venerdì, giugno 29, 2007

Un po’ di auto ironia per il fine settimana…
I tecnici della British Airways hanno costruito una specie di cannoncino per lanciare dei polli morti alla velocità massima possibile contro i parabrezza degli aerei di linea. Lo scopo è simulare i frequenti scontri con gli uccelli vaganti nell'aria per verificare la resistenza dei parabrezza. Alcuni ingegneri italiani, avendo sentito parlare di questa "arma", erano desiderosi di provarla sul parabrezza dei loro nuovi treni ad
alta velocità. Sono stati presi accordi con la compagnia inglese ed il cannone è stato spedito agli assistenti tecnici italiani. Quando l'arma è stata attivata la prima volta, gli ingegneri italiani sono rimasti impietriti mentre il pollo sparato dal cannoncino si schiantava contro il loro parabrezza infrangibile e lo fracassava, rimbalzava contro la console dei comandi, staccava la testa del manichino messo al posto di guida, spezzava in due lo schienale della poltroncina del macchinista e si andava ad incastrare nella parete posteriore della locomotiva come se fosse stato una freccia scoccata da un arco. I tecnici italiani, sconvolti, hanno trasmesso agli inglesi i risultati disastrosi dell'esperimento e i progetti del loro parabrezza, supplicandoli perché dessero loro dei suggerimenti.
Arriva immediato un fax della lunghezza di una riga: “Scongelate i polli!”

giovedì, giugno 28, 2007

Ieri sono andato a donare il sangue; al termine del prelievo, vuoi per il caldo, vuoi perché ho avuto la belle pensata di non mangiare né bere assolutamente niente prima della donazione ho avuto un calo di pressione e sono quasi svenuto. Non mi era mai capitato prima, devo dire che è stato un esperienza alquanto sgradevole: prima ho cominciato a vedere sempre più offuscato, poi sono sopraggiunti nausea, sudori freddi e senso di mancamento. Per farmi riprendere mi hanno messo con i piedi in alto e la testa in basso e mi hanno fatto mangiare dello zucchero: dopo una quindicina di minuti mi sono ripreso… La prossima volta non credo che mi dimenticherò di fare una piccola colazione senza latticini e di bere molto prima di andare a donare ;P
Che uomo… di pasta frolla…

martedì, giugno 26, 2007

Domenica scorsa ho visto alla tv un documentario sulle droghe; in particolare parlavano dell’ecstasy, di come esso agisca e di quali effetti produca. Sebbene non faccia uso di droghe oggi però mi sento come se avessi preso qualcuna di quelle pastiglie nei due giorni precedenti: tutto mi irrita e mi spaventa, mi sento svuotato, svogliato e mi manca il benché minimo interesse per fare una qualsiasi cosa, men che meno lavorare, mi sento chiuso in un angolo senza la forza e la volontà di fare la minima cosa per uscire: è una sensazione orrenda. Fortunatamente domani mi concedo una giornata di riposo: finalmente è passato il tempo di attesa necessario affinché possa tornare a donare il sangue per la sicurezza di chi lo riceverà così ne approfitto per darmi un po’ di pace e fare due chiacchere con la psicologa…

lunedì, giugno 25, 2007

Venerdì pomeriggio, in ufficio in un momento di stanchezza per staccare si è iniziato a parlare di donne e io ho raccontato che quella sera sarei andato in disco con tante belle bimbe. Salta su il mio collega Goro che dice:

“Stai attento che le donne dopo un po’ rompono tutte le scatole!”

Rincara la dose il mio collega Marr:

“Una donna è poco, ma due sono troppe!”

Allora la Patty esclama:

“Ma come sì fa’ a farne una e mezzo?”

Ed io, candido come la neve, senza pensare alla diversa interpretazione a cui si poteva prestare, rispondo:

“Con una bella sega!!”

