dei telfilm… Però attenzione… ci sono altre novità… Ricordate ING? L’avevo conosciuta quest’estate la sera della gara di waikiki in cui ho veramente dato il peggio di me, ma in cui sono riuscit a farmi dare il suo numero… L’estate scorsa ho provato più volte ad invitarla fuori, ma ha sempre accampato delle scuse… Alla fine ho capito che non ce n’era così mi sono limitato a sentirla ogni tanto per sapere come stava… All’inizio di ottobre ha terminato gli esami così, ho provato ad invitarla fuori per l’ennesima volta… ovviamente ha detto che mi avrebbe fatto sapere, ma questa volta, forse per sfinimento, mi ha richiamato… così ieri sera ho passato una piacevole serata con lei a chiaccherare di fronte a una birra in un pub irlandese… anche qui non so cosa pensare… per ora credo sia meglio prendersi una pausa di riflessione e magari provare a richiamale entrambe non prima del prossimo giovedì…

lunedì, ottobre 22, 2007

Venerdì scorso ho partecipato, dopo molto tempo, ad una cena con i vecchi amici di università a Bologna. Il menù comprendeva: crescioni, piadina romagnola farcita con ogni troiaio possibile ed immaginabile, piadina con la nutella e castagne abbrustolite giusto per completare il pasto ipocalorico. Il tutto rigorosamente fatto in casa dal triunvirato Bellezza, Intelligenza, Simpatia… Era da molto che non partecipavo ad una delle loro cene e mio malgrado mi sono trovato un po’ spaesato, a volte un estraneo in mezzo a loro, ma mi ha fatto piacere esserci… anche perché Intelligenza ci ha fatto l’annuncio: a primavera diventa mamma! Quando ce l’ha detto sono stato assalito da un misto di contentezza ed invidia (per una volta invidia buona se questo sentimento può avere una connotazione buona)… se esiste un istinto paterno, il mio quella sera ha sussultato.. Questa è meglio che me la segni per quando un mio ipotetico futuro pargolo mi sveglierà alle 3 del mattino urlando come un aquila asburgica… mi aiuterà a trattenere le madonne… Adesso però si profila minacciosa all’orizzonte la battaglia per il nome del nascituro/a. Il marito di Intelligenza è un patito dei nomi brevi e piuttosto comuni: Luca, Matteo, Marco… Intelligenza invece è per i nomi più lunghi e ricercati: Adelaide o Massimiliano (come l’imperatore: lo approvo). Chi vincerà??? Mi sono soffermato allora a pensare come chiamerei un ipotetico figlio. I miei interessi storico-culturali mi porterebbero a optare per un nomi del tipo: Francesco, Giuseppe, Carlo, Alberto, Filippo, Elisabetta, Maria Teresa, Zita, Caterina… Da bravo ipotetico padre snaturato però non scarterei nomi greci come Tolomeo, Antigono, Belisario…
E voi come chiamereste o avete chiamato i vostri figli???
Stasera cinema + 4 salti con ICE, X e Y: le premesse sono buone per una bella serata di divertimento (e il giorno successivo di disfacimento)… vi racconterò…

venerdì, ottobre 19, 2007

Ne avevo avuto sentore nell’ultimo periodo, ma ieri sera ne ho avuto la triste conferma: è con profondo rammarico e vergogna che devo rendere pubblico che, mio malgrado, mi sto trasformando nella peggiore razza esistente sulla faccia del pianeta (dopo gli ingegneri): sto diventando… un provolone… Lo so, la cosa sta shockando anche me, ma gli indizi sono troppo evidenti, la metamorfosi è in atto. Ma seguitemi nel ragionamento a traete anche voi le conclusioni… Dunque, martedì mentre facevo una passeggiata prima di andare al corso di ballo ho incrociato la mia nipotina (di 25 anni) che era in giro con una sua collega dai bellissimi occhi azzurri: stamattina con una scusa ho mandato un sms a mia nipote in cui aggiungevo un p.s. per fare i complimenti alla sua collega per lo sguardo con il chiaro doppio fine di avere più info su di lei…
Al corso di nuoto ho notato una ragazza nuova, bruna (per la cronaca a me piacciono le more) e carina senza fede al dito e, apparentemente, senza moroso che la accompagna: da aggiungere alla lista. Ieri sera poi, dopo nuoto, c’è stato l’apice. Ero con degli amici e ho rivisto una tipa che non beccavo da agosto. A suo tempo mi diede il suo numero di cellulare per metterci d’accordo per un aperitivo quando sarebbe tornata in Italia (ai tempi lavorava a Praga). Fatto sta che a quel numero di cellulare solo una volta ha risposto ad un mio sms quindi mi è venuto il dubbio che si vergognava a dirmi di no e mi ignorava in attesa che la smettessi. Quando l’ho rivista ieri, complice il wisky a stomaco vuoto che mi ero bevuto, mi sono lanciato, dopo in po’ che chiaccherava con noi, in un approccio aggressivo con doppio invito aperitivo + discoteca che l’ha lasciata alquanto spiazzata: ha detto che veniva solo se c’erano anche gli altri miei amici… per sciogliere un po’ la tensione creata ci è voluto Super che l’ha buttata sul ridere… A posteriori, e sobrio, devo dire che mi vergogno alquanto per questa uscita: ho provato a mandarle un sms di scuse, ma non so se risponderà… anche perché ieri sera mi è venuto il dubbio che forse lei mi diede il numero del cellulare aziendale che ora, avendo cambiato lavoro, ovviamente non ha più… ma se è così finché non la re-incrocio non mi potrò scusare… ma soprattutto, a chi ho mandato quegli sms: a un marinaio negro????
Giorni fa’ ho rinnovato l’invito ad ICE per il cinema; lei ha risposto che si poteva fare la prossima settimana, magari con X; ieri sera ho visto Y che mi ha detto che ci si organizza per il cinema + andare a ballare per il prossimo lunedì: io, Y, X ed ICE… Non è che mi dispiaccia uscire con tre donne, ma la leggo come se ICE non si fidasse di me… eppure all’aperitivo mi sono comportato più che da cavaliere… d’altra parte, ora come ora, neanche io mi fiderei di me :’(
Mi vergogno di questa metamorfosi kafkiana che mi sta accadendo… Pensare che i provoloni li ho sempre odiati, ho sempre odiato il modo con in cui spesso, ma per fortuna non sempre, gli uomini parlano tra loro delle donne considerandole come oggetti o esseri con poco o nullo cervello che si comportano in base all’istinto… Non mi è mai piaciuto questo modo di vederle senza considerare la loro anima ed i loro sentimenti, le loro emozioni e sensazioni cioè che sono persone, creature, bellissime a prescindere dal loro aspetto fisico… lo so, sto scadendo nel banale, ma è così… o almeno lo era, perché se questa metamorfosi continua anche quel poco di sensibilità che possiedo se ne andrà bellamente a farsi friggere… Vi prego aiutatemi, raccogliete fondi per comprarmi una roncola affinché dandomela sulle gengive possa sperare di rinsavire… Ma perché in me è in atto questa modificazione? Non lo so’ forse è l’età, forse perché comportarsi così da’ l’indubbio vantaggio che ogni rifiuto passa quasi inosservato, al contrario di quanto accade quando la mente si impantana nel pensiero di un unico splendido angelo la cui anima non riuscirà mai a toccare…

