martedì, luglio 31, 2007

Che palle! Mesi fa feci realizzare i prototipi di un nuovo prodotto; allora, per un errore di un’altra persona nell’ufficio che collabora col mio si verificò un errore grosso come una casa che fortunatamente però si riuscì a rimediare. La settimana scorsa sono arrivati i nuovi prototipi da presentare alla fiera e pure questi presentano lo stesso errore che anche questa volta si dovrà recuperare: a suo tempo comunicai a chi di dovere di fare la correzione, ma lo feci troppo tardi e chi utilizzò successivamente l’elemento affetto da errore non ebbe lo scrupolo di controllarlo a priori: mai come ora mi pesa sulla coscienza il detto “Errare è umano, ma perseverare nell’errore è diabolico”… :’( Di certo non è stata solo colpa mia, ma di più persone e di certo, qualche modo la cosa sarà rimediata (forse già stasera se tutto va’ bene) e comunque si tratta ancora di pochi prototipi… Ciò non toglie che queste cose mi capitano spesso, purtroppo tendo ad essere distratto, lo sono sempre stato sin da bambino: se mi sforzo riesco a limitare i danni, ma mai ad eliminarli del tutto… e la cosa mi pesa ancora di più se penso che errori così madornali HP non li farebbe mai… Coraggio, impegnamoci a fare meglio per la prossima volta…

lunedì, luglio 30, 2007

Dall’ultimo post che ho scritto è passato un po’ di tempo… il motivo è stato un imprevisto sul lavoro… e si sa’, gli imprevisti sono come le ciliegie: uno tira l’altro!!!
Vediamo, cosa è successo da allora? Ah sì, giovedì ho fatto un altro colloquio di lavoro, ma di questo ne parlerò in un altro post, poi c’è Z che mi fa’ sempre dannare, ma anche di questo parlerò più avanti… Venerdì scorso ho terminato il mini corso di nuoto: ora sono quasi capace di stare a galla e sono una scheggia nel nuoto sul dorso, il grosso problema è ora lo stile libero nel quale non riesco a coordinarmi con la respirazione: risolverò il problema nelle prossime due settimane di corso che frequenterò a partire dal 16 agosto e, forse, nel corso invernale… Venerdì sono andato come di consueto al cinema, mentre sabato è stata una di quelle classiche serate nate male, ma finite bene… Non avevo nulla in programma così, solo per fare due chiacchere ho mandato un sms a X che era in partenza per il Papete con delle amiche e che mi ha invitato: sfortunatamente il fatto che non avevo le scarpe adatte per quel posto e il dover gestire tre (dico 3) donne mi ha dissuaso dall’accettare: ci siamo dati appuntamento al prossimo fine settimana magari anche con il Gatto e la sua nuova fidanzata, la Volpe e magari anche Y. Subito dopo mi chiama il Meccanico per andare a bere qualcosa: la serata passa tranquilla tra birre, chiacchere, battute e conversazioni con altri amici incontrati per caso… Devo dire una serata piacevole: anche se Z mi fa’ stare male, mi consola il fatto che ho tanti amici, alcuni dei quali molto cari, con cui fare delle uscite scaccia pensieri… Ieri, domenica, ho replicato con il buon Huge che alla fine di questa settimana parte per il Texas a fare il suo secondo dottorato: ancora una volta mi sono divertito, e ho potuto constatare come al mondo ci siano un sacco di cose a cui pensare, non solo le donne: ci sono anche le ambizioni, i viaggi, i divertimenti e gli amici appunto… ;)

giovedì, luglio 26, 2007

Solo ora riesco ad aggrapparmi alla tastiera e a scrivere un po’… Ieri sera sono andato a nuoto: piano piano, ma sto migliorando e ciò mi soddisfa… Alla fine della lezione è arrivata anche Z: oramai visto quanto ricorre nei miei post, dovrei ribattezzare il blog “Le avventure di Z”… Dunque, ieri sera stavo un poco meglio quindi sono riuscito ad affrontarla in maniera più tranquilla. Quella donna non la finisce di stupirmi: non credo che conosca quel tizio da molto, ma il fatto che la prima volte che ci ha fatto sesso assieme le sia piaciuto così tanto le ha fatto completamente perdere la testa: il suo cruccio è che abitano in due città distanti e quindi si farebbe fatica a vedersi per fare sesso (giuro che qui ho iniziato a temere che Z sia ninfomane…). Mi sembrava di vedere una adolescente innamorata… speriamo bene per lei… a quanto pare il tipo ad agosto va’ alle Maldive con la madre quindi non potrà stare molto tempo con lei… vabbè che da domenica scorsa a oggi lui neanche si è degnato di chiamarla; lo ha fatto lei… So’ che sto malignando, ma ciò che sto vedendo di come va’ la storia mi piace poco… Dopo la piscina Z mi ha trascinato in un ristorante dove mi sono divertito a punzecchiarla, contraddirla e farla arrabbiare (col carattere isterico che ha non ci vuole molto): è arrivata al punto da dire che non mi voleva vedere più (era le 6 o settima volta che glielo sentivo dire… oramai non ci faccio più caso). Ciò che però mi ha fatto veramente preoccupare è che mi ha confidato che ha iniziato di nuovo ad avere allucinazioni acustiche: non ha parlato di suoni o voci in particolare, solo di allucinazioni sonore: non ne vuole parlare con i genitori né con la psicologa perché ha paura che gli aumentino il dosaggio degli antipsicotici (sono medicinali che servono a stabilizzare l’umore, magari ci scrivo un post sopra…)… Oggi le ho mandato un sms per chiederle come stava: mi ha risposto che stava bene e che aveva telefonato al tipo… Preghierina, preghierina aiuta Z… e fammi trovare la mia anima gemella già che ci sei…
Questa mattina sono andato a fare un colloquio di lavoro… ma questo ve lo racconto un'altra volta, ora sono stanco e il riso al curry che ho mangiato a pranzo mi sta causando una sete bestia…