90 minuti di applausi dal pubblico maschile…

Ora le signore del mio ufficio mi hanno tolto il saluto…

Ore 14:01, ho da poco pranzato e mi sto riprendendo dalla serata o meglio giornata appena trascorsa: sono rimasto sveglio per 25 ore! Dunque, da dove cominciare, allora, ieri sera alle 23 mi presento bel bello puntuale all’appuntamento in un locale della cittadina vicino a dove abito: quando arrivo primo imbarazzo; Y mi stava aspettando ad un tavolino con delle amiche e, nel tavolino a fianco, c’erano Fieddolino con la moglie in dolce attesa di FJ, l’Indiano, l’Informatico con l’Avvocatessa che avevano indetto un uscita per annunciar il loro prossimo matrimonio e un’altra ragazza, forse una loro amica. Appena Fredda mi vede non manca di farsi sentire così tra la sorpresa e l’imbarazzo vado a salutarli congratulandomi anche con i futuri sposini; ovviamente Fredda non perde occasione per chiedermi chi sono quelle signorine, che rapporti ho con loro e così di seguito: … e poi dicono che sono le donne ad essere pettegole. Noto come la moglie di Fredda sia raggiante e bellissima: è proprio vero che la maternità rende le donne più belle… Disbrigo i saluti più in fretta che posso ritorno da Y che si divide a fare quattro chiacchere con me e con le altre: molto tranquillamente ci si racconta cosa si è fatto nel mese in cui non ci siamo sentiti e cosa si farà un po’ in estate…
Aspettiamo altre sue amiche e poi ci organizziamo con le auto per andare verso Marina, destinazione Matilda. Arriviamo verso la mezza e in poco tempo ci congiungiamo col Gatto e la Volpe e X più altre amiche di X e Y: alla fine eravamo un gruppo composto da 3 uomini e una decina di donne: mai capitato in vita mia, mi sentivo un po’ il beato tra le donne anche se devo dire che la compagnia di tante ragazze, pure carine, mi inibiva non poco (ma tu guarda che novità…). Entriamo saltando la fila e siamo subito nel privé (la Volpe non delude mai) ed inizia la serata danzante; la prima parte in realtà è stata un po’ sotto tono, almeno per me, mentre la seconda più e stata più “attiva” vuoi perché ho iniziato a prendere confidenza con gli altri vuoi perché un daiquiri e un coca e rum aiutano sempre: questa volta però ho bevuto poco, non mi sono neanche ubriacato e sono arrivato a fine serata lindo e pinto! Durante la notte ho fatto la conoscenza di un’amica di X, IN e di un’amica di una amica di X, CIN. CIN è una gran bella ragazza, forse un po’ troppo magra: non so’ dire se se la tirasse o meno, ma ieri sera non aveva gran che voglia di ballare e tendeva a stare in disparte, ho provato allora a parlare con lei, un po’ perché era carina e mi sembrava un reato che una così se ne stesse in disparte senza che nessuno ci provasse, un po’ perché mi faceva tristezza: mi ricordava me stesso nei miei momenti di solitudine più o meno forzati. Mi ha raccontato di essere laureata in lingue e di lavorare come interprete di cinese, ha una cagnetta, ma non ha hobbies particolari. Ho provato a farla ridere e a invitarla a ballare, ma non ho avuto successo, di me però sembra l’abbia colpita il fatto che dipingo (… il fascino dell’artista). Non riuscendo a sortire l’effetto desiderato mi sono arreso: era evidente che non era in vena, poco dopo si è fatto avanti un altro tipo che ha avuto un po’ più fortuna di me nel farla ridere, ma poi ha desistito pure lui e, infine un terzo più spigliato e aitante che invece sembra abbia decisamente fatto colpo (credo di aver intravisto che si sono scambiati il numero di cellulare): pazienza, tanto era troppo magra per i miei gusti…