Buon week end! Un provolone pentito

giovedì, ottobre 18, 2007

Giorni fa ho letto del conferimento dei premi Ig Nobel per l’anno 2007: non so se ne avete mai sentito parlare, ma si tratta di premi conferiti, poco prima dei più illustri quasi omonimi, alle ricerche che si sono particolarmente distinte per bizzarria e/o inutilità. Mi sono messo a fare una ricerchina ed ho estrapolato le più belle ricerche premiate con questo riconoscimento negli ultimi tre anni. Leggete un po’…

Biologia : A cinque ricercatori di varie Università, dalla Svizzera al Giappone: per aver annusato 131 specie di rane e controllato se il loro odore cambiava in condizioni di stress (come si fa’ a stressare una rana? - conferito nel 2005).

Chimica: Edward Cussier e Brian Gettelfinger, Università del Minnesota: hanno verificato sperimentalmente se si nuota più veloci in una piscina piena d’acqua o una di sciroppo (pare che sia lo stesso - conferito nel 2005).

Dinamica dei fluidi: Victor Benno Università di Oulu (Finlandia) e Joszef Gal Università di Lorand Eotvos (Ungheria): hanno studiato il modo in cui i pinguini fanno la cacca, pur continuando a covare le uova (cavolo, quando c’è molto lavoro farebbe comodo anche a me saperlo fare - conferito nel 2005).

Fisica: John Mainstone e il suo allievo Thomas Parnell dell’Università del Queensland (Australia): hanno calcolato quanto impiega la pece a gocciolare da un imbuto. L’esperimento è cominciato nel 1927: siamo a una goccia ogni nove anni (take it esay che c’è tempo - conferito nel 2005).

Medicina: Gregg Miller (Usa): ha realizzato i neuticles, testicoli artificiali per cani castrati, in tre taglie e tre gradi di durezza (in Italia ne hanno venduti un sacco ai leghisti - conferito nel 2005).

Pace: Claire Rind e Peter Simmon, Università di Newcastle (Gran Bretagna): hanno studiato il comportamento delle cellule nervose di una cavalletta, mentre guardava Star Wars in TV (che la forza sia con te giovine ortottero - conferito nel 2005).

Medicina: Francis M. Fesmire (Stati Uniti) e Majed Odeh, Harry Bassan, Arie Oliven (Israele) sulla cura del singhiozzo intrattabile con il digitomassaggio rettale (cercasi volontari! - conferito nel 2006).

Chimica: Antonio Mulet e Carmen Rosselló (Spagna), per lo studio sulla velocità ultrasonica nel formaggio Cheddar a pasta dura in relazione alla temperatura (??? - conferito nel 2006 ).

Biologia: Bart Knols e Ruurd de Jong (Paesi Bassi), per aver dimostrato che la zanzara Anopheles gambiae è attratta allo stesso modo dall'odore dei piedi umani e del formaggio tipo lindberger (lavatevi puzzoni! - conferito nel 2006).

Aviazione: Patricia V. Agostino, Santiago A. Plano e Diego A. Golombek (Argentina) per aver scoperto che il Viagra facilita il recupero del Jet lag nei criceti (…ma li fa’ diventare impotenti - conferito nel 2007 ).

Chimica: Mayu Yamamoto dell'International Medical Center del Giappone per la scoperta di un modo per estrarre vanillina, la fragranza e l'aroma della vaniglia, dallo sterco di mucca (ecco quale era l’aroma E322 che compariva negli ingredienti del gelato che ho comprato ieri!!!! - conferito nel 2007 ).