mercoledì, luglio 25, 2007

A volte mi sembra che ci siano persone che ci provano gusto a farmi stare male… ieri sera io e Z abbiamo fatto un giro per i mercatini estivi; appena sono arrivato da lei in negozio mi ha raccontato di come sabato scorso di pomeriggio si è portata a casa uno che conosce da diverso tempo e che le piaceva e ci ha fatto sesso per quattro volte specificandomi anche le posizioni (davanti, dietro, a pecorina, di lato…), che godeva solo a tenere in mano il suo pene, del fatto che questo fosse di buona famiglia, avesse i soldi, girasse in Mercedes, facesse la bella vita e le avesse detto tante belle cose del tipo che si vuole mettere con lei, che con lei sta bene, che con lei ci parla bene… L’ho vista, come al solito, come sempre le capita con ogni nuova persona che si porta a letto, innamorata, felice, ma ho paura, come anche lei però ammette, che si tratti solo di un fuoco di paglia passato il quale questo tizio la metterà da parte come hanno fatto gli altri… Non so’ descrivere come sono stato male e la cosa peggiore è che nel vedermi che mi preoccupavo per lei, che ci stavo male a vederla sempre in queste situazioni, lei iniziava a trattarmi male… Mi sono allontanato da Bellezza, Intelligenza e Simpatia per non stare più male ed ora, se possibile, sta accadendo di peggio… mi trovo a star male per una persona che non amo, ma per cui nutro affetto e anche compassione in certi frangenti che si da’ all’uno o all’altro per puro divertimento, che ha trent’anni, ma che ragiona come se ne avesse meno di 20, che tutte le volte che sta con uno crede di aver trovato l’amore della sua vita, ma che poi viene regolarmente scaricata… Sotto questo aspetto io possono essere considerato solo uno dei tanti che è passato nel suo letto, ma d’altra parte non provavo nulla per lei e ho preferito dirglielo cercando di essere per lei se non un buon amante (mi ha accusato di essere sessualmente poco attivo rispetto agli altri che ha avuto, ma la verità è che fisicamente non mi ha mai attratto molto e non ho mancato di faglielo presente…) almeno un buon amico. A lei però questo sembra non importare per niente, né di me né degli altri (sarà per questo che ha solo conoscenze superficiali e nessun amico a parte me e un altro ragazzo) e continua a raccontarmi delle sue avventure e io continuo a starci male: forse se fossi riuscito ad innamorarmi di lei sarei riuscito anche ad aiutarla di più di ciò che sono riuscito fino ad ora… ma forse la mia è solo ipocrisia: se un comportamento del genere fosse tenuto da un ragazzo nessuno ci farebbe caso, ma se a farlo è un ragazza allora, molto maschilisticamente, lo si trova disdicevole… alla faccia della libertà sessuale… forse sono solo invidioso della sua vita sessuale e vorrei averne anche io una come la sua, ma non ci riesco… Non lo so’, so’ solo che ieri sera è stata una brutta sera, che ho pianto (tanto per cambiare) tornando a casa e pensando a lei che faceva sesso con questo tizio; avevo bisogno disperato di parlare con qualcuno così ho chiamato Simpatia per sfogarmi un po’… Stanotte ho sognato che Z mi ha chiesto di rimetterci insieme: di certo, forse così potrei tenerla al riparo dai tipi che frequenta, ma alla fine staremmo di nuovo male in due… Vorrei solo che si trovasse un bravo ragazzo che le volesse bene, che la trattasse con rispetto e che la facesse felice con cui sì faccia sesso, ma che questo sia subordinato ad un sentimento più profondo… ma forse sono solo un inguaribile sognatore come diceva il mio professore di elettronica industriale…

martedì, luglio 24, 2007

Riuscire ad imparare a nuotare si sta rivelando, come mi aspettavo, difficile. Passata l’euforia iniziale di riuscire, più o meno, a stare a galla ora c’è l’annosa questione della respirazione: quando tento di portare fuori la testa per prendere aria inevitabilmente respiro anche dell’acqua che mi procura fastidio e paura e mi costringe a fermarmi a bordo piscina… Visto che il corso termina venerdì di certo per allora non avrò imparato a fare molto meglio quindi stavo pensando di iscrivermi ai corsi invernali…
In questi giorni mi trovo con poco lavoro da svolgere: sto aspettando dei prototipi e le mansioni più importanti accessorie le ho già svolte, di conseguenza mi dedico a lavoretti secondari più per tenermi occupato che per reale necessità… magari nelle pause tra i lavoretti potrei pensare un po’ se e dove andare a cavallo di ferragosto: niente di particolare, anche perché quest’anno per le ferie non ho messo da parte il becco d’un quattrino, magari un giro per agriturismi in Umbria… a differenza del viaggio in Ungheria dello scorso anno però a questo giretto non ci tengo molto e ho poca voglia di pensarci… finisce che passo di nuovo ferragosto al mare… che due scatole… Questi ultimi giorni sono stati contraddistinti da un caldo torrido persino su da me dove di solito è più fresco: oggi il cielo è coperto; hai visto mai che caschi qualche goccia per rinfrescare un po’ l’aria?? Si vede molto che è tornata a dominare la monotonia nelle mie giornate??

