venerdì, maggio 30, 2008

Come ogni buono scoppiato che si rispetti il qui presente Andy si fa’ riconoscere anche quando è seduto… o meglio quando è alla scrivania… il soggetto in questione per riuscire a concentrarsi a dovere tende ad assumere le posizioni più assurde e strane al limite del contorsionismo, del grottesco o dell’osceno durante l’orario di lavoro… roba da poterci scrivere su una edizione del “kamasutra con la sedia”… all’inizio questa cosa ha creato sgomento tra i colleghi, ma ora ci sono abituati e non ci fanno più caso anche quando, nei momenti di seghe tecnico-mentali più torbide, lo si vede perfino inginocchiato davanti alla tastiera del pc piuttosto che appallottolato sotto la scrivania a scambiare quattro chiacchere con una equazione… Fatto sta che l’intensa attività a cui egli sottopone le sedie col tempo le logori col risultato che ieri mentre si dondolava mentre tentava di capire il più recondito significato di un fastidioso disturbo elettrico in un misuratore di pistoni la seduta della sedia ha clamorosamente ceduto facendo scivolare il malcapitato in avanti e poi giù a terra mentre il resto della sedia con le rotelle e corso verso il muro dietro… Tuttavia nessuno si è accorto della clamorosa figura da cioccolataio (la numero 39456) in virtù delle sue doti feline… L’agile e scattante Andy difatti è contraddistinto da un passo felpato e silezioso tant’è che spesso e volentieri, quando fa’ le sue apparizioni nei bar molto presto alla mattina o molto tardi la sera quando sono deserti, spesso capita che i gestori non lo sentano arrivare e se lo ritrovino davanti all’improvviso mentre stanno preparando per aprire o chiudere il locale… la stessa Barista Sciroccata ha rischiato l’infarto un paio di volte mesi addietro… Andy gatto-matto anche in questo caso si è mantenuto fedele al suo stile e cadendo non fatto alcun rumore se non quello delle rotelle della sedia che si muoveva… non un fiato, non una bestemmia, ma è planato dolcemente a terra con la seduta sotto le terga… come ogni buon felino che si rispetti anche quando cade l’Andy mentiene il suo passo felpato… però un risolino gli è scappato vedendosi per terra da un momento all’altro come un cucù mentre gli altri tutti attorno non si sono accorti del minimo movimento… ci hanno fatto caso solo dopo quando lo hanno visto armeggiare con viti ed attrezzi nel riuscitissimo tentativo di ripararsi l’adorata sedia…

Ieri sera cena col Fosco… eravamo quasi al completo, c’erano anche il Fisichetto, il Birinculo, il Fieddolino, il Giovino e l’Indiano… Ad un certo punto Fosco fa’: “dai prestatemi ascolto un attimo: devo fare un annuncio… Tenetevi liberi il 28 settembre che mi sposo!” … noi, senza fare una piega… “Bene Fosco, ora però raccontaci qualcosa di nuovo che non sappiamo!!” … Curiosamente per vie traverse tutti già sapevano già del matrimonio… purtroppo la sorpresa non gli è riuscita… Dopo questo inizio scoppiettante la serata è trascorsa tranquilla e divertente… come sempre tra noi… come sempre tra uomini e senza donne tra le scatole… a fine serata ci ha anche telefonato il buon Huge dal Texas per due chiacchere… purtroppo non lo rivedremo che a Natale… A proposito, il mese scorso il Fisichetto è andato in ferie in Tailandia e a dicembre ci torna proponendolo anche a chi di noi potesse interessare… ci sto facendo un pensierino: dopo il Messico nel 2003 non sono più uscito dall’Europa e questo potrebbe essere un bel modo di investire la tredicesima… tanto la casa non riuscirò mai a compramela… anche se il buon Silvio, fortuna che c’è lui, ha abolito l’ICI, abbassato le rate dei mutui e de tassato gli straordinari… ma cosa posso volere di più dalla vita?? Un Lucano?? Brutta roba la sindrome da Peter Pan che prende verso i 30… lo so…

Dopo il violento nubifragio di ieri sera oggi il cielo è limpido e c’è il sole… ed ora la domanda che tutto il mondo si pone: stasera riuscirò ad andare al Matilda?? E domani serata latina?? Vi lascio sulle spine fino a lunedì… buon week end!