Economia: Kuo Cheng Hsieh di Taichung (Taiwan) per aver brevettato nel 2001 un meccanismo che cattura i rapinatori di banche gettando su di loro una rete (le invenzioni più semplici sono sempre le migliori! -conferito nel 2007 ).

Linguistica: Juan Manuel Toro, Josep B. Trobalon e Núria Sebastián-Gallés dell'Università di Barcellona per aver dimostrato che i ratti a volte non riescono a distinguere tra una persona che parla giapponese al contrario e una che parla olandese al contrario (neanche io - conferito nel 2007 ).

Medicina: Brian Witcombe di Gloucester (Regno Unito) e Dan Meyer (Usa) per uno studio sugli effetti collaterali di mangiare le spade (le emorroidi quando le evaqui?? - conferito nel 2007 ).

P.S. Continua la ricerca di una dama che mi accompagni a ballare la salsa! Accorrete numerose donne, è arrivato l’arrotino!

mercoledì, ottobre 17, 2007

Mi rifaccio ad un post che lessi un po’ ti tempo fa in un altro blog per lanciare il mio appello: ho bisogno di ballerine per esercitarmi con la salsa (cubana/venezuelana)!!!!! Ieri sera devo dire che al corso di ballo è andata meglio rispetto alla scorsa settimana, forse per merito del ginseng, ma necessito di una partner altrimenti da qua a martedì prossimo mi sarò di nuovo scordato apertura, apertura, apertura, giro uomo, giro donna, giro Mauro, doppia carinzia, caricamento, doppio giro, cambio mano, giro donna, cambio mano, chiusura. Voi direte, ma non hai delle compagne di corso? Ma certo, ma con X e Y ci si becca troppo discontinuativamente per esercitarsi bene. C’è poi l’altra compagna, Rita, che, forse, becco giovedì… L’altro problema è che la mattina mi devo alzare alle 5 quindi le serate infrasettimanali sono alquanto impegnative per me e il week end le mie girls di solito lavorano o fanno serata con le amiche… Il risultato è che sono alla disperata ricerca di una dama per i week end. Requisiti richiesti alle candidate:

- Infinita pazienza avendo il sottoscritto il senso del ritmo di un comodino.
- Attitudine ai super alcolici per dimenticare assieme a me le mie figure da cioccolataio.
- Simpatia.
- Possibilmente, ma non necessariamente, bella presenza.

Si offre:

- Ricompensa in natura costituita da torte e dolciumi vari: Saint’Honorè, Sacher, Parrozzo, torta di frutta (in stagione), torta al limone, torta di mele (per le meno esigenti), torta al cacao e amaretti, torta di ricotta e amaretti, torta al cacao farcita con crema pasticcera, baci di dama, cantucci (si prega portare il vin santo), eccetera, eccetera, eccetera… insomma metto a vostra disposizione tutto il mio sapere pasticceristico.
- Bella presenza e carattere gentile.
- Foto con autografo di Jhon Jhon.
- Voglia di migliorare.
- Riparazione di elettrodomestici e apparecchiature elettriche ed elettroniche in generale (entro certi limiti).

Gradita la residenza in Romagna. Per le fuori sede la precedenza assoluta spetta a Sua Altezza, dopo tutte le altre! Attendo speranzoso…

Ciò detto ho altre news da raccontarvi… Dunque, ieri sera all’uscita dal lavoro ho incrociato la psicologa e le ho lanciato uno dei miei torvi e obliqui sguardi bovini che l’hanno spinta a darmi qualche piccolo aggiornamento sulla questione India. A quanto sembra per ora cercano un frustatore di indiani ossia uno che gestisca della gente per non si sa bene cosa. Sono riuscito a recuperare i 2 mila punti persi dicendole che l’India era la mia prima priorità poi, se proprio non c’era nulla da fare mi accontentavo di Europa o America: in sostanza le ho detto che la prima volta che ci eravamo parlati aveva capito male… C’è però ora una questione caratteriale: io, e non posso nasconderlo anche volendo, non ho l’attitudine al comando: di certo la posso sviluppare in una qualche misura se mi impegno, ma devo iniziare da zero e questo non sembra piacere a chi deve decidere. Visto il problemino ho provato ha spargere un po’ di pepe al culo: parlando ho detto tranquillamente alla psicologa che avevo ricevuto delle offerte più vicine a casa, ma che, PER ADESSO, non avevo accettato perché speravo tanto nel progetto India: ora che l’ho messa in pre-allarme vediamo un po’ che succede… A volte mi faccio paura da solo per quanto sono subdolo…