lunedì, luglio 23, 2007

Il fine settimana appena trascorso è stato decisamente pieno. Venerdì dopo il lavoro e la piscina mi sono preparato e ho raggiunto Z a Milano Marittima per una serata al Pineta, un po’ per controllarla e un po’ per interrompere la mia routine fatta di cinema. Z mi è sembrata un po’ irrequieta, ma non ha fatto cose di cui preoccuparsi; ha persino bevuto poco… meno male, sono più tranquillo, spero sia stata solo la sbandata di una sera… E’ stata comunque abbastanza acida nei miei confronti: forse era arrabbiata con me oppure voleva solo prendersela con qualcuno…
Al Pineta però non c’era molta gente, difatti non hanno fatto storie per farmi entrare… dentro il solito plotone di ricchi, veri o finti, e ragazze più o meno bellissime e più o meno mignotte… a volte mi stupisco degli ambienti degradati che frequento… probabilmente dentro ad un carcere americano di massima sicurezza, tra i serial killer, ci troverei gente migliore… 
Sabato sono riuscito ad andare in concessionaria per un controllo che mi è costato la bellezza di 113 euro per un controllo dei livelli, la sostituzione di una lampadina della targa e delle spazzole dei tergicristalli: ladri!!
Il pomeriggio sono andato a ricomprare l’orologio: stessa marca del precedente e modello simile, devo dire molto trendy (purtroppo tendo a farmi coinvolgere dal demone degli accessori griffati in certi frangenti :’’( chiedo venia per la mia superficialità… mi faccio schifo da solo, mi merito un postaccio come il Pineta…): spero che questo mi duri più dell’altro…
Sabato invece ho fatto un salto a Marina di Ravenna: il Gatto mi ha invitato alla sua festa di compleanno… molto gentile da parte sua, ma si è dimenticato di dirmi che gli invitati erano per la maggior parte coppie… la mia serata al tavolo con tre coppie a reggere il moccolo non è stata gran che divertente anche se ho sopportato con un insolito menefreghismo per i miei standard: ho parlato tranquillamente con i commensali, anche se certamente avrei potuto essere più partecipe, senza sentirmi inadeguato o “inferiore”. Tra le altre cose abbiamo parlato anche di cucina: mi hanno fatto tornare voglia di preparare un dolce: è una vita che non ne faccio più uno, non so’ nemmeno se mi ricordo ancora come si fa’… Ho scoperto che il Gatto si è trovato la ragazza: l’ho visto felice e sono contento per lui  …
Dopo la cena però ero un po’ stanco e non avevo voglia di andare al BBK per concludere la serata così sono andato a fare un giro per i mercatini e poi a casa, ovviamente non prima di essermi perso sulla via del ritorno (a un certo punto ho visto che su tutte le indicazioni stradali che incontravo c’era scritto ROMA, al che ho iniziato a sospettare di essere fuori strada abitando io vicino al confine con la Toscana…).
Ieri mi sono dato al relax più totale per recuperare le energie…

venerdì, luglio 20, 2007

Oggi ricorre l’anniversario della vittoria della Imperiale Marina Austriaca, inferiore per numero e armamenti, sulla marina italiana nella baia dell’isola di Lissa. Onore ai valorosi combattenti dell’Impero!

“Uomini di ferro su navi di legno avevano sconfitto teste di legno su navi di ferro”

ammiraglio Wilhelm Von Tegetthoff

giovedì, luglio 19, 2007

Ricapitoliamo:

lunedì: esco di casa e trovo una gomma a terra (bell’inizio settimana…);

martedì: brucio un circuito su cui sto facendo delle misure;

mercoledì: gratto un specchietto della macchina contro un muro e mi rubano l’orologio (che tre anni fa pagai 250 euro) in piscina;

giovedì (questa mattina): la corriera che mi porta al lavoro si guasta e ne devono far venire un’altra.

Domani cosa succederà? Mi cadrà un meteorite in testa??

mercoledì, luglio 18, 2007

Stamattina mi sono svegliato presto come al solito e prima di andare al lavoro mi sono recato al colloquio che avevo anticipato nei giorni scorsi… Prima ancora di questo mi sono fermato per fare bancomat e gasolio nel mio paesello. Dovete sapere che lì c’è solo un semaforo per regolare un senso unico alternato e ovviamente la mattina è lampeggiante. Mi ci sono infilato come al solito e dall’altra parte, come legge di Murphy vuole, è comparsa un'altra auto. Ci siamo stretti entrambi per passare, ma io, ahimè, mi sono avvicinato troppo al muro e ho grattato un po’ lo specchietto: la mia cariola ha solo 2 anni e questo è già il terzo sfregio che le faccio: sono proprio un impedito a guidare… o meglio sono sempre distratto… Ta il triste e l’arrabbiato mi sono diretto nella città dove si svolgeva il colloquio: ho dovuto fare un po’ di giri, ma alla fine sono riuscito abbastanza bene a trovare la ditta. Al colloquio la tipa sembrava interessata, anche se mostrava perplessità per il fatto che venissi da lontano (aveva paura che dopo un po’ me ne sarei andato). Lei mi ha un po’ raccontato della ditta ed io di me chiarendo subito i miei obiettivi che purtroppo non collimavano con le richieste dell’azienda. Dopo un ora ci siamo salutati amichevolmente e lei mi ha detto, forse più per prassi che altro, che se avessero avuto bisogno di una figura a cui affidare un compito analogo a quello che cercavo io, mi avrebbero contattato. Sono saltato in auto e poi in autostrada per tornare al lavoro. Alla faccia di tutti quelli che dovrebbero essere in ferie ho trovato molte file e, per di più, la macchinetta la casello mi ha fregato 5 euro che poi per fortuna mi hanno restituito. La testa mi ronza, lo stato di “dolore” permane… Quando ero piccolo la mia povera madre, analfabeta ed ignorante (nel senso “buono” che ignorava), quando facevo i capricci, era solita fare una sorta di rituale per togliermi il malocchio: consiste nel versare un po’ d’acqua in un piatto fondo, aspettare che smetta di ondeggiare, immergere un dito o un oggetto della persona che si crede colpita dal malocchio e versare a gocce un po’ d’olio: se le gocce d’olio non si spandono nell’acqua allora il malocchio non c’è altrimenti, se si spandono, il malocchio c’è e per toglierlo occorre fare il gesto delle corna dentro l’acqua con le dita e, con le dita ancora bagnate, disegnale un croce sulla fronte della persona affetta dal malocchio. Allora mi ricordo che la cosa mi faceva impressione e smettevo subito di fare i capricci… Crescendo ho imparato che è tutta una questione di fisica, ma, quanto sarebbe bello se bastasse così poco per stare meglio…