giovedì, maggio 29, 2008

Ieri sera al corso estivo di ballo abbiamo fatto lezione nella pista all’aperto… molto bello a parte i vari moscerini e farfalline notturne che rompevano un po’ le scatole… abbiamo imparato l’apertura cubana, diversa da quella venezuelana che conoscevo… ero andato lì con l’idea maraglia del tipo “massì dai, ci sarà qualche differenza, ma più o meno saranno le stesse cose…” … sono stato clamorosamente smentito e sbattezzato guardando il corso degli intermedi: ieri sera hanno fatto la figura del 75 decisamente diversa rispetto a quella che conoscevo e lunga il triplo da eseguire… ma forse è stata solo un’impressione dovuta al fatto che non mi cimento in figure elaborate da un mesetto pieno… in effetti controllando su You Tube le differenze non sembrano molte… dovrò studiarci un po’ per bene su… Al corso ho iniziato a fare amicizia con un paio di ragazzi e di ragazze… magari una sera, più avanti, ci si organizzerà per una uscita a ballare… ci sono anche un paio di amiche di cui una assomiglia in modo impressionante ad Intelligenza… ma se la tirano come due paletti del telefono pur non essendo propriamente delle modelle… così “le ho mandate a spendere” (come si dice a Ferrara credo… ho molti colleghi ferraresi) nel senso che di rimando non me le filo neanche io: un saluto all’inizio della lezione ed uno alla fine e riga…
Stasera cena con il gruppo di ex compagni di università della Città Puzzona: quasi certamente il mio migliore amico nonché omonimo ci annuncerà il suo matrimonio…

mercoledì, maggio 28, 2008

Bene bene, stasera seconda lezione del corso intensivo di salsa cubana… ora come ora il cielo è grigio: se dura così anche stasera faremo lezione dentro… peccato perché la pista all’aperto mi attirava… tanto l’estate è lunga e credo ci sarà modo di sfruttare a dovere la location campagnola molto carina a due passi dalla Via Emilia…

Sapete due sere fa’ le ho riviste, puntuali come ogni anno per fortuna… chi? Ma le lucciole… non le signorine sulla Via Emilia, quelle vere quelle che oramai non si vedono più perché l’inquinamento le sta sterminando… per fortuna ci sono ancora campagne dove certe notti sembra che le stelle siano scese a danzare sui prati addormentati…

Ieri sera ascoltando Radio Studio Delta mi sono ricordato di quella sera che nella rubrica Info@ della Vale si parlava delle piccole cose quotidiane che uno non sopporta… quella sera non ho potuto dare il mio contributo via sms così rimedio ora: se c’è una cosa che proprio non sopporto sono quelli che fanno un lavoro a contatto col pubblico e che quando ti guardano sembra che ti schifino: che cavolo se fai un lavoro come l’impiegato ad uno sportello, piuttosto che il tabaccaio, piuttosto che il barista, almeno un buongiorno e un sorriso concedimelo!! Capisco che tu possa avere 50 mila problemi come me del resto, ma un sorriso costa così poco e da’ così tanto a chi ti è davanti: lo metti a tuo agio, gli togli un po’ di cattivo umore e soprattutto lo indurrà a tornare nel tuo bar, tabaccheria, ristorante… eccetera… e voi cosa non sopportate??

Ieri ho sentito la Barista… mi ha raccontato che è molto giù perché nonostante abbia dato una seconda possibilità al suo moroso lui a ricominciato a comportarsi “male” (non scendo nei dettagli per privacy) così ha troncato la cosa… sono molto dispiaciuto per lei… ero contento di vederla sempre felice e sorridente… spero di avere presto occasione di rivederla per vedere se riesco a tirarle sù il morale… i bei sorrisi delle ragazze rendono il mondo un posto migliore perciò vanno preservati… sono un patrimonio dell’umanità…

martedì, maggio 27, 2008

Ieri, in un clima da ultimo giorno di scuola, si è svolta l’ultima lezione del corso invernale di nuoto… la prima cosa che abbiamo fatto è stata scaraventare tutti gli istruttori in piscina… ovviamente tutti loro erano vestiti normalmente e senza il costume da bagno sotto ]:> … Dopo un po’ di nuoto libero giusto per giocare un po’ … e poi, per fare i temerari, ci siamo avventurati, con un freddo becco, nello scivolo grande della piscina all’aperto… era la prima volta che vi avventuravo in uno di quegli affari… nonostante il freddo, dovuto soprattutto allo shock termico del tuffo nella piscina all’aperto (che sto pagando attualmente con un raffreddore) devo dire che la cosa è stata molto divertente… anche se un paio di volte una curva presa ad eccessiva velocità mi ha fatto temere di uscire dallo scivolo e cadere di sotto… Dopo un paio di scivolate siamo tornati dentro per una mezz’ora di nuoto serio e poi altri dieci minuti di rilassamento nelle vasche riscaldate… Fino a settembre ci saranno solo i corsi estri bisettimanali, ma iniziano presto la sera e non so’ se ci andrò… per la verità non so neanche come pianificherò la prossima stagione di attività invernali… le opzioni sono tante… fatta salva la salsa (per cui c’è comunque il dilemma venezuelana o cubana… o entrambe??) si può scegliere tra continuare il nuoto o riprendere la palestra, poi ci sarebbe l’opzione tango con una possibile partner da invitare, il teatro, corsi di barman o sommelier e via discorrendo… purtroppo le risorse temporali (ed economiche) sono limitate quindi occorrerà una oculata programmazione… magari ci penso stasera davanti ad un bicchiere di rhum liscio…
Intanto per sabato si è lanciata l’idea di andare all’inaugurazione di un locale di musica latina al mare… direi che è una ottima idea!!