martedì, ottobre 16, 2007

Mentre leggevo l’ennesima esosissima richiesta della divisione commerciale (tanto loro devono solo vederla la roba, poi sta a noi costruire quello che si sognano la notte dopo aver mangiato l’impepata di cozze) sono stato folgorato da una domanda, una domanda di quelle esistenziali, tipo chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, a che razza appartiene Marzullo… una cosa così insomma… La domanda in questione è la seguente: perché le donne vanno sempre in bagno in branco??? No perché sto scrivendo un trattato sull’universo femminile e sono al capitolo 78 in cui inizio a dare le risposte alle domande che mi sono posto nei precedenti 77 e questa è la prima di esse… Si potrebbero fare decinaia e decinaia di ipotesi a riguardo, ma la realtà non so a quanti sia nota, forse neppure le donne stesse lo sanno… Che sia come gli sbadigli? Che quando uno comincia anche gli altri ne sono contagiati… ? Ma se così fosse te pensa se a una gli piglia la cagarella… è la fine… Io, che guardo quark da quando Pero Angela aveva i colpi di sole, so che in natura le femmine delle gazzelle di Thomson (sulle gazzelle di Gigi non si sa nulla) riescono a sincronizzare il parto per avere tutte quante i cuccioli assieme così che ci sia più probabilità che essi sopravvivano. Magari le donne riescono a sincronizzare le funzioni fisiologiche… Se fosse così allora, mio malgrado devo riconoscere la superiorità femminile: già ieri sera in piscina l’istruttrice ha preso in giro noi maschietti per il nostro incudine-style nello nuotare e ci ha detto che le donne nuotano meglio in virtù di una maggiore percentuale di grasso corporeo rispetto agli uomini che invece hanno una maggior percentuale di muscoli (alla faccia delle cellulite…). Poi a ballare le donne sono più brave e imparano prima degli uomini… Praticamente una tragedia… specie se penso che stasera dovrò fare un giro Mauro, con annessa Carinzia e poi non mi ricordo avendo già dei problemi con i giri uomo e giri donna…
Un altro dubbio inquietante mi sorge in mente: alcune settimane fa’ sono uscito con le mie compagnucce di ballo X e Y; a un certo punto X chiese a me di accompagnarla in bagno: devo interpretare questa richiesta come l’essere considerato una donna pure io??? No perché per un torello super dotato quale è il sottoscritto non è che sia proprio un complimento :”(
Vabbè, scherzi a parte quella del gabinetto di gruppo è una domanda che si pongono molti uomini, ho cercato di porla in modo scherzoso e spero di non aver offeso nessuna, tanto più che ho scoperto che le hanno molta più auto ironia degli ingegneri… Nel caso qualcuna se la fosse presa, mi scuso cospargendomi umilmente il capo di cenere, anzi no, di benzina… così, se avete un accendino, …

lunedì, ottobre 15, 2007

Bene, rieccoci di nuovo in pista dopo una settimana non propriamente idilliaca ed un week end di spegnimento dei miei ultimi 4 neuroni rimasti per scaricare la pressione accumulata… Rimettiamo in sesto le armate, riorganizziamo le difese, prepariamo nuovi piani di battaglia e andiamo a rompere il culo al mondo… e che Rommel ci assista… Dunque, stamattina ho mandato un sms a ICE per sapere come è andato il week end e per dirle che, quando le andava, io c’ero per uscire. Mi è sembrata molto sportiva: mi ha detto che le piace stare in mezzo alla gente ed è per questo che ha sempre mille mila impegni e che spesso fa’ fatica ad incastrali. Le ho risposto di tenere un posticino per me se no mi sarei sentito trascurato: che riesca a prenderla per logoramento??
C’è poi la new entry di Sua Altezza che mi ha proposto uno scambio equo: lezioni di ballo (e Dio solo sa’ quanto ne abbia bisogno) vs figure da cioccolataio… Spero si possa fare nonostante le difficoltà logistiche… d’accordo Sua Altezza????
Il nuoto sembra andare bene e più o meno mi barcameno: ok!
Per l’India mo’ torno alla carica con opportuna roncola riservandomi il piacere di mettere sotto la psicologa-bastarda nel caso mi ostinassero a non mandarmici… nervi…
Diamo una piccola scossa con un po’ di musica?????

http://www.youtube.com/watch?v=BSkDQYe2FYw

venerdì, ottobre 12, 2007

Sapete, temo di essermi fregato con le mie mani… Vi avevo raccontato che si stava parlando di mandare qualcuno in India… Sembrava che il sottoscritto scoppiato fosse papabile, ma ora non è più così certo… E la cosa peggiore è che la colpa è mia: quando la psicologa-bastarda mi ha teso un agguato infingardo per intervistarmi, alla fine di una dura giornata di lavoro quando ero cotto stracotto e biscottato come uno zucchino e le mie difese vacillavano, mi ha chiesto dove mi piacerebbe andare ed io, ingenuamente, gli ho detto che il nord dell’Europa o dell’America mi piacerebbero molto perché più affini al mio modo di vivere, ma paradossalmente anche l’Asia con un cultura così diversa mi attira… L’aver detto questo mi ha fatto perdere circa 2 mila punti… 8’( … Ekkeppalle!! A mio vantaggio c’è però che io sono, attualmente, l’unico, suonato come un flipper, che ci andrebbe di sua spontanea volontà…
Passando ad altro, ieri sera in piscina abbiamo iniziato ad usare pure le braccia oltre alle gambe per nuotare: il risultato è stata una spinta ben maggiore, ma un autonomia di ossigeno ben minore… D’altra parte per ora ci hanno insegnato solo che sott’acqua non si inspira (si espira solamente); la parte della inspirazione fuori dall’acqua è più avanti nel programma… 8p
Dopo una settimana di ore piccole, panico da incapacità di ballo, gingseng e delusioni amorose stasera mi dedico a un bel cinemino tranquillo tranquillo: mi vado a vedere il terzo episodio di Resident Evil così mi rifaccio un po’ gli occhi con la Milla Yovovich 8D …