Ho allora proseguito facendo quattro chiacchere con IN: lei è decisamente meno attraente di IN, ma ha un viso dolce ed in più ha svolto i miei stessi studi quindi ci si può capire meglio (di certo meglio che con Z… già Z, chissà cosa ha fatto ieri sera…). Abbiamo scambiato un po’ di chiacchere tranquillamente e sono perfino riuscito a farmi dare il suo numero: non so interpretare se abbia accettato di darmelo solo per accontentarmi e poi la prima volta che la inviterò fuori, si inventerà una scusa (mi è già capitato con un’altra stronza) o no, ma non mi importa molto, ora come ora: sono contento di averci fatto due battute e amen… Di lei però devo dire mi ha colpito molto il suo viso, molto somigliante a quello di Intelligenza e i suoi modi pacati… Vedremo… se ci rivedremo!
La fine della serata è stata un po’ rocambolesca: tra il buffo e l’imbarazzante… Dunque, dovete sapere che Y si è perdutamente innamorata di uno che chiamerò il “suo” Geometra Azzurro: era da diversi mesi che lo teneva d’occhio e ieri sera ha avuto finalmente la possibilità di parlarci e, udite udite, di avere il suo cellulare. Lo ha marcato stretto fino all’ultimo tanto che ha consegnato a X e me le chiavi della sua macchina per andare a recuperare un carica batterie lasciato lì da X tempo fa’: sfortunatamente la mia memoria da criceto mi ha impedito di ricordarmi dove era ma macchina e do orientarmi così alla fin ci ha pensato X con le indicazioni di Y: bella figura da cioccolataio che ho fatto di fronte a tutte, IN compresa! Della serie mi chiamavano Tom Tom: d’altronde non ho mai avuto il benché minimo senso dell’orientamento, mi perdo SEMPRE! E pensare che nonostante questo sono riuscito a cavarmela da solo nel temibile traffico di Budapest… Sembra impossibile…
Dopo ho salutato X, IN, CIN e le altre amiche e sono tornato a piedi da Y per ridarle le chiavi della macchina e tornare indietro assieme: ovviamente non ho trovato subito Y perché mi sono perso anche questa volta, anche se ho ritrovato la strada poco dopo (bisogna che mi faccia curare per sta cosa…). Però a quel punto della serata, o meglio della mattinata (erano le 4 passate), anche Y, colpita dalla freccia di Cupido era seriamente provata: ci abbiamo messo 20 minuti per ritrovare la sua macchina!!!! Oddio, più che colpita da una freccia di Cupido sembrava che le fossero passate sopra 64 divisioni tedesche e due corazzate austriache: completamente andata, cotta, stracotta e biscottata… Continuava a sospirare e a pensare a cosa scrivere nel prossimo sms che avrebbe mandato al Geometra Azzurro… Durante il viaggio di ritorno abbiamo chiacchierato di amicizia, amore e rapporti umani: tra me pensavo che è bellissimo vedere una donna innamorata, il suo sguardo perso, i suoi sospiri, il modo in cui pronuncia ogni singola parola, i tratti del suo viso distesi e rilassati, i suoi occhi brillanti e sorridenti: sì, è decisamente uno spettacolo meraviglioso che sono stato contento di vedere. Ma la cosa più bella è che il vederla così innamorata, il vederla anche parlare con quel tipo non mi ha suscitato assolutamente nessun senso di frustrazione per la mia condizione di solitudine, per il non avere nessuno, no tutto mi è scivolato addosso come se nulla fosse lasciandomi solo il piacere di gustarmi lo spettacolo di lei a cui tutto ciò accadeva…
Dopo che mi ha riaccompagnato alla macchina sono andato a fare colazione e poi verso casa. Ho la stessa strada che faccio di solito per andare a lavorare e alla stessa ora, ma ovviamente in senso opposto e ciò mi è sembrato veramente strano… A un certo punto alla radio anno mandato “Certe notti” e allora giù il finestrino, volume a palla a giù a cantare a squarciagola: tanto a quell’ora di sabato in giro per la provinciale c’erano solo i cinghiali: per un attimo, un secondo o forse due, mentre il sole sorgeva ho sentito come una scintilla dentro; è difficile da descrivere a distanza di alcune ore, ma è come se per un istante fossi stato felice di esserci e avessi “sentito” fino in fondo tutto ciò che accadeva intorno a me a me stesso…