lunedì, maggio 26, 2008

Venerdì dopo tanto tempo, credo circa un annetto, mi sono ritrovato con gli ex colleghi ricercatori per una cena in quel di Bologna… serata tranquilla e piacevole… il mio ex collega ed amico A. adesso lavora per una multinazionale che si occupa di sicurezza ferroviaria, nell’ufficio accanto a quello di Bellezza… ultimamente è rimasto un po’ deluso perché lo mettono a fare cose che non ha mai neanche visto senza nemmeno seguirlo un po’… il che spaventa pure me che il treno lo metto tutti i giorni per andare e tornare dal lavoro… anche Bellezza i primi tempi che lavorava lì diceva che facevano dei lavori che con la sicurezza avevano ben poco a che fare… poi le hanno fatto il lavaggio del cervello ed ora è una pubblicità ambulante della multinazionale… spero anche A. non si riduca così… ad ogni modo per ora ad altro da pensare: tra un mese circa diventerà papà… sono molto felice per lui :) …

Ma veniamo al sabato e all’uscita con la Dottoressa… le ho dato buca… non solo le ho dato buca… sono pure andato al mare… Ecco perché nel mondo ultimamente succedono tanti disastri… io che decido di rispettarmi e soprattutto che vado al mare decisamente sono cose inusuali… Ad ogni modo sabato mattina io e Super partiamo alla volta di Marina di Ravenna: per mezzogiorno siamo in spiaggia… poca, anzi pochissima gente: alcuni ragazzi che giocavano a racchettoni, qualche coppia, qualche famiglia, due o tre ragazze sdraiate vicino a noi i cui discorsi facevano presagire che si preparavano ad una serata di “caccia”… Bella e soleggiata giornata fino alle 17 circa… l’abbronzatura procede… devo ancora fare 7 lampade: la camicia gialla è vicina! Dopo il sole, doccia, cambio, merenda con un Kebab e primo approccio agli happy hour dove era pieno di addi al nubilato, per la maggior parte di emiliane… ad un certo punto mi sono diretto a rompere le scatole ad una sposina… era dura come un paletto (= ubriaca persa) e non si ricordava nemmeno quando si sposava (ho dovuto chiederlo alle amiche che la sorvegliavano a vista…) e quando si è presentata ad un chiosco per ordinare una piadina ne voleva una speciale… con le cozze e la mozzarella… immaginate un po’ voi come era messa… Dopo un po’ che rompevo le scatole una delle amiche ha chiesto ad alta voce "Mandate via questo ragazzino!!“ … grazie del complimento gioia mia!! Ho trent’anni, ma sembro un ragazzino?? Grazie!! Allora ha provato a buttarla sul culturale… “Dai che io sono laureata in scienze sociali” … ed io “Ed io in ingegneria… con lode… tu?”… Alchè salta su un’altra amica che fa’ “Gli ingegneri scopano bene!!” … grazie del secondo complimento (che se poi ho scoperto che era di parte perché anche quella che lo ha detto era un ingegnera…)… dopo questo secondo complimento me ne sono andato soddisfatto… non potevo infierire oltre su questa poveretta ubriaca che dopo 8 anni di fidanzamento e due di convivenza si sposava… Durante la serata è capitato di passare per dei bagni in cui suonavano dei ritmi latineggianti e il demone della salsa mi ha subito posseduto portandomi a prendere la prima dama che mi capitava a tiro per ballare: una ha rifiutato, una seconda si è stancata subito (non ne aveva un’idea della salsa) mentre altre due, pur non avendo mai ballato la salsa sono state più sportive, in particolare una mi ha fatto diversi complimenti chiedendomi se facessi il maestro di ballo… In un caso ho rischiato di essere pestato da un tizio ubriaco fradicio che ci stava provando con una a cui avevo solo chiesto di ballare… ma per fortuna lei lo ha mandato fatto sciacquare via dalle palle e mi ha concesso un giro… durante la serata ho bevuto quattro birre, una capipirissima e un gin-emon finale un po’ troppo pesante che mi ha schienato… ed infatti non ho molti ricordi della fine della serata… La giornata di ieri è stata dedicata al recupero psico-fisico in attesa del prossimo venerdì in cui spero di riuscire finalmente ad inaugurare la stagione al Matilda… ci riuscirò??