giovedì, ottobre 11, 2007

Oggi che ho riacquisito lucidità, vuoi perché una persa (forse) e cento trovate, vuoi per il beverone a base di gingseng-guaranà-carnitina-creatina-caffeina (e forse pure cocaina) che ho assunto questa mattina per sopravvivere alle 7 ore di sonno complessive in due giorni (che potrebbero diventare 10 in tre dopo stasera) mi sta tenendo su come un ornitorinco svedese, volevo sottoporre alla vostra attenzione la seguente questione. Io mi vanto di avere numerose conoscenze femminili (… ce ne fosse una che me la da’…) e di queste una percentuale rilevante ha seguito il medesimo escursus sentimentale: si sono fidanzate in giovane età, tra i 15 e i 19 anni, sono state col moroso storico dagli 8 ai 10 anni, hanno mollato il moroso storico, si sono fidanzate col primo venuto (e sottolineo primo venuto), dopo 3 o 4 anni se lo sono sposato… Ora, io mi chiedo e vi chiedo: ma questa cosa capita così spesso anche al di fuori della mia cerchia di conoscenze femminili? Perché? E’ colpa di Chernobyl? Del ’68 (o merito del 69 :p)? Del governo Berlusconi? Di Bruno Vespa? Del buco nell’ozoto?? Significa che invece di corteggiare quelle libere è sufficiente che diventi amico di quelle morosate da quando sono circa 15-18-enni e che hanno tra i 26 e 30 anni in attesa che, a breve, lascino il moroso??? Della serie, come disse Confucio, “siediti sulla riva di un fiume e aspetta che il cadavere del tuo nemico ti passi di fronte” …

mercoledì, ottobre 10, 2007

Vorrei sempre scrivere di cose divertenti, farvi ridere e fare delle battute, ma purtroppo non sempre ci riesco e questa è una di quelle volte… mi dispiace…
Già ieri sera al corso di ballo sono iniziate le prime difficoltà: dopo tutto se è da cinque mesi che non faccio un passo poi non mi devo lamentare se faccio fatica… ma d’altra parte in questo ambito devo solo impegnarmi di più, poi, alla peggio, posso sempre rimanere nel solo corso principianti se proprio vedo che certe cose non riesco a farmele entrare in testa, o meglio nei piedi…
Poi, nel dopo corso, niente quattro salti con X e Y: un armadio di buttafuori alto 3 metri per 2 mi ha giudicato “troppo sportivo” per entrare… Mi ha molto irritato andarmene a casa con le pive nel sacco, ma pazienza ci saranno altre serate con le mie compagne del corso di ballo…
Ciò che mi ha dato il colpo di grazia invece è successo questa mattina: ho provato a chiedere ad ICE di uscire un’altra volta, ma mi ha risposto che ha altri impegni nel fine settimana: lo interpreto come un “va’ bene uscire ogni tanto ed essere amici, ma nulla di più…”. Alla fine va’ a finire sempre così… mi chiedo cosa ho che non va’ … qualcuno sa rispondermi?


http://www.youtube.com/watch?v=9lxCCwgFJiU

martedì, ottobre 09, 2007

Dunque, vi devo aggiornare un attimo sulla questione lavorativa: alla fine, anche se non sono del tutto sicuro di aver fatto bene, ho deciso di rimanere dove sono ora, almeno fino alla fine dell’anno giusto per vedere come prosegue la questione India. Ieri il mio capo mi ha detto che dovrebbero decidere a giorni il che mi ha lasciato decisamente spiazzato: passano ere ed ere geologiche senza che si decida un bel nulla poi, tutto d’un tratto, si svegliano e fanno tutti i programmi per i prossimi 10 anni di attività… Mha… Ad ogni modo questo gioca a mio favore: nel caso mi tirino il bidone sarei ancora in tempo a richiamare la tipa che ha lasciato una porticina socchiusa nel caso cambiassi idea in tempi brevi… Vi saprò dire…
Stasera dopo il corso di salsa si va’ a fare una serata festaiola = domani sarò una specie di zombie in ufficio, ma cosa volete che ci faccia: se Y mi invita io accorro, specie quando anche X ci fa’ compagnia :P… Domani poi chiamo pure ICE per sentire la sua disponibilità per il week end: dalle mie esperienze pregresse se si arriva alla terza uscita senza scuse allora le probabilità di “successo” rasentano il 100%: per arrivare a 101 mi metterò ai fornelli…