martedì, luglio 17, 2007

Ieri sera sono andato in piscina per la prima lezione del corso di nuoto e la cosa è stata meno traumatica di quel che pensassi: magari riesco a imparare a restare a galla… Dopo la piscina sono andato con Z a mangiare una pizza, mi ha raccontato un po’ di più relativamente a quel famoso venerdì sera e sinceramente ha fatto aumentare le mie preoccupazioni: prima di andare al Pineta ha fumato della cannabis: un paio di volte l’ho fumata anche io e per questo non la giudico, però mi preoccupa il fatto che in contemporanea sta prendendo anche degli psicofarmaci e in più in discoteca ovviamente ci beve: ho paura questo comportamento possa crearle grossi problemi; da quello che mi ha raccontato quella sera era decisamente fuori di testa. Non so’ cosa fare per aiutarla, è maggiorenne e può decidere di fare ciò che vuole, ma ho paura per lei… questo venerdì forse riesco a forzare la mia avversione per Milano Marittima e farle compagnia per la serata così le faccio da angelo custode, ma non potrò essere ogni secondo con lei… Potrei dirlo ai genitori, ma a parte che odio fare la spia, poi credo non mi rivolgerebbe più la parola… Se qualcuno ha dei buoni consigli sono ben accetti... Spero di poterla aiutare in qualche modo anche se ho già dei problemi a gestire me stesso… Prima ho provato a cercare notizie relative all’interazione del cannabis con il principio attivo dello psicofarmaco che assume Z, non ho ben capito come, un articolo scientifico in cui si afferma che la maggior parte delle persone è ottimista e tende a emarginare i pessimisti (come me) perché li rattristano e li mettono a disagio: è un po’ la scoperta dell’acqua calda… Devo almeno sforzarmi ad essere più ottimista, ma come posso fare a cambiare la mia indole? Sarà possibile? Domani credo che i miei amici facciano una uscita con al seguito le consorti: non so’ se ce la faccio a parteciparvi; la mia bassa auto stima mi fa’ pensare che non riuscirò mai ad avere una compagna al mio fianco… devo trovare una soluzione, se non altro lo devi ai miei poveri genitori che hanno fatto tanti sacrifici per farmi studiare, lo devo a Z che mi ha dato il suo amore che però non sono stato in grado di ricambiare alla stessa maniera, lo devo a me stesso per tutti gli sforzi che ho fatto in passato per riuscire a sentirmi al pari con gli altri… Sento una gran pressione in testa, so’ che passerà, ormai mi conosco, devo stringere i denti in qualche modo… Ho bisogno di parlare con qualcuno, il mio psichiatra non ha ancora richiamato…

lunedì, luglio 16, 2007

Hey, what's the big idea?

Yo Mika.

I said,
sucking too hard on your lollipop,
or love's gonna get you down,
I said,
sucking too hard on your lollipop,
or love's gonna get you down.

Sucking too hard on your lollipop,
or love's gonna get you down,
sucking too hard on your lollipop,
or love's gonna get you down.
Say love, say love,
or love's gonna get you down.
say love, say love,
or love's gonna get you down.

I went walking in with my mama one day,
when she warn me what people say,
live your life until love is found,
'cause love's gonna get you down.
Take a look at the girl next door,
she's a player and a down right whore,
Jesus slows up, she wants more,
oh bad girls get you down.

Singing,
Sucking too hard on your lollipop,
or love's gonna get you down,
sucking too hard on your lollipop,
or love's gonna get you down.
Say love, say love,
or love's gonna get you down.
say love, say love,
or love's gonna get you down.

Mama told me what I should know,
too much candy gonna ride your soul,
if she loves you, let her go,
'cause love only gets you down.
Take a look at the boy like me,
never stood on my own two feet,
now I'm blue, as I can be,
oh love couldn't get me down.

Singing,
sucking too hard on your lollipop,
or love's gonna get you down,
sucking too hard on your lollipop,
or love's gonna get you down.
Say love, say love,
or love's gonna get you down.
say love, say love,
or love's gonna get you down.

I went walking with my mama one day,
when she warn me what people say,
live your life until love is found,
or love's gonna get you down.

Singing,
sucking too hard on your lollipop,
or love's gonna get you down,
sucking too hard on your lollipop,
or love's gonna get you down.
Say love (say love), say love (say love),
or love's gonna get you down.
say love (say love), say love (say love),
or love's gonna get you down.

Mama told me what I should know,
too much candy gonna ride your soul,
if she loves you, let her go,
'cause love only gets you down.

Whoa-oh, whoa-oh, whoa-oh, lollipop.
Whoa-oh, whoa-oh, whoa-oh, lollipop.