venerdì, maggio 23, 2008

Ieri sera penultima lezione del corso di nuoto: a fine lezione abbiamo fatto i tuffi nella piscina profonda… Ho provato a gettarmi di testa, ma devo aver fatto male i conti perché mi sono spiattellato sul pelo dell’acqua entrando di faccia… sul momento mi sono sentito come se Mike Tyson mi avesse dato un pugno… sono ancora rintronato… o meglio lo sono più del solito… Abbiamo anche battezzato di fare la cena di fine corso il 12 giugno, ore 20:00 (lo scrivo sul blog che altrimenti mi dimentico…). Dopo la piscina serata al Clan con Super che la prossima settimana va’ in Florida per l’installazione di una macchina… lo invidio… ma per una volta in senso buono... se l’invidia può avere una connotazione buona… Abbiamo anche rovisto un nostro vecchio amico che ora lavora in Germania come consulente… ho voglia di farmi qualche trasferta pure io… ma i miei capi non sono della stessa opinione :( … pazienza arriverà pure il mio momento… nel lavoro come nell’amore… oggi sono speranzoso e fiducioso… che prima o poi arriverà…

Per stasera ho tre opzioni sorprendentemente previste anche dall’oroscopo come tutte e tre valide: cena con gli ex colleghi di dottorato oppure serata al Matilda (se il tempo lo consente e c’è la Volpe a farmi saltare la fila) oppure cinema con il must di Indiana Jhones… Deciderò all’ultimo momento mi sa’…

Sabato è probabile che porti la dottoressa alla famosa festa, assieme ad un po’ di pop corn e la guarderò che si fa’ intortare da cani e porci… l’incazzatura di lunedì mi è passata e più filosoficamente credo sia meglio dimostrare di fregarsene accompagnandola e lasciandola “cacciare” piuttosto che inventarsi questa o quella scusa o dirle che mi da’ fastidio che ci provino con lei… giusto per dimostrare un po’ di superiorità…

Domenica ho letto sul giornale che dovrebbe essere bello ovunque quindi ci potrebbe scappare il mare: la vacanza in Cechia ha stabilito delle buone basi di abbronzatura (ho trovato molto sole e molto caldo e mi sono abbronzato a girare per monumenti) che sto incrementando con le lampade: di questo passo arriverò al colorito perfetto per potermi finalmente comprare la famosa camicia gialla!!!!! Che poi abbinerò con pantaloni bianchi e cravattino pure esso bianco lasciato lento… e dopo vado a fare il tipical romagnolo maraglio al Matilda… farò strage di cuori… dovrò prendere un segretario per segnare tutti numeri di telefono delle fanciulle che si strapperanno i capelli al solo vedermi… si vede che è venerdì, sono di buon umore e ieri sono riuscito a far funzionare un circuito dopo una settimana di bestemmie che mi faceva dire… sparo idiozie a raffica… Buon week end!!! Vi lascio con questa canzone dei Muse che ho sentito ieri sera su Radio Studio Delta, la radio più ascoltata in Romagna…