lunedì, ottobre 08, 2007

Dunque, venerdì scorso più per provare che perché realmente ci credessi ho mandato una sms ad ICE per chiederle quando poteva essere libera per il nostro aperitivo analcolico: lasciandomi del tutto spiazzato mi ha dato appuntamento al giorno dopo!
Sabato nel tardo pomeriggio mi faccio allora tutto bello (nei limiti delle leggi della fisica) e parto alla volta dell’aperitivo sfidando la furia degli elementi (pioveva a pecorelle) e mia sorella che mi ha costretto a portare via la spazzatura in pieno diluvio ben conscia che io ancora non sappia nuotare (potete ben immagina quante paroline dolci le abbia dedicato…). Mi piace essere puntuale (e, da tradizione, di solito sono le donne che arrivano in ritardo), ma questa volta ho dovuto proprio fare le corse per arrivare in orario a causa di un maledetto trattore che mi ha fatto perdere un sacco di tempo, del traffico in città e della difficoltà di trovare un parcheggio in pieno diluvio… L’appuntamento era alle 18:45 ed io arrivo, con precisione austriaca, spaccando il minuto… di lei però nessuno traccia. Qualche minuto dopo mi arriva un sms: temo già cosa ci sia scritto: “Scusa, ma piove troppo, ci vediamo un'altra volta”… per fortuna mi sbagliavo: mi voleva avvertire che stava parcheggiando… Di lì a poco arriva, ci accomodiamo dentro ad un’enoteca vicino e ordiniamo due… succhi di frutta… sembra un po’ da ridere lo so, ma per me non più di tanto: vado spesso in quell’enoteca (le bariste sono carine e simpatiche) e sono più le volte che prendo un succo di frutta che quelle che prendo del vino… abbiate pazienza… Dunque, che dire: abbiamo passato una piacevole oretta e mezza chiaccherando del più e del meno. La ragazza, per occupare il tempo libero, segue diverse attività, come ad esempio un corso di incisione, suona il piano, le piace il cinema italiano e la pittura, è una buona parlatrice e ascoltatrice, è simpatica e molto gentile… devo dire che ci terrei molto a rivederla per approfondire la conoscenza sia che si rimanga su un livello di semplice amicizia sia che si approfondisca… Quando l’ho accompagnata all’auto l’ho ringraziata per la compagnia e le ho chiesto se le andava di rivederci: mi ha detto di sì sorridendo… Ora però avrei bisogno di un consiglio: per chiederle di ri-uscire è meglio che aspetti qualche giorno oppure che batta il ferro finché è caldo? E poi è meglio che la inviti ad un altro aperitivo oppure che mi dedichi alla scelta di un film che le potrebbe piacere e poi glielo proponga? Per la cena per il momento aspetterei… mi sembra presto… voi che dite??

venerdì, ottobre 05, 2007

Era da parecchio che volevo scrivere questo post, ma alla fine aspettare ha pagato perché questa mi sembra l’occasione adatta…
Dunque io ho un amico soprannominato Fiedda; a settembre del 2005 questo bel tomo si è sposato. Qualche mese dopo, di sera, passa da casa sua un amico, Enrico, con la Land Rover nuova fiammante del padre e gli fa’: “Dai Fiedda andiamo a fare un po’ di fuori strada con la Land Rover che si è comprato mio padre!!”. Fiedda non ci pensa due volte e salta su. Fanno un bel giretto per le campagne al confine tra Emilia e Romagna in mezzo al fango e alla vegetazione mentre la notte cala. A un certo punto si imbattono in un bivio. Enrico allora dice a Fiedda: “Ascolta, io so dove porta la strada di qual, ma non so dove si vada se prendiamo quella di la”. Fiedda guarda un po’ le due stradine poi sentenzia: “Dai, prendi la strada che non conosci, tanto si vede da qui che sono circa parallele…”. E’ da puntualizzare che la strada nota andava a destra e verso l’alto, mentre l’altra andava a sinistra e verso il basso… Prendono quest’ultima. Arrivano in fondo ad un avvallamento davanti ad un fiume che guadano forti del loro Land Rover e non curanti dell’acqua che arrivava fin quasi ai finestrini… Passati oltre iniziano la risalita… ma sorpresa: il poderoso Land Rover slitta per il fango e restano a valle!! Decidono allora di tornare indietro e allora ri-guadano sempre con noncuranza e si accingono a risalire sull’altro versante… ma sorpresa: il poderoso Land Rover slitta di nuovo!! Erano intrappolati. Ma niente paura, Fiedda ha il suo cellulare Vodafone e quello aziendale Tim e allora li estrae per chiamare aiuto… ma sorpresa, nessuno dei due prende!! Allora il nostro eroe si getta alla disperata ricerca di segnale uscendo coraggiosamente dall’abitacolo e camminando con il fango fino alle ginocchia su per il rivale finché uno dei due cellulari non prende riuscendo così a chiamare i vigili del fuoco. I soccorritori arrivano dopo poco con al seguito una pattuglia dei carabinieri per vedere in faccia i due geni che si sono messi a fare del fuori strada in piena notte, in una notte autunnale e fargli una opportuna ramanzina, di certo seconda solo a quella della moglie di Fiedda vedendo tornare il marito a notte fonda, scortato dai carabinieri e completamente sporco di fango… Per la cronaca il Land Rover è stato recuperato solo il giorno dopo con l’ausilio di un argano…
Che dire Fiedda: visto che due giorni fa’ ti è nata la primogenita, di cui ho saputo solo ieri perché ti sei dimenticato di avvertirmi (??! >8( ), spero che ora tu metta la testa a posto… Congratulazioni papà Land Rover!!!!!!