Sucking too hard on your lollipop,
or love's gonna get you down,
say,
sucking too hard on your lollipop,
or love's gonna get you down

Se fino a poco tempo fa’ potevo avere dei dubbi a riguardo ora credo proprio di esserne sicuro: io sono malato. Non so’ di cosa soffro, lo psichiatra non ha mai saputo darmi una risposta precisa in merito, ma ho decisamente qualcosa che non va’. Non so a cosa è dovuto: è un qualcosa di genetico? E’ dovuto all’ambiente in cui ho vissuto? Non lo so’. So solo che ho preso atto di condurre una vita che poco ha a che fare con ciò che comunemente si intende con “normalità”. Sono ancora profondamente scosso dall’ultimo fine settimana, ma tentiamo voglio tentare di analizzare la cosa in maniera oggettiva.
Dunque, sono circa due anni che i miei fine settimana si compongono di cinema al venerdì e al sabato a cui fa’ seguito al massimo una bevuta dopo il film, sempre da solo. Certo ho molti amici e amiche che considero tutti delle brave persone su cui so’ di poter contare nel caso cercassi il loro aiuto. Me ne sono allontanato, mi sono autoescluso. Perché? Paradossalmente per paura di rimanere solo: la maggior parte di loro è fidanzata, c’è chi si è sposato, chi è in procinto di farlo, chi ha dei figli: insomma come è giusto e naturale si stanno costruendo una famiglia e una vita. E’ stata la paura di perderli a portarmi lontano da loro; ho pensato: “Se mi abituo da subito a stare senza di loro sentirò di meno la loro mancanza”. Certo ci si può sempre vedere, ma sapete, non sarà più la stessa cosa: principalmente come giusto usciranno con i/le consorti e reggere il moccolo non è che sia molto bello. Magari si potrebbe fare una uscita ogni tanto tra di noi che in effetti a volte mi concedo: in quel caso mi diverto sempre, ma poi tutto torna come prima se non peggio. Mi sono allontanato per non vedere più Bellezza, Intelligenza, Simpatia perché provavo qualcosa per loro, forse qualcosa di non normale, ne ero geloso, avrei voluto averle tutte per me e mal sopportavo la presenza dei loro fidanzati che pure sono paradossalmente persone che conosco e che stimo. Mi sono allontanato per tentare di azzerare la mia vita per tentare di fare nuove conoscenze: in parte ci sono riuscito: il Gatto, la Volpe, X, Y con cui ogni tanto si esce a far baldoria per una serata spensierata tra musica e alcol (a volte tanto e a volte poco) dopo la quale sto quasi sempre peggio di prima. E poi c’è stata Z, Z che ha cominciato a corteggiarmi, di cui ho accettato erroneamente le avances per dimenticare la sbandata che avevo per X. Z con cui mi sono messo assieme e con la quale le cose non sono mai andate bene. Problemi ne ho io e problemi ne ha lei: un passato con una sorta di esaurimento nervoso, da quello che ho capito dai suoi discorsi, un passato con un po’ di droga anche, un passato con cattive frequentazioni. Ed ecco allora i litigi, le incomprensioni, il suo essere aggressiva… C’erano volte, quando stavo bene io e quando lei era tranquilla in cui con lei mi divertivo e stavo bene, ma c’erano anche altri momenti, momenti brutti in cui lei era l’ultima persona con cui volevo stare, momenti in cui volevo essere ancora solo. I suoi discorsi, che spesso non riesco a seguire forse perché sono intricati e incomprensibili come i miei pensieri, forse perché le mie capacità di comprensione sono limitate. Non l’ho mai amata, ho provato solo affetto per lei e una blanda attrazione sessuale: mi accorgevo che però lei si stava innamorando e allora basta, finiamola qui. Per diverso tempo ha continuato a tempestarmi di chiamate, messaggi a voler avere rapporti … poi, poi si è rassegnata, sembrava che si fosse messa assieme ad un'altra persona che conoscevo per essere un bravo ragazzo, ma così non è stato e allora ha ripreso la sua vita normale. I suoi genitori hanno dei negozi tra cui anche un a Milano Marittima: nel fine settimana è lei che lo tiene aperto. Sono alcuni anni che lo fa’. E’ entrata a far parte di quel mondo di ricchi, veri o finti, ed ogni venerdì è al Pineta. Sono contento che abbia degli amici, che si diverta, io ci sono stato un paio di volte in quella discoteca: è bella, ma nulla di speciale o diverso tra tante, solo la sua fama la rende qualcosa di “esclusivo”… Adesso a meno che non la cerchi io non si fa’ più ne vedere ne’ sentire: siamo passati da un estremo all’altro, forse perché in lei suscito ancora qualcosa e vuole evitarlo… Sabato l’ho chiamata per fare due chiacchere, mi ha raccontato che la sera prima si è appartata nelle cucine del Pineta con uno che le piaceva che ha dato 50 euro a un tipo perché li lasciasse soli per poter così fare sesso indisturbati. Si potrebbe dire che è una t***a, ma sarebbe solo un commento maschilista: un qualunque ragazzo che facesse lo stesso riceverebbe solo attestazioni di stima… Come ogni persona adulta ha delle pulsioni sessuali che cerca di soddisfare con un partner che le piaccia, però sentire quel racconto mi ha fatto incredibilmente male, male come mai crederei di stare. L’ho lasciata io perché non l’amavo perché l’attrazione fisica per lei era durata poco, perché non mi piaceva in sostanza, ma mi fa’ male dalla sua bocca che si apparta con uno per fare sesso, mi fa’ male che la settimana prima si era scambia effusioni con un altro ancora, mi fa’ male , mi fa’ male, mi fa’ male… Perché? Perché vorrei fare una cosa del genere anche io e no ci riesco (vuoi perché non ho un fisico prestante, vuoi perché non ho i soldi ha compensare la mancanza di fisico, vuoi perché non è nella mia indole?). Perché soffro a vederla concedersi a questo o a quello e dopo averla usata e, a volte trattata male, la lasciano lì per la volta dopo? Ma magari questo per lei è normale e, ripeto, piacerebbe farlo anche a me? Perché ne sono tuttavia geloso e la vorrei solo per me? Perché sento di essere escluso da quel mondo di ricchi? Perché è una cosa così diversa da quello che vedo quotidianamente intorno a me: famiglie, figli, amori “puliti”? E’ da due giorni che tento di darmi una risposta, una risposta che spieghi perché sto così male, per quale assurda ragione io sto così male: è un dolore che non controllo, che viene e fa’ ciò che vuole, che mi prende e mi strapazza: è un po’ come quel Valerio che ha preso Z e se la è portata nelle cucine del Pineta per farci sesso, così questo dolore sta facendo del sesso perverso con la mia mente: magari domani mi sarà passato, ma sabato, ieri, stamattina e le notti in mezzo sono state turbate da incubi e pianto: se perfino il sonno ne ha risentito allora la cosa mi preoccupa veramente e non so’ darmi una risposta. Ho bisogno di aiuto, ho provato a chiamare il mio psichiatra, ma non l’ho trovato, devo distrarmi in qualche modo: stasera ho nuoto, stamattina invece ho cambiato la mia prima gomma, in tanta ho come mille palle da biliardo che rotolano caotiche sbattendo tra loro e contro il bordo della mia mente. Ho paura, molta paura e non so’ che fare, sono disperato…