http://www.youtube.com/watch?v=qiU_WfmoFV8

giovedì, maggio 22, 2008

E così alla fine la crisi di astinenza da corsi ha avuto in me l’effetto più devastante… e ieri sera mi sono iscritto ad un corso estivo intensivo di salsa cubana… Come vi accennavo la scuola è alquanto scomoda perché è tra Bologna e la cittadina dove prendo il treno per andare al lavoro quindi per raggiungerla mi tocca prendere comunque la macchina farmi quei quaranta chilometri di via emilia… però la location è carina, con una pista all’aperto per fare lezione nelle torride serate estive… Alla prima lezione, come sempre del resto, molta gente… ma alla fine solo i più forti (e gli scoppiati) arriveranno in fondo… Dopo due anni di salsa venezuelana rimettersi da capo ad iniziare quella cubana mi ha un po’ spiazzato: le figure hanno grosso modo gli stessi nomi, ma si impostano in modo diverso, alcune in maniera totalmente differente da come le so fare io… ieri sera ad esempio abbiamo fatto i passi base (base mambo all’avanti, all’indietro, camminata in avanti, all’indietro e sul posto) che per fortuna sono universali e poi la vuelta a me meglio noto come “giro donna” in cui il cavaliere fa’ girare la dama che invece si imposta in maniera totalmente diversa: il caricamento è all’indietro, segue l’impostazione della piroetta verso l’esterno e poi il “tiro” della ballerina verso il cavaliere… nella salsa venezuelana invece il caricamento è laterale e mentre il cavaliere fa girare la dama compie anch’egli una semi rotazione sotto alle mani giunte dei due… l’effetto finale credo sia molto più elegante in questo secondo caso… vedremo le prossima figure… Una cosa che mi ha fatto molto piacere è la presenza di molti giovani nel corso: chissà se si riuscirà a fare gruppo come per la mia scuola invernale… vedremo… Gli insegnati, Barbarita y el Gato, sembrano simpatici… vi aggiornerò…

mercoledì, maggio 21, 2008

La pioggia continua imperterrita… ieri a Bologna veniva giù a pecorelle… Anche oggi la giornata è grigia… Un paio di consigli se andate al cinema: “Gomorra” è un gran film, un po’ lento a tratti, ma veramente impressionante… poi c’è un filmetto carino “Alla scoperta di Charlie”, storia dolce amara di un padre con problemi mentali e di una figlia che lo accudisce e lo segue nelle sue bizzarre fissazioni… molto tenera e malinconica… Se invece vi va’ di ridere direi che “Ultimi della classe” fa’ per voi: del filone tipo “Notte prima degli esami” è un film reggero con la pecca di essere intriso di un po’ troppo romanticismo per il genere “scollacciato” cui si rifà… Molto molto molto divertente invece è “Notte brava a Las Vegas” con la inossidabile Cameron Diaz… per i patiti dei triller-horror, un po’ di tempo fa’ è uscito Saw IV: io ho visto gli altri tre… ma di questo non c’ho capito niente lo stesso… fate un po’ voi… Dimenticavo: venerdì esce Indiana Jhones!! Intanto stasera missione esplorativa nella scuola estiva di salsa… vi saprò dire…

martedì, maggio 20, 2008

E’ curioso… ultimamente i miei oroscopi sono di giorno in giorno sempre più belli mentre il mio umore è grigio come queste uggiose giornate stranamente fuori luogo per la stagione… Ieri ho provato a sentire un po’ la tipa della ditta che si trova vicino a dove abito… ma al momento non cercano personale… lo so’, chi è causa del suo mal pianga sé stesso… dovevo accettare quando mi cercarono in passato (neanche una, ma ben due volte…)… mi sta bene… mi sento un po’ come un topolino chiuso in un angolo… se non capita qualcosa al più presto finisce che do’ di matto… ma d’altra parte devo essere io per primo a farlo accadere… Ho visto che iniziano dei corsi estivi di salsa in provincia di Bologna… non sono molto comodi per me, ma visto che il ballo ultimamente mi ha aiutato molto e, magari, mi può consentire di conoscere persone nuove per non pensare a vecchie delusioni può servire… Inizia domani… se non cambio idea per allora ci faccio un giretto…