giovedì, ottobre 04, 2007

Ne ho sempre avuto il sospetto, ma oggi ne ho avuto la conferma: i commerciali sono veramente suonati come dei flipper! Questa mattina sono andato da uno di loro per recuperare uno dei marchingegni che abbiamo mandato in fiera per farci sopra qualche esperimento e il tipo, tutto trafelato, mentre scriveva 318 mail, parlava con altre 12 persone e scriveva due pagine di appunti in contemporanea mi da’ un scatola con gli aggeggi in questione… Quando vado per accendere la baracca… non parte… o porca vacca… ho rotto di nuovo qualcosa… mi hanno rotto qualcosa nel trasporto… ma no! Mi hanno solo dato i contenitori dei prodotti senza i circuiti dentro: praticamente delle scatole vuote tipo truffa napoletana!!! Allora ritorno dal tipo pregandolo di darmi un contenitore con anche il contenuto e qui comincia il delirio vero e proprio… Prima deve fare mente locale su dove ha piazzato i vari oggetti che gli ho dato prima della fiera… poi deve darsi del cretino perché non se lo ricorda, poi deve infamare tutti i suoi colleghi e capi perché volava parlare con uno, ma poi sono venuti a crearsi 20 mila intoppi (… ma scusa, cosa c’entra con quello che ho chiesto), poi mi dice che deve parlare con un indiano, ma non ne ha voglia… a quel punto penso che forse è maglio che ripassi, ma ora non mi molla più… Mi dice di aspettare che mi procura quello che gli ho chiesto: si arma di cacciaviti e chiavi a brugola e andiamo in magazzino… ma nel tragitto si è perso il caccia vite… allora torniamo in dietro a prenderne un altro, apriamo uno scatolone di legno, tiriamo fuori uno degli espositori per la fiera, lo portiamo in ufficio, lo smontiamo, estraiamo ciò che mi serve e a quel punto provo a fuggire, ma non c’è verso: mi chiede di aiutarlo a trasportare degli altri aggeggi in magazzino, così mestamente lo aiuto… E allora facciamo un via vai per portare avanti indietro della roba e intanto mi racconta che a dormito male, che ha fatto gli incubi e che è agitato (ma va’??) ci fermiamo davanti al bar e mi offre un caffè perché “ne hai bisogno” mi dice… e tu hai bisogno di una camomilla e di una camicia nuova che c’hai tutte le ascelle sudate!!! Dopo tutto il trasloco ci mettiamo a chiudere degli scatoloni e il tipo mi fa’: “ma i commerciali dovrebbero stare tutto il giorno a non fare niente e tutta la sera a trombare… ma allora perché sono qui a chiudere degli scatoloni??” … Sta ancora aspettando che gli risponda…
Questa mattina il mio oroscopo capricornino diceva che c’è una questione professionale che mi preme, ma non devo forzare la mano… peccato pensavo di piantare la bandiera indiana sulla mia scrivania… Per giunta mi ha chiamato pure una ditta di lavoro interinale per farmi una propostona che ho rifiutato a priori: sono già abbastanza in crisi così senza aggiungere altre offerte lavorative… Se con le donne avessi la stessa fortuna che ho in questo ultimo periodo con le offerte di impiego avrei messo su un harem… L’oroscopo poi aggiungeva pure: “un nuovo sentimento sta nascendo: non soffocatelo!” … anche se è una cosa impossibile e non corrisposta???? Mmha… ci pensavo giusto ieri sera, seduto ad un tavolo del mio pub preferito con una sigaretta in una mano, un bicchiere di Testa di Porco nell’altra e il mio poeta preferito in sottofondo che traduceva i miei pensieri in questa musica…

http://www.youtube.com/watch?v=aLAmT6T-eCA

mercoledì, ottobre 03, 2007

Ebbene sì, ieri sera in un clima da primo giorno di un nuovo anno scolastico sono riprese ufficialmente le lezioni del corso di ballo. Quest’anno ho un sacco di buoni propositi che dovrò impegnarmi a fondo per mantenere, ma d’altra parte so che se lo voglio veramente alla fine sono in grado di fare di tutto. Allora:

- ri-seguire il corso dei principianti;
- seguire il corso intermedi;
- studiare a casa con i dvd che mi ha mostrato Orio ieri sera;
- andare alle serate latine almeno una volta a settimana a partire da novembre;
- farmi una scorta di quelle fialette di ginseng-guaranà-diosolosaqualealtrotroiaio in erboristeria di cui mi ha parlato Sporta per reggerle ste serate latine (di solito si protraggono fino all’una del mattino e io alle 5 mi devo alzare per andare a lavorare ahimè);
- farmi venire la nausea a forza di ascoltare cd di musica latina per riuscire a sentire il ritmo.

Alla prima lezione del nuovo anno c’era, come al solito, un gran caos tra vecchie conoscenze e nuovi adepti e ciò continuerà anche per le prossime due o tre sere finché non ci saremo assestati. Ho notato alcune nuove fanciulle con cui credo sarà cosa buona e giusta fare amicizia anche solo per chiarire loro i dubbi a lezione e fargli vedere quanto io sia bravo… a raccontar patacche … del resto adoro fare il galletto amburghese… Tra le altre ho conosciuto anche un’amica di un’amica molto affabile e portata al dialogo, ma mi sa’ che resterà un’amica e basta, perché, come direbbe Titti: “Oh oh, mi è semblato di vedele… una fede”.
Ieri sera noi bravissimi studenti intermedi abbiamo fatto vedere ai principianti la “rueda de casino”: gli altri hanno fatto la rueda, io il casino, come al mio solito ho fatto la mia brava figura da cioccolataio… mettiamola così, non posso che migliorare… Dopo questa bella performance c’è stata la lezione introduttiva in cui abbiamo fatto qualche passo base… Alla fine della serata ero talmente euforico, dio sa poi il perché, che ho fatto fatica a prendere sono una volta a letto… Stasera un po’ di relax se no mi consumo…
Relativamente alla questione lavorativa, per ora, ho eliminato l’opzione Occhi di Gatto, per le due restanti decido venerdì…