venerdì, luglio 13, 2007

La prossima settimana riprende un accenno di grandi manovre… Lunedì inizio il corso di nuoto per cui me la faccio già sotto dalla paura: se martedì non aggiorno il blog vuol dire che sono affogato… spero solo che nel qual caso ci sia almeno una bella istruttrice che abbia tentato di salvarmi con la respirazione bocca a bocca ;P
Ho ricevuto un paio di proposte per un altro lavoro: per una di esse ho un colloquio la prossima settimana, ma sinceramente la voglia non è molta… avevo mandato il cv solo per sport e non pensavo mi contattassero, non mi interessa veramente (oddio bisogna vedere che offerta mi fanno…), ma ormai ho fissato per mercoledì mattina… magari ci penso nel week end vedo se disdire… Più che altro è che è in una città che non conosco: ho paura di perdermi… prima o poi bisogna proprio che me lo compri sto benedetto Tom Tom… A proposito ieri ci hanno liquidato il premo aziendale quindi stasera un po’ di shopping scaccia pensieri è d’obbligo: il target sono un paio di camicie eleganti e un paio di pantaloni bianchi da sfoggiare alla prossima notte di bisboccia (… quando capiterà…). Stasera salvo variazioni me ne vo’ al cinema a vedere Flyboys un film ambientato durante la prima guerra mondiale che è un periodo che mi ha sempre interessato, forse perché è una guerra quasi dimenticata … come tante altre del resto…
Ho voglia di tornare a vivere da solo, ci sono volte che la convivenza con mia sorella e la sua famiglia mi pesa, ma è normale, a volte si può litigare… Stare da lei mi fa’ comodo per risparmiare, ma visti i prezzi degli affitti, dei mutui e il mio stipendio me la vedo brutta (come disse la vecchia che camminava sopra uno specchio) relativamente al capitolo casa… non mi consola molto sapere che è un problema comune a molti… non resta che impegnarsi nel lavoro sperando di fare carriera o, meglio ancora, anche se non ci sono ancora riuscito, farsi mandare dalla ditta all’estero in un paese in via di sviluppo per alcuni anni (es. India) dove il costo della vita è ridicolo così metto da parte un monte di soldi e quando torno mi compro casa oppure ci rimango e al quel paese il Bel Paese… Meglio non pensarci troppo, meglio una barzelletta del venerdì ;)

Un anziano fedele si reca in Chiesa per confessarsi. Il confessionale è libero, si inginocchia e comincia a parlare...
- Padre, mi ascolti, ... io ho molto peccato...
- Dimmi figliolo, che cosa hai fatto?
- Sa, quando c'era la guerra ho tenuto nascosto in casa un ebreo...
- Ma via! E questo sarebbe un peccato? Ma è un'azione meritoria della massima ammirazione. Tu gli hai salvato la vita!
- Beh, sì, padre... questo è vero, però io gli ho chiesto dei soldi...
- Questo non e' bene, figliolo... e, dimmi, quanto gli hai chiesto?
- Centomila lire al giorno...
- Accipicchia! Questo macchia un po' la tua buona azione! Ma, d'altronde, resta il fatto che gli hai salvato la vita... Vai in pace, figliolo, io non ho nulla da cui assolverti!
Il fedele si alza, fa qualche passo ma poi si rigira e ritorna al confessionale:
- Padre, che pensa: è il caso che glielo dica che la guerra è finita?

giovedì, luglio 12, 2007

Uff, che noia, le giornate trascorrono lente con il loro solito tram tram senza nulla di particolare… finisce che mi addormento… L’estate per me è una noia mortale… mi diverto molto di più in inverno… Ieri giusto per fare 2 chiacchere ho mandato un po’ di sms in giro: Y mi ha raccontato che, andando in contro alla a ciò che ella stessa mi disse, a chiamato lei il geometra azzurro per uscire ed ora aspetta che lui richiami per la seconda uscita… per me finisce che lo richiama un'altra volta lei…
Questo mese si sposa l’Informatico: come al solito mi limiterò al contributo per il regalo… Quest’anno non ho la possibilità di andare via per le vacanze, mi limiterò a fare un giro in macchina magari in Umbria a rilassarmi (curioso: dico che mi annoio poi cerco relax: è un bel controsenso vero?).
Avevo dei punti in scadenza della Vodafone così la settimana scorsa sono andato ad ordinare un premio: chissà quando mi arriverà??
Questa valle di noia è però meglio della valle di angoscia in cui mi trovo sommerso troppo spesso, almeno sono, non dico sereno, ma tranquillo, lascio che l’universo mi scorra addosso, lo osservo passare e aspetto non so’ neanche io cosa…