lunedì, maggio 19, 2008

… oggi sono di pessimo umore… anzi sono di umore nero… quindi attenti ai commenti che scrivete perché poteri anche rispondervi male… certo voi non centrate, ma forse sarà capitato anche a voi di prendervela con chi con centra quando avete avuto la luna storta… o no?
Venerdì pomeriggio è stato annegato nel grigiore delle nuvole che mi hanno fatto scappare la voglia di andare al Marina di Ravenna e al Matilda… mi sono rifugiato al cinema dove ho visto “Ultimi della Classe”, una commedia leggera e anche tenera devo dire… Ho recuperato sabato andando agli Happy Hour con Super… la musica, qualche birra, qualche mojito e qualche daiquiri mi hanno raddrizzato il morale… fino a ieri sera… all’aperitivo con la Dottoressa… Per la verità anche se so’ perfettamente che è un volersi fare del male vederla l’ho chiamata solo perché mi aveva chiesto di portarle qualcosina dalla vacanza e, sapendo della sua golosità avevo potato per dei cioccolatini e volevo darglieli il prima possibile visto che il clima estivo incombente non favorisce la conservazione della cioccolata… per la verità non me li aveva proprio chiesti… aveva buttato lì la cosa come battuta… ed io l’ho presa a scusa per portarglieli sul serio… Andiamo al corona dove incontriamo il mondo intero: Sporta, una nostra compagna del corso di ballo, Y, la Barista Sciroccata eccetera… Parlando con Sporta mi ricorda di una festa di suoi amici che fanno sabato prossimo ed estende l’invito alla Dottoressa e a chi vuole lei… Non vi sto a descrivere tutto lo svolgimento del discorso per filo e per segno, ma in pratica lei si dimostra interessata a venire… una possibilità in più per conoscere l’anima gemella fa’… e qui mi ha preso male molto male… due settimane prima mi dice che è apatica e che le va’ di conoscere solo amici, che non si vuole impegnare in un rapporto stabile… poi ieri cambia di nuovo bandiera… rimango sempre spiazzato di fronte ai suoi cambi repentini di idea… alla sua lunaticità… alla sua incoerenza… va’ bene essere confusi, ma qui si va’ oltre l’umanamente accettabile… Sul momento ho detto che ci saremmo messi d’accordo per sabato prossimo, ma l’idea di vederla che si fa’ intortare da questo e quello proprio non la sopporto… da qui al fine settimana cambierò idea una cinquantina di volte, ma ora come ora sono intenzionato a dirle che per quanto mi sia impegnato non riesco a fare la parte dell’amico quindi meglio che smettiamo di vederci… così mi risparmio la festa e se le va’ ci va’ per i fatti suoi… tanto Sporta lo conosce anche lei quindi dovrebbe farsi dei problemi se non l’accompagno… Odio ammettere di aver sbagliato, ma temo che la Barista Sciroccata avesse ragione… sempre meglio essere sinceri… un altro problema è che dovrei fare così anche con altre tipo con Y… ho lanciato l’idea per una serata Matilda… ma so’ già che vedere uno che ci prova con lei mi darà fastidio… benché Y lei abbia sempre accuratamente evitato di uscire da sola con me… e di questo le sono grato… Mi vergogno… il mio bisogno di affetto a volte è talmente forte che mi attacco a tutte… a tutte… e così non si fa’… proprio no… sto commettendo un errore grosso come una casa… ma non so’ come porvi rimedio… e l’unica cosa di cui ho voglia adesso è piangere…

venerdì, maggio 16, 2008

Dunque, siore e siori, dal punto di vista cronologico la mia vacanza si è svolta prima a Praga e poi fuori Praga, ma visto che ieri vi ho dato le prime anticipazioni della parte fuori continuo su questa linea lasciando Praga per ultima… Allora la prima cosa che ho visitato dopo la capitale è stato il castello di Karlstejn...
Per visitarlo mi sono unito ad una visita guidata in inglese: siamo passati attraverso stanze riempite all’inverosimile di armature, alcune delle quali finemente decorate ed intarsiate, armi, trofei di guerra come insegne, scudi e mazze ferrate ottomane… abbiamo camminato con delle pantofolone sopra antichi pavimenti in legno… sembravamo tutti dei grossi pinguini a girare con queste pattine giganti ai piedi… abbiamo visto la sala del trono con due enormi finestre ai lati della seduta del re che emanavano una forte luce: un’astuta trovata, in questo modo i visitatori non riuscivano a distinguere le espressioni che faceva il re mentre discutevano di affari di stato e lui poteva tranquillamente dire una cosa e pensarne un’altra senza pericolo che uno se ne accorgesse dal suo volto… abbiamo visto la camera da letto della regina… senza porta… perché il re è il re e può entrare nella camera della quando cavolo gli pare!! Bello fare il re vero?! Questo castello fu costruito da Carlo IV per custodire i gioielli della Santa Corona di Boemia (la ci credono ancora molto in questo simbolo nazionale come in Ungheria… tipo la nazionale di calcio qui da noi… che volete… ogni popolo ha i suoi simboli “sacri” della Patria…) che attualmente si trova a Praga… purtroppo non ci hanno fatto vedere la torre principale con la sala dei gioielli di cui ho visto solo delle foto: una sala completamente decorata con stucchi dorati e dipinti antichi che però si degradano col freddo perciò sono visibili solo da giugno a settembre :( …

Dopo Karlstejn è stata la volta del castello di Zebly (se non ricordo male il nome)… all’interno ancora armature, cimeli di guerra, pavimenti in legno e stanze coloratissime e riccamente decorate… Qui la guida era solo in ceco ed io avevo solo un libretto con la traduzione in inglese di quello che raccontava la tipa…