venerdì, giugno 22, 2007

Ci siamo di nuovo, domenica è la volta di Simpatia… Quando l’ho conosciuta? Sinceramente non me lo ricordo, forse ne ’99 o nel 2000… curioso, non ricordo neanche il percorso che mi ha portato dal salutarla semplicemente e basta all’iniziare a parlarle fino al punto di averla come mia confidente preferita per un certo periodo di tempo, e forse, un po’ anche ora. Simpatia è il classico esempio di ragazza non bellissima, ma dotata di quel magico potere di rendere splendida anche la giornata più triste semplicemente illuminandoti con il suo splendido sorriso… Di certo ha anche lei i suoi difettucci: ha qualche chilo di troppo e non è sempre così simpatica come vorrebbe il soprannome che le ho dato in questo blog, ha volte, lo confesso, mi ha irritato parecchio, ma non lo ha mai fatto apposta, ha sempre cercato di darmi buoni consigli anche quando proprio non ne volevo sapere di ascoltarla. A lei devo i primi tentativi di uscire dal mio guscio, i primi aperitivi , le prime cene, il primo assaggio di vita reale al di fuori del mio mondo trincerato dietro i libri e gli impegni di studio. Come è successo con Bellezza ed Intelligenza mi ci sono molto affezionato e quando accadde che lasciò il moroso poco dopo la laurea, il mio solito animo di sognatore mi portò a farmi subito dei castelli in aria che poi furono amaramente distrutti quando mi confessò che si vedeva con una nuova persona. Quello fu il primo vero punto di rottura che mi portò gradualmente ad autoescludermi per riuscire a dimenticarla o quanto meno a farmene una ragione. Non conosco a fondo l’uomo che domenica sposerà, ma mi sembra una brava persona e sono felice per lei, ma preferisco, come per Intelligenza, non andare al matrimonio: non vorrei che si risvegliassero vecchi ricordi che mi renderebbero triste in una giornata che invece deve essere di festa… e poi io ai matrimoni mi rompo le scatole: probabilmente non andrò neanche al mio se mai mi sposerò!!!!
Tanti auguri per il vostro matrimonio A. e S., tanti auguri di una vita piena di Amore e Felicità, tanti auguri!

Per stasera non mi hanno ancora fatto sapere nulla… va’ a finire che non si fa’ nulla… uffa…

giovedì, giugno 21, 2007

Un paio di sere fa’, per spezzare un po’ la malinconia, ho mandato un sms a Y per sapere un po’ cosa faceva e come stava. Lei, come sempre coerente al suo carattere gioviale e riservato, mi ha risposto che stava organizzando un tavolo al Matilda per domani sera e mi ha chiesto se mi andava di venire, nel caso la cosa venisse confermata: ho accettato con entusiasmo visto quanto mi sono divertito la scorsa volta nonostante gli altarini che si sono scoperti e che, sul momento, mi hanno un po’ turbato… E poi, quasi certamente, ci saranno anche il Gatto e la Volpe che con tutte le loro conoscenze, molto probabilmente, mi faranno saltare la fila e non pagare un centesimo all’uscita :D … Magari però questa volta mi abbandono un po’ meno all’alcol giusto per arrivare a fine serata con le mie gambe…