mercoledì, luglio 11, 2007

Ieri sera ho fatto un giro per i mercatini estivi che si svolgono nella cittadina vicina al mio paesello; ho visto per la prima volta dal vero la nuova fiat 500. In effetti c’è da dire che hanno fatto un lavorone: non so’ quale fosse il modello su cui sono salito, immagino quello più accessoriato, ma devo dire che è molto ben rifinito. La parte superiore del cruscotto dal lato passeggero è laccata, la strumentazione richiama molto quella della sua illustre progenitrice, mentre la parte centrale della plancia è riccamente dotata di autoradio con comandi al volante e climatizzatore bizona. Anche i rivestimenti dei sedili si fanno apprezzare. In tutto questo lusso mi ha veramente fatto orrore una sola cosa: il cassettino porta oggetti non esiste, o meglio è solo un vano aperto senza alcuna copertura il che non mi sembra esteticamente un gran che visto che la macchina se la fanno pagare bene (a partire da 12 mila euro mi pare). A parte questo neo occorre fare i complimenti alla FIAT: a partire dalla Grande Punto sembra che a Torino abbiano finalmente capito che fare delle auto un po’ per il verso alla fine paga… i tempi della famigerata Duna sembrano lontani anni luce… meglio così…

martedì, luglio 10, 2007

Forse dovrei seguire il consiglio che recita il titolo della canzone e che in sempre più mi danno, ma è difficile… E’ difficile perché l’irrequietezza di fondo c’è sempre, perché cova sotto la cenere, perché posso distrarmi per un po’ poi torna, perché posso non pensarci, far finta di nulla, divertirmi come posso, ma alla fine c’è sempre, non mi resta quindi che affrontarla o meglio affrontare me stesso, le mie paure, le mie ansie, la mia scarsa auto stima, la mia cocciutaggine, i miei sogni, la realtà, ma quanta forza mi occorre per fare tutto questo, quanta perseveranza devo avere dentro, quanta volontà devo accumulare, quanta rabbia devo bruciare per farcela…?

lunedì, luglio 09, 2007

Certe volte tocco il cielo con un dito.
Certe volte mi sento sprofondato nel più profondo degli antri.
Certe volte vorrei con me solo una sterminata playlist di mp3 per continuare a respirare.
Certe volte conto solo io e il resto dell’umanità è una cosa che non mi riguarda.
Certe volte conta solo il resto dell’umanità ed io non sono cosa che la riguardo.
Certe volte mi sembra di avere il mondo in mano.
Certe volte mi sembra che il mondo abbia me in mano… e mi stritoli.
Certe volte seguo la mia strada.
Certe volte mi perdo tra le strade degli altri.
Certe volte provo astio, invidia, rabbia profondi.
Certe volte provo tenerezza, pietà affetto, malinconia.
Certe volte sono sereno.
Certe volte sono triste.
Tutte le volte cerco di “sentire” il perché delle cose, ma non ci sono ancora riuscito.

venerdì, luglio 06, 2007

Oggi L è arrivato sull’autobus che ci porta al lavoro con due enormi borsoni; questo fine settimana inizia il trasloco: si trasferisce in Spagna, a Madrid. Devo dire che lo ammiro molto per questa sua decisione: ci vuole del coraggio ad abbandonare un posto fisso, specie dell’incertezza che c’è al giorno d’oggi relativamente al lavoro, per andare in un altro paese… dove però ha amici e una ragazza che lo aspetta: forse più che coraggio il suo è solo amore e voglia di nuovi stimoli… anche io ho voglia di nuovi stimoli e spero di poter seguire il suo esempio anche se ancora non so’ decidermi…
Visto che è venerdì auguro buon week end con un'altra barzelletta:

Un esperto cacciatore si reca in un armeria per acquistare un mirino di ultima generazione.
Il proprietario del negozio gli mostra diversi modelli, ma quello che interessa al cliente è il più costoso. Talmente costoso che ad un certo punto sembra voler rinunciare all'acquisto.
A quel punto il proprietario oltre a descrivere l'oggetto minuziosamente gli da la possibilità di provarlo. Escono dal negozio e dice di puntare verso un casolare in aperta campagna:
- Vede quella è casa mia, è esattamente a 4 chilometri da qui!
Il cliente lo prova:
- Effettivamente questo mirino è eccezionale! Sembra di avere la sua casa qui a 10 metri, invece sono ben 4 chilometri!
Il cacciatore continua a guardare verso il casolare quando ad un certo punto vede una donna bionda completamente nuda che gira per casa, lo fa notare al negoziante, che dopo aver guardato la donna, afferma che sua moglie ama uscire dalla doccia in quelle condizioni.
Il cacciatore continua a guardare ed ad un certo punto esclama:
- Ma c'è anche un uomo nudo!
L'armaiolo guarda e riconosce il postino ed esclama:
- Guardi, il mirino è suo gratis se con due proiettili colpisce mia moglie alla testa ed il postino nelle parti intime!
Il cacciatore prende la mira e risponde:
- SA CHE FORSE CE LA FACCIO CON UN COLPO SOLO?!?

