… E rieccomi qui… finita la pacchia si torna a lavorare… sì perché anche io ogni tanto lavoro anche se c’è chi pensa il contrario solo perché una volta ogni tanto passo 8 ore della giornata a girare per i blog altrui… Come sono andate le ferie? Bhè, sono partite un po’ così, in sordina per colpa di uno dei classici momenti di malinconia ed apatia, ma poi è stato un continuo crescendo… che spettacolo…
Durante queste ferie c’è stato il compleanno del marito di Intelligenza… io e Super siamo andati a prendere un regalo per lui e anche per il suo pargolo già che c’eravamo… mi sono sentito decisamente a disagio a girare nei negozi che vendono giocattoli per neonati tra carrozzine, passeggini e box… era da tempo che non entravo in posti dove non servono super-alcolici…
Super è sempre più dispiaciuto del disfacimento fisico, apparentemente senza ritorno, a cui è andata in contro Intelligenza dopo il parto…
Ho fatto dei gran giri tra negozi e centri commerciali con il fermo intento di fare tanto shopping… alla fine però l’unico shopping che ho fatto è stato per la mia adorata Kitty, che non è la mia amante, ma la mia auto: accessori vari e il tagliando dei 100 mila chilometri (percorsi in tre anni che ce l’ho e sperando che i prossimi 100 mila scorrano lisci come i primi…) per una spesa complessiva di circa 400 euri… non male vero? Altre compere non ne ho fatte… vuoi perché non ho trovato ciò che più mi andava a genio (soprattutto al prezzo che mi andava a genio) vuoi perché con l’idea di tornare a vivere da solo cerco di non scialacquare troppo… vuoi perché a settembre ricominciano tanti possibili corsi da fare e quindi bisogna un po’ regolarsi… però girare per guardare vetrine, entrare nei centri commerciali, analizzare cellulari, foto camere, video camere, navigatori, analizzare scarpe e vestiti, sfogliare libri ha sempre un suo fascino… a meno di non sbagliare treno come mi è successo ieri… tutta colpa di Maggie credo… da quando la conosco penso sempre a lei e sono più distratto del solito ;p
La vigilia di Ferragosto l’ho passata a Marina di Ravenna: solito copione standard… arrivo sul presto, giro per i mercatini, cena dal piadinaro con piadina con salsiccia e cipolla giusto per stare leggeri poi avanti e indietro tutta sera tra i bagni, a scovare gli amici, a fare lo slalom tra i tipi ubriachi che vomitano di qua e di la a cercare il bagno dove fanno la musica più bella eccetera, eccetera, eccetera…
Per Ferragosto io e Maggie abbiamo trascorso il fine settimana in un agriturismo ai confini tra Emilia e Toscana… Di certo non dimenticherò l’accoglienza del simpatico vecchietto che quando ci ha accompagnato alla stanza ci fa’: “Avete la stanza con un letto in più se volete chiamare un amico… con i tempi che corrono…” … ??? … Con i tempi che corrono cosa?? Che c’avesse preso per scambisti o affetti da altro tipo di depravazione??? Non dimenticherò i buonissimi dolci che preparava in cucina una vecchina… che alla fine sono stato tentato di rapire viste le sue doti culinarie… Non dimenticherò mai le mangiate pantagrueliche (che bella parola eh?) con successiva indigestione mia e di Maggie che per digerire, dopo cena, si è messa a passeggiare per la stanza avanti e indietro come una partoriente in travaglio con io che non riuscivo a smettere di riderle dietro… non dimenticherò di aver conosciuto durante quella vacanza un persona che veramente mi capisce e con cui sono molto in sintonia… con cui veramente ci intendiamo intellettualmente… un bimbo di tre anni di nome Francesco… Non dimenticherò le passeggiate e le chiacchere con Maggie, i nostri giri in auto per le terrificanti strade di Porretta e le sue urla di terrore per le mie inversioni a U in luoghi non proprio consoni… Ma soprattutto non dimenticherò quanto è stato bello dormire abbracciato a Maggie… nonostante lei russi come una segheria canadese… no, sto scherzando ovviamente…
E così oggi torno a lavorare… Buona giornata a tutti!!