mercoledì, giugno 20, 2007

Dopo circa un anno me mezzo, ieri sera, sono uscito a prendere un aperitivo con Bellezza: devo dire che è stata una ben strana sensazione uscire con lei come se niente fosse come, come facevo tempo fa’ quando invece tanto tempo e tante cose sono trascorse. Come avevo scritto si lasciata col moroso storico, ora esce con un suo collega anche lui reduce da una storia durata diversi anni; quest’estate vanno in vacanza assieme.
Ho poi saputo che, oltre al Super Imbecille anche il buon Albertino sembra aver messo su la morosa che a quanto pare ha conosciuto dove lavora attualmente: mi sono reso conto che del vecchio gruppo di Bologna sono l’unico ad essere rimasto solo e questo mi genera un po’ di amarezza e molta malinconia, per fortuna non depressione, almeno non tanta (quella me l’ha già fatta venire tutta Z…). Sono felice per tutti loro, persino per il Super Imbecille (la cui unica colpa, lo ripeto, è avere un modo di fare che mi irrita) e auguro loro ogni bene (specialmente a Simpatia che domenica prossima si sposa), ma al contempo mi viene da chiedermi come finirò io… Ho saputo poi che il Gigante Buono ha avuto una promozione: ora è al 7° livello mentre io sono ancora fermo al 5° s… brutta bestia la sindrome da primo della classe… o dovrei dire piuttosto la mancanza di auto stima…; c’è però da dire che lui ha iniziato a lavorare dove è ora già durante la tesi e dopo e rimasto lì mentre io ho fatto l’errore di fare una tesi troppo teorica e poi di restare altri tre anni a fare il dottorato: ho conosciuto delle bravissime persone, ma dal punto di vista lavorativo non è stata certo la scelta migliore… Il lavoro che faccio mi piace e cerco di farlo al meglio: spero che questo serva… C’è poi da dire che il Gigante Buono preferiva non essere promosso: al 7° livello non gli pagano gli straordinari ed ora paradossalmente prende meno di quello che prendeva al 6° livello facendo gli straordinari… Ecco, io compenso, se mai avrò promozioni questo non a me non accadrà: qui gli straordinari non li pagano proprio!!
Come faceva quella canzone dei Negrita “Mama Maé prega perché / il mondo va più veloce di me”: e mi sembra proprio che sia così… Sto restando indietro e tutto ciò che riesco a fare è cercare di non pensarci con i miei corsi, di ballo, di pittura, di nuoto (che inizierò a luglio), cercare di aiutarmi e di farmi aiutare da una psicologa e, in qualche modo di andare avanti sperando di riuscire a meritare anche io un briciolo di quella serenità che gli altri sembrano già avere raggiunto.

martedì, giugno 19, 2007

Ieri sera ho avuto una lite furibonda con Z: spesso è capitato che litigassimo e di solito, conoscendo il suo carattere, la lasciavo sfogare finché non le passava; ieri sera tuttavia non sono riuscito a trattenermi dal risponderle a tono, forse troppo a tono dicendole magari anche cose che non pensavo realmente. Questa mattina le ho inviato un sms di scuse: forse tra qualche tempo tornerà a rivolgermi la parola.
All’inizio voleva solo essermi amica, poi ha scoperto che le piacevo e ha provato a corteggiarmi. Io sin da subito ero dubbioso, ma ho accettato la sua corte e così ci siamo messi insieme. Dopo poco tuttavia mi sono reso conto che per lei provavo solo affetto e tenerezza, mentre lei si stava innamorando, ho notato che voleva che fossi sempre allegro, gioviale e la facessi divertire, cose legittime se non fosse per la mia sindrome depressiva a cui, lo ammetto, tendo ad abbandonarmi troppo spesso, ma che lei dal canto suo non ha mai accettato ne’ provato a comprendere e ciò era fonte di litigi continui. Ho allora preferito troncare la cosa e provare a portarla sul piano dell’amicizia. Per un po’ è andata bene, ma alla fine è come se fosse scoppiata: forse lei provava ancora qualcosa per me, forse le dava troppo fastidio vedermi spesso depresso (e ne aveva tutte le ragioni, non la posso certo biasimare), forse voleva che anche come amici ci divertissimo, ma di rado riuscivo a farla divertire come voleva così la spronavo ad andare in giro con gli altri suoi amici e amiche sentendola via telefono. Abbiamo passato dei bei momenti assieme: le mostre, qualche volta in discoteca, San Silvestro, San Valentino, le cene, ma troppo poco belli rispetto a ciò che forse lei cercava e che io potevo darle. Ieri sera era un’altra persona, non l’ho mai vista così piena d’astio nei miei riguardi: mi ha molto turbato… c vorrà un po’ perché passi, magari dopo l’estate, chi lo sa’… Spero che tutto possa essere felice Z, anzi Irene…

Ieri sera ho rivisto anche Bellezza, com’è cambiata… Ha messo su un po’ di chili nell’ultimo anno e mezzo: forse sarebbe il caso di cambiare il nome con cui la chiamo in questo blog… stasera la rivedo per un aperitivo, mi abbandonerò un po’ con lei ai ricordi del passato…