Bene lasciando alla prossima settimana i racconti di altri posti e altre foto vi auguro un buon week end… io lo dedicherò alla vita mondana: stasera mare (e forse Matilda), entro domenica uscita con la Dottoressa e domenica Happy Hour a Marina di Ravenna… in questi giorni mi sento relativamente tranquillo e riesco a “fregarmene” (di tutto) abbastanza… finché dura me la godo…

giovedì, maggio 15, 2008

Se speravate di esservi definitivamente liberati di me vi sbagliavate e di grosso, sono rimpatriato giusto ieri pomeriggio… Praga è una bellissima città, ma è ultra intasata ti turisti… circa la metà della popolazione giapponese è lì… e siamo solo a maggio… la parte veramente bella è stato il giro fuori, le scorribande in Boemia e Moravia… ho perso il conto del numero di volte in cui mi sono innamorato… ogni volta che mi dicevo “Ecco, questa è veramente la ragazza più bella che io abbia mai visto…” ne saltava fuori una ancora più bella… mediamente ho notato che le morave sono più belle delle boeme: occhi azzurri orientaleggianti che danno loro quel che da gatta, capello biondo tendente al rossiccio e fisico da sballo… fino ai 30 anni… poi l’alimentazione a base di carne di maiale e birra (la più buona che abbia mai bevuto), fa’ il suo inesorabile effetto… di certo l’italica donna mediterranea anche se mediamente meno bella si mantiene di certo meglio nel tempo… e poi come si dice, mogli e buoi dei paesi tuoi… quindi eccomi a tornato da voi mie gentili lettrici mediterranee… le bionde sirene dell’est mi hanno tentato… ma alla fine sono tornato… chi invece ha tentato di farmi le scarpe è stata la temibile accoppiata navigatore – auto col cambio automatico…
Non so’ se vi è mai capitato di guidare un’auto col cambio automatico… a me mai… fino ad ora… Quando sono andato a ritirare la macchina mi danno questo Hunday Accent nuovo lungo come la corazzata Bismark col verdino vomitino… Carico le mie valigie bel bello e mi metto alla guida… dunque… acceleratore, ce l’ho… freno, ce l’ho… frizione, ce… un attimo dove diavolo è la frizione?? E cosa cavolo è questa strampalata leva del cambio???? P, N, R, D… ma che cavolo vogliono dire queste lettere sul cambio… ma niente paura, sono un ingegnere… ora prendo il manuale della macchina, me lo studio ed imparo subito a guidarlo… peccato che il manuale fosse scritto solo in ceco… Triste triste, mogio mogio, torno nell’ufficio dell’autonoleggio ed chiedo per pietà che mi spieghino come funziona quella strana cosa… Alla fine sembra facile, quando ho acceso la macchina metto la lava in D e do’ gas per andare avanti e freno per rallentare… se metto R vado in retromarcia, se metto N l’auto è in folle e quando parcheggio devo mettere in P… banale… Appena accendo provo a dare gas e wuuuummmm… una grande sgassata… ma nulla di fatto: la leva era rimasta in P… devo cambiare… metto D e faccio una partenza a scatto tipo diciottenne alla prima lezione di guida… panico… esco dalla concessionaria e a scatti mi immetto nella strada principale… tra scatti ed inchiodate pazzesche (il freno era particolarmente sensibile), mi infilo in un parcheggio ed inizio ad armeggiare col navigatore… chissà quanti accidenti cechi mi hanno mandati gli altri automobilisti… Dunque, battezzo il luogo dove andare, imposto l’indirizzo, attacco il marchingegno alla staffa e vai! Si parte!… appena partito il navigatore si spegne… ma porc… Mi rifermo rantolando e re-imposto il patacchino… e vai! Si ri-parte… dopo cento metri la staffa cui e fissato il navigatore si piega a metà (tipo frattura del pene di cui parlavo qualche post fa…): il braccetto della staffa è usurato e non tiene più la posizione e con le vibrazioni tende a cadere… da bravo ingegnere risolvo brillantemente il problema arrotolando una cartina di Praga e mettendola sotto il braccetto a mo’ di supporto… e via! Si ri-ri-parte… La strada scorre tranquilla, fuori da Praga niente caos, niente turisti, niente giapponesi, tanta natura rigogliosa, poche auto e tanto sole… Mi avvio al castello di Karlestajn… ad un certo punto la signorina dentro al navigatore mi dice di girare a destra e con mio grande sospetto mi infilo in una stradina deserta a senso unico… dopo cinquecento metri la signorina mi dice di girare a sinistra… mmmmhhhh…. dunque… “Signorina dentro il navigatore che per caso ha bevuto questa mattina? No dico, gira a sinistra cosa che qui a c’è un fosso!!!!!!!!!!!!!!” Visto che non avevo a disposizione la Bat-mobile decido di non seguire il consiglio della signorina dentro al navigatore e tiro dritto… e lei si incazza di brutto intimandomi di fare inversione a U… “Signorina del navigatore, per favore, non s’incazzi… vede io non ce l’ho con lei… è tipico di molte donne non saper leggere le cartine, c’hanno anche scritto un libro a riguardo (come del resto sul fatto che gli uomini non si fermano mai a chiedere informazioni)… ora lasci fare a me…” Proseguo la strada sperando di sbucare in una qualche strada un po’ più principale quando con mio grande sgomento, dietro una curva, mi si para davanti uno proprio in mezzo alla strada… panico… stava lì, fermo, immobile e non diceva nulla… panico… non è che ora arrivano i complici, mi tirano fuori dalla macchina a forza, mi picchiano, mi derubano e mi fregano il mezzo?? Cosa faccio provo a dare gas per farlo spaventare?? E se non si spaventa e mi si butta contro la macchina? Lo metto sotto… Mentre pensavo tutte queste cose metto cautamente la freccia e con lui sempre immobile, lo circumnavigo tipo rotonda scoprendo così che era una semplice barbone ubriaco che girava a casaccio mugugnando cose per me incomprensibili… passata la paura, riesco a ritrovare una strada un po’ più frequentata e anche la alla signorina del navigatore passa la crisi mestruale così che riesce a ritrovare pure lei il lume della ragione e portarmi sano e salvo al castello… ma di questo e di altro vi parlerò più avanti… sperando di allegare anche qualche foto…