martedì, ottobre 02, 2007

Allora, ieri è iniziato il corso di nuoto; devo dire che l’esperienza è stata meno traumatica del previsto, soprattutto grazie al pre-corso che ho fatto ad agosto. Siamo 8 – 10 persone nel corso dei principianti più o meno equamente divisi tra uomini e donne. L’insegnante è una simpatica e bella ragazza: difatti giovedì spero di rischiare di affogare così, magari mi fa’ la respirazione artificiale 8-p
Stasera riparte invece il corso di salsa venezuelana…
Ieri sera dopo la piscina ho provato a chiamare ICE, ma non ha risposto così le ho mandato un sms per sapere come stava… Mi ha risposto questa mattina chiedendomi a sua volta come andava: nella risposta ho inframmezzato un invito per andare a bere una cosa assieme una generica sera di queste… Dopo qualche ora mi ha risposto “Dai, xkè no, ci sent prossimamente x berci un succo!! :)” […] … Purtroppo ICE è rigorosamente astemia :’( … dovrò iniziarla agli alcolici… A questo punto pensavo di lasciarla in pace fino al week end e poi tentare un ulteriore affondo…

A conclusione volevo augurare un grande IN BOCCA AL LUPO alla mia amica Roby che sta attraversando un momento difficile: coraggio Roby, so’ che ce la puoi fare, io ti sono vicino e se hai bisogno sai che puoi contare su di me!!

lunedì, ottobre 01, 2007

Per una volta la mia eterna indecisione mi è stata utile: venerdì, quando sono uscito con X e Y sono venuto a sapere che in nonno di ICE è venuto a mancare e lei ha accusato molto il colpo… Se le avessi chiesto di uscire questa di certo avrebbe avuto una valida scusa per rifiutare a questo giro… Dispiaciuto per lei mi sono limitato a mandarle le mie condoglianze e cui a risposto ringraziandomi: aspetterò qualche giorno, magari il fine settimana per chiamarla e chiederle come sta… ma non era di questo che volevo parlare oggi…
Venerdì come vi dicevo sono uscito con X e Y con l’idea di fare una cena con la Volpe e poi, magari, una serata in disco. Purtroppo la cosa non è andata come speravo. Invece di essere una cosa “intima” si trattava di una cena che la Volpe aveva organizzato con dei suoi amici a cui eravamo stati invitati anche noi, ma questo particolare non mi era noto. La cena si è svolta nell’ambito di una festa paesana abbastanza carina e movimentata… ma lo stare al tavolo con tante persone sconosciute mi ha dato un po’ fastidio, senza contare che io, prevedendo di andare in disco, mi ero tutto infighettato ed ero decisamente troppo elegante rispetto alla media... o meglio lo eravamo io e X (mal comune mezzo gaudio…). Almeno abbiamo rivisto anche il Gatto che ha partecipato alla cena… ma non era di questo che volevo parlare oggi…
Quello di cui volevo parlare era invece una strana sensazione che ho provato il venerdì sera scorso.
Forse perché non conoscevamo gli amici del Gatto e della Volpe, fatto sta che io X e Y abbiamo fatto comunella tutta la sera tra noi parlando e spettegolando come delle comari di simpatie, antipatie, coppie possibili, intorti più o meno riusciti, lavoro e altre amenità tra uno Jagermeister, un amaro Montenegro e altri vari ammazza caffè… Con X si discuteva del fatto che Y e la Volpe potessero essere una coppia ideale, tanto erano diversi i loro caratteri; con Y si discuteva di quanto la Volpe stravedesse per X a causa del fatto che lei gli tenesse testa qualunque cosa dicesse o facesse; ancora con X si discuteva delle scarse capacità di intorto di quelli che ci provavano con Y più o meno ubriachi… Con tutte e due poi si discuteva assieme di queste cose prima dette a due a due… Abbiamo festeggiato con un brindisi il mio brevetto e abbiamo girellato sempre assieme vicini vicini… A un certo punto Y ha fatto una foto a me e X che, quando usciamo tra noi sembra sempre che siamo fidanzati (testuali parole sue) tanto le sto attaccato (considerazione mia). Anche in quella foto sembravamo fidanzati… X però non sembrava infastidita da questo: credo che sia dovuto al fatto che si fida di me ed io, dal canto mio, sapendo che è impegnata, la tratto niente più che come una buona amica… La prossima volta però bisogna che faccia la parte del moroso di Y perché altrimenti con lei ci provano tutte le volte… almeno finché il Geometra Azzurro non si decide a darsi una smossa…
Non lo so, ma quella sera mi è sembrato che, per certi versi, si stesse ricreando la situazione che ho vissuto con Bellezza, Intelligenza e Simpatia; in effetti per certi versi Y mi ricorda Intelligenza mentre X riunisce in se alcune delle caratteristiche di Simpatia e Bellezza… Mi capita così, come mi è capitato quel venerdì dopo essere tornato a casa ed essermi messo a letto, di sentire come uno strano dolore: un dolore che non fa’ male, ma che consuma, che ti respira dentro e ti trascina con se’… un dolore che origina da un affetto profondo che non è solo amicizia, ma che non è amore, che mi porta a voler passare tanto tempo con queste persone anche se i mille lavori di Y e la tesi di X non lo rendono possibile… un dolore che è come una dolce passione che ti porta a versare qualche lacrima quando, prima di addormentarti, pensi con nostalgia a quei due angeli che sono entrati per caso nella tua vita e di cui vorresti poter vedere più spesso i dolci sorrisi e gli occhi felici…