Spesso mi capita di parlare con una delle segretarie dell’ufficio: è una signora sui 60 con due figlie: una di 24 anni e una di 35 con un figlio divorziata e risposata. Troppo spesso mi racconta di come sia infelice la sua vita matrimoniale e di come anche le figlie non si trovino bene con i loro compagni: e allora mi chiedo, c’è qualcuno che mi può testimoniare che l’Amore nella Vita può esistere? Che si può incontrare, che si può essere, non dico felici, ma almeno sereni?? A me non resta che continuare a sognarlo questo Amore, continuare a sognarlo assieme alla guarigione dalla mia depressione…

lunedì, giugno 18, 2007

Quella canzone intitolata “Teorema” descrive ciò che è una verità universale: più una donna la tratti male e più ti amerà, più inizi a trattarla bene e più sarà lei a trattarti male… Cerco di essere sempre comprensivo con Z, di ascoltarla e di starle vicino anche dopo averla lasciata per poterla avere come amica, ma sembra che mal sopporti questa cosa, spesso, sempre più spesso, mi attacca, mi rimprovera per il mio carattere remissivo ed indulgente, cerca di provocarmi, mi vorrebbe sempre allegro, gioviale, sempre spensierato, come se il mio problema di depressione non esistesse… L’ultima sua sfuriata è stata martedì e da allora non mi rivolge la parola: devo confessare che l’abitudine ad averla sempre tra i piedi mi fa’ sentire molto la sua mancanza e non manco di dirglielo, ma questo non sembra toccarla anzi sembra farla arrabbiare ancora di più: sembra non voglia più saperne di me, fa’ fatica a rispondermi a sms e telefonate e se lo fa’ è sgarbata e chiude subito la comunicazione… E’ colpa mia, avrei dovuto continuare a trattarla male…

venerdì, giugno 15, 2007

Ebbene sì, domani il blog dei “Cattivi Pensieri” compie un anno! Sono felice di aver aperto questo spazio tutto mio: mi consente di sfogarmi, di lamentarmi, di gioire, di distrarmi, di esprimermi ogni giorno se lo voglio, di parlare di tutto, anche se di solito parlo solo dei fatti miei. Più che un blog è un diario personale, a volte anche molto intimo, in cui mi piace mettermi a nudo. Spero di continuare a scriverlo per il resto della vita con la speranza che, rileggendolo, mi aiuti a capire meglio me stesso e, magari, anche un po’ gli altri…

giovedì, giugno 14, 2007

Ieri mi è arrivato un sms da Bellezza: mi chiedeva conferma della mio contributo al regalo per il matrimonio di Simpatia. Le ho risposto affermativamente: lunedì andrò da lei per rimborsarle i soldi che ha versato anticipatamente a mio nome. Nella mia immaginazione pensavo che sarei andato a trovarla solo per salutarla in occasione della mia partenza per l’India… Purtroppo le cose di rado vanno come si vorrebbe… Confesso che provo un misto di ansia e preoccupazione: come reagirò rivedendola? La cotta per lei si sarà completamente spenta o avrà un ritorno di fiamma alla sua vista… non so’ rispondere…

mercoledì, giugno 13, 2007

Il 13 giugno del 323 a.C. (o almeno questa era la data scritta sul mio libro di storia, ma molti dicono il 10 giugno) moriva Alessandro Magno. Per me la figura di questo condottiero è sempre stata una sorta di mito, da piccolo (quando lo studiai la prima volta in prima media) volevo essere come lui, altro che calciatori…
Quell’uomo aveva un grande sogno, un regno universale dove tutte le genti potessero vivere assieme integrandosi reciprocamente; aveva lo spirito dell’esploratore che lo a portato fino in estremo oriente e poi, se la morte non lo avesse fermato, anche in Arabia e in Europa; aveva una grande intelligenza; aveva un grande coraggio… Sono passati 2300 anni dalla sua morte, ma nessuno più come lui è comparso sulla terra… Onore a questo grande condottiero… io credo che oggi più che mai ci sia bisogno di uno come lui…