venerdì, maggio 02, 2008

Curiosi i giorni di ponte… strade e ufficio deserti, clima sonnolento e pigro, giornata a tratti soleggiata a tratti grigiognola… l’ultimo singolo di Daniele Silvestri, Monetine, che mi scorre nelle orecchie… apatia… Mercoledì scorso ho recuperato la serata con la Dottoressa persa la volta prima… siamo andati a mangiare ad una sagra paesana con delle sue amiche e rispettivi morosi, uno dei quali molto simpatico devo dire… Serata tranquilla, cibo classico romagnolo di quello fatto dalle nonnine oramai tra le poche donne che si ricordano ancora come si fa’ la sfoglia… due chiacchere soft, una pausa vicino al fuoco perché la serata è stata freddina e un po’ di ballo a fine serata… Dopo l’ho riaccompagnata a casa… prima di lasciarci c’è stata la solita chiaccherata confessionale: lei è apatica, si lamenta che gli uomini le sembrano tutti uguali: tutti palestrati, tutti abbronzati, tutti che pensano solo ad una cosa… si lamenta che non ci sono gli uomini di una volta, che sono dei mollaccioni… e se non sono così sono degli stronzi… sua madre, sua sorella e le sue amche le chiedono perché continua a uscire con me se non c’è un interesse da parte sue par me e anche a lei a volte sembra di approfittarsene, ma ora sente che ha bisogno solo di amici, forse per capire bene che uomo cerca, come lo vuole e come non lo vuole… cosa volete che le rispondessi? Io palestrato non lo sono, una volta non c’ero e anche se ci provo a fare lo stronzo il mio animo fondamentalmente sensibile e romantico mi rendono la cosa difficile… si sente a disagio, ma con me si trova bene, forse pensa di approfittarne perché voglio sempre pagare io quanto usciamo: mi piace pensare di essere cavaliere, ma forse nel 2008 sono solo uno stupido a voler pagare anche per la ragazza con cui esco… se è solo per questo che si sente a disagio mi posso adattare a pagare solo la mia parte :p …
Per tranquillizzarla le ho detto che orami ci ho messo una pietra sopra, anche se non è del tutto vero, ma cosa ci volete fare: a volte, secondo me, al contrario di quello che dice la Barista, è necessaria una piccola, bella ed innocente bugia… in fin dei conti la Dottoressa al massimo diventerà un’altra piccola cicatrice nel mio cuore, come ce ne sono state tante in passato, come se ne aggiungeranno in futuro, non mi faccio illusioni… Ha ragione la Dottoressa, io mi affeziono troppo alle persone… Questa mattina a Praga ci sono solo 9 gradi… fortuna che in valigia ho messo un sacco di maglie più o meno pesanti… vi saluto signore e signori lettori, saluto tutti voi che mi commentate e tutti quegli altri che passano di cui, leggono, ma non lasciano traccia se non un numero in più nel contatore dei accessi… sapete, a volte mi chiedo chi siete voi che passate senza parlarmi, cosa fate, cosa pensate, perché mi leggete…