giovedì, luglio 05, 2007

Ieri sera al termine della giornata lavorativa sono tornato verso casa tirandomi dietro la classica nuvoletta di Fantozzi: la pioggia mi ha inseguito da Bologna fin sulla porta di casa… letteralmente… Mentre tornavo mi sono fermato nella cittadina vicina al mio paesello: sono passato dal negozio di Z per fare un saluto e due chiacchere. E’ stato piacevole, forse perché eravamo entrambi relativamente tranquilli: si perché come io ho i miei momenti depressivi, lei invece ha i suoi momenti isterici in cui diventa aggressiva ed intrattabile: quando stavamo assieme le venivano un giorno si e uno no e questo era insostenibile perciò ho deciso di chiudere la cosa. Da quando siamo solo amici le cose vanno meglio: i suoi momenti isterici, almeno nei miei confronti, si sono diradati e si riesce ad instaurare una sorta di dialogo… Vorrei che fosse sempre così… Probabilmente le sue attenzioni mi mancano tanto perché negli ultimi mesi era l’unica persona che vedevo con regolarità, un po’ come mi successe all’inizio con Simpatia, Bellezza ed Intelligenza… mi ci abituerò: meglio essere buoni amici che cattivi amanti…
Domenica sera vado al cinema con Huge così lo saluto prima che parta per gli USA. Buon ragazzo Huge, fa’ parte di quella categoria di persone innamorate del proprio lavoro, lo svolge con passione e vi è sempre immerso (e sommerso)… Anche a me è capitato, e per fortuna mi capita ancora, anche se di rado da quando non sono più studente… E’ bello essere totalmente assorbiti dal proprio lavoro, è un po’ come guardare un film che ti piace: sei completamente portato fuori dalla realtà che ti circonda, messo in un mondo tutto tuo dove non entrano pensieri, preoccupazioni, gioie e dolori: tutto è dominato da ciò che stai facendo e la tua mentre procede con l’unico intento di arrivare ad un risultato prefissato, affrontando gli ostacoli e superandoli con la forza bruta, con intelligenza o semplicemente aggirandoli e tutto per giungere ad una pura soddisfazione di se’… E’ una bella sensazione e mi piacerebbe provarla più spesso…
Huge è profondamente credente e lo ammiro per questo, io non riesco più a credere in niente… caro Huge, so’ che sono sparito negli ultimi due anni, ma so’ che se avessi avuto bisogno ti avrei trovato sempre pronto ad ascoltarmi; di certo con internet e il voIP questo è ancora facilmente fattibile, ma comunque mi mancherai…

mercoledì, luglio 04, 2007

Ieri sera in occasione dell’apertura dei mercatini estivi la mia scuola di pittura ha aperto ai visitatori per mostrare le creazioni degli allievi tra i quali ci sono anche io. In massima parte sono venuti solo parenti e amici, ma non importa, è stato bello lo stesso… Ho passato una serata tutto sommato piacevole, sono andato a bere una birra con Z e il Fisico e poi ho fatto un giretto con Z: mi ci vorrà un po’ per abituarmi alla mancanza di tutte le attenzioni che mi dedicava che erano sì spesso asfissianti, ma che mi facevano sentire speciale: lo so’ sono incontentabile, per lei ho sempre provato solo affetto e nulla più però al contempo mi dispiace che ora si dedichi solo ad un altro… ma perché non si possono avere le mezze misure? Forse perché le mie mezze misure corrispondono ad voler avere la botte piena e la moglie ubriaca il che è impossibile… a meno che non si metta la moglie dentro la botte certo, ma questo atto potrebbe essere perseguito come sequestro di persona e violenza privata quindi meglio lasciare perdere e aspettare di aver accettato fin nel midollo la nuova situazione… Lo so’ ho una marea di difetti tra cui anche l’egoismo…
Certo che i rapporti umani sono ben strani: più ci penso e meno li capisco… molti, anzi, quasi tutti quelli che conosco, mi dicono che penso troppo, che dovrei prendere le persone e le situazioni così come vengono… Forse hanno ragione… a mia discolpa posso solo dire che magari un infanzia trascorsa in relativa solitudine senza compagni di giochi, senza essere andato all’asilo, con fratelli molto più grandi di me che in casa non c’erano mai come i miei genitori sempre fuori a lavorare può avermi indotto a usare la fantasia e il pensiero oltre quanto sia ragionevole e utile farlo…

martedì, luglio 03, 2007

Ieri sera ho rivisto Z per andare a bere un bicchiere di vino; mi ha confidato che ha iniziato una nuova storia: sono contento per lei, conosco l’altra persona e credo che sia molto più adatta a lei di me, ciò non toglie che la mia invidia si faccia di nuovo strada dentro me facendomi pesare il fatto che la maggior parte delle persone che conosco vivano già da tempo o abbiano cominciato a vivere una storia d’amore, mentre io resto sempre al palo… Ho provato un paio di volte ad invitare IN ad uscire, ma entrambe le volte ha gentilmente declinato… un altro 2 di picche da aggiungere alla collezione… in questi giorni ho solo voglia di dormire… non riesco a trovare una via d’uscita che sia una… cosa posso fare? L’angoscia mi divora…

lunedì, luglio 02, 2007

Vi avviso subito che questo è uno dei miei soliti post di lamenti, quindi se, come immagino, non avete voglia di deprimervi già di lunedì mattina allora siete caldamente consigliati di terminare qui la lettura. In caso contrario non posso che concludere che siete più masochisti di me!!

Non so’ come chiamarlo: senso di inadeguatezza, mancanza di fiducia in me stesso, mancanza di auto stima, ambizione frustrata… Il fatto è che invidio molto, moltissimo i miei amici che hanno trovato un lavoro che li porta a restare all’estero per periodi medio lunghi, quelli che all’estero ci si sono trasferiti, quelli che sembrano avere una vita sociale e affettiva degne di questo nome, mentre io non riesco a fare altro che affossarmi nella mia autocommiserazione, nel mio masochistico piacere perverso che provo nel constatare quanto io sia rimasto indietro. Invidio Mimmo che sarà mandato a lavorare in Canada per un anno dalla sua ditta, invidio Huge che andrà per oltre un anno in Texas per l’università, invidio Z che è riuscita a godersi la notte rosa, il Papete, la domenica al mare e magari, glielo auguro di cuore, qualche nuova conoscenza. Insomma mi sto distruggendo la vita, torturandomi senza trovare una qualsiasi soluzione: suicidio, piuttosto che fuga, piuttosto che affrontare la realtà: resto qui ad crogiolarmi nella mia autocommiserazione aspettando che la soluzione mi piova dal cielo senza fare nulla per cercarla: mi sento impotente e triste, non so’ che fare, vorrei sparire per sempre… Odio i lunedì… ;P (un piccolo riso amaro)