martedì, giugno 12, 2007

Continuo ancora ad uscire con Z di tanto in tanto e lei, oltre a me ha iniziato anche ad uscire con altre persone, specie nei suoi week end a Milano Marittima dove deve tenere aperto il negozio, la sera ha ripreso un certo giro di amiche e amici. Sono contento che conosca altre persone, magari troverà quella giusta per lei anche se inevitabilmente mi dispiace un po’ vederla allontanare, ma è stato molto meglio così, in cuor mio so’ che è giusto così… Ed io? Io non lo so’, continuerò con i miei corsi, me ne inventerò di nuovi e cercherò di non pensare all’anima gemella… Poi, se proprio mi troverò alla frutta andrò sul ponte dei single a Bologna ad attaccare anche io un lucchetto con il nome e il numero di telefono sperando che la mia Lei dei sogni lo trovi e mi chiami…

lunedì, giugno 11, 2007

Il fine settimana è passato molto, molto tranquillo e solitario come non mi accadeva da un po’: Z è rimasta al mare tutto il week end ed io mi sono visto i miei soliti film del venerdì e del sabato sera per poi restare a casa a poltrire tutto ieri. Oggi HP non c’è e neppure il mio capo. Non so’ se siano andati assieme ad Oxford o sia solo una coincidenza… Mi sento molto depresso, tanto per cambiare… Mi sento sconfitto…

Stamattina leggendo il giornale sono venuto a conoscenza di un’altra marachella combinata da uno dei nostri illustrissimi governati. Scoltate un po’…
Ieri il senatore di Alleanza Nazionale Gustavo Selva doveva partecipare ad un dibattito televisivo; sfortunatamente, a causa del traffico, non sarebbe mai arrivato in tempo e allora cosa ha fatto? Bhè, sto genio del male, non saprei come altro definirlo, ha finto che gli fosse venuto un coccolone e si è fatto portare via dall’ambulanza del 118: e così zac! In un batti baleno ecco che supera agilmente il traffico e così riesce ad arrivare felice, contento e in orario al dibattito… e poi ha pure il coraggio di bullarsi in pubblico per la sua bella trovata… Non so voi, ma io ho seriamente intenzione di bruciare la mia tessera elettorale…

venerdì, giugno 08, 2007

Stamattina leggendo il giornale ho avuto l’ennesima prova del fatto che io, come forse molti altri, ho sbagliato mestiere: dovevo fare il parlamentare! A quanto pare il buon Mastella ha inviato a Marini una nota, sottoscritta da altri senatori, in cui in pratica si lamentava che nella Buvette (la sala bar del Senato) manca il gelato… E questi, cavolo, si che sono problemi! Ed io invece che ho il coraggio di lamentarmi perché mi devo alzare alle 5 per essere a lavorare alle 8 a causa della mancanza dei servizi pubblici che colleghino la stazione ferroviaria al mio posto di lavoro; ci ha pensato la ditta, che ringrazio, mettendo a disposizione di tasca sua un autobus, ma che, ahimè, è solo uno sia all’andata sia al ritorno quindi o si arriva e si riparte per quell’ora o niente. Ovviamente poi se avessi voglia di fare un po’ di straordinario dovrei farmi i miei sani 100 Km in macchina da casa… che se fossi un dirigente magari me lo potrei permettere… Che dire, mi vergogno di essere così egoista di fronte al dramma umano di senatori senza gelato che, per procurarselo, dovrebbero uscire e affrontare un percorso, irto di pericoli, di qualche centinaio di metri per andare in un bar… Io propongo di fare una colletta, raccogliamo un po’ di soldi e gli facciamo recapitare direttamente in aula un bel frigo portatile pieno di ghiaccioli, cornetti, cremini, fiordi fragola, Magnum e quant’altro: il mio euro per alleviare la sofferenza nel mondo lo do’… Scusate lo sfogo sarcastico e buon week end… magari gustandovi un buon gelato…

giovedì, giugno 07, 2007

A quanto pare la casa dove abito in campagna è in balia degli animali: una gatta semi randagia che si aggira nei dintorni ha partorito poco tempo fa’ ed ora i suoi quattro cuccioli si vedo scorrazzare qua e la e avventarsi famelici sui croccantini avanzati dal pasto del gatto ufficiale di casa lasciati in una ciotola in cortile. Ieri le capre sono scappate dal recinto a causa del becco che lo ha letteralmente sradicato e si sono mangiate le quattro viti vicino: quest’anno niente grappoli d’uva pochi, ma buoni… Le due maialine hanno partorito 9 cuccioli una e tre l’altra: hai voglia a fare dei salamini a Natale!!! Solo i cani, le galline e i conigli, chiusi nei recinti, non portano novità. In questi giorni di pioggia quasi ininterrotta stranamente non ho visto una rana in giro, di solito ne trovavo ovunque per strada la mattina…

mercoledì, giugno 06, 2007

Fa’ freddo, e si sente ancora di più dopo le calde giornate di maggio da poco trascorse… non ho fatto in tempo a togliere il piumino che ho dovuto rimetterlo!
Ieri finalmente la mia assicuratrice si è degnata di rispondermi: a quanto sembra le Generali non hanno ancora definito un non so quale fantomatico modulo di versamento del TFR in un fondo da loro gestito e quindi, finché sto modulo non esce, non si fa’ nulla… spero che si degnino di farmelo avere entro il 30 giugno…
Il prossimo mese HP andrà a “fare servizio” sulla nave scuola Amerigo Vespucci. HP è un grande appassionato di vela e ha scoperto che anche i civili possono prestare servizio, per alcuni giorni, sulla Amerigo Vespucci dietro presentazione di una opportuna domanda… Non sapevo di questa cosa… Ma quello che mi ha buttato molto giù in questi ultimi giorni è il fatto che la ditta manderà HP ad Oxford per un corso (molto costoso) sulla radio-frequenza. Devo dire che questa cosa mi ha molto tirato il culo… Mi fa’ sentire inadeguato, indietro, di serie B rispetto ad HP: un bel colpo al mio orgoglio. HP parla l’inglese decisamente meglio di me che al massimo ho fatto dei corsi, ma non sono mai andato a fare dei soggiorni studio all’estero. Sulla radio-frequenza è molto più ferrato di me perché l’ha studiata per molto più tempo e il fatto che sia un argomento “che tira” lo ha aiutato ad avere il bene stare dei dirigenti per il corso che, è però da dire, si è trovato da solo e lo ha proposto, l’idea non è venuta dall’alto. Visto il tipo di prodotto che progettiamo le sue competenze sono molto più adatte delle mie che invece ricoprono altri campi. Certo quello che faccio qui mi piace, ma non mi entusiasma e questo non mi permette di studiare più a fondo per mettermi al suo livello o magari superarlo… Devo cercare di battezzare un altro ambito dove essere io il migliore…

martedì, giugno 05, 2007

Con questa novità della destinazione del TFR bisogna decidere a chi regalare i propri soldi (si9, regalare, tanto so’ che in pensione non ci andrò mai…) così ho optato per un fondo aperto con le Generali; ho perciò dato incarico alla mia assicuratrice di aprirmelo… ad aprile… non mi ancora dato risposta e spesso quando provo a chiamarla mi chiude il cellulare in faccia: della serie “Se i miei soldi vi fanno schifo ditemelo subito che vado da un altro”… E siamo già al 5 giugno: basta oggi la tempesto di telefonate e se non mi da’ una data definitiva entro una settimana per sto fondo benedetto non solo il TFR lo do’ a un altro, ma disdico pure l’assicurazione per la macchina e la polizza vita e pretendo indietro i soldi così impara!!! EKKEPPALLE!!!!

lunedì, giugno 04, 2007

Mi dispiace, ma la prostrazione in cui sono caduto mi impedisce di articolare un qualsivoglia pensiero, mi impedisce di distaccarmi dall’orrenda realtà per riprendere un poco fiato, mi impedisce di non desiderare una qualsiasi via d’uscita… E’ già successo altre volte e succederà anche in futuro, posso solo aspettare che passi, magari già domani…

venerdì, giugno 01, 2007

Stanotte ho dormito poco (come al solito) e per di più male, ma non so’ perché; fatto sta che stamattina ho un sonno che non mi reggo in piedi e l’abbassamento delle temperatura ha alzato notevolmente il desiderio di rivedere il prima possibile il mio lettino… Stasera forse sarei dovuto andare al Pineta con Z ed una o due sue amiche, ma la voglia (e le energie scarseggiano). Buona notte…