giovedì, agosto 28, 2008

No… non sono andato a nascondermi per paura di essere catturato ed evirato da una vagina dentata… è solo che avevo ed ho un po’ da lavorare e quindi faccio fatica a stare dietro al blog… Molto telegraficamente:

- oggi le care ferrovie hanno ritardato e sono dovuto andare su in auto (che due scatole)… e lo stesso si ripeterà domani, ma per fortuna perché prima di entrare in ditta dovrò sostenere un colloquio di lavoro! L’azienda in questione è una filiale di una multinazionale, non è proprio dietro l’angolo, ma almeno è decisamente più vicino a casa mia di dove lavoro ora… vedremo…

- Ieri sera c’è stata l’ultima lezione del corso estivo di ballo… la prossima settimana ci sarà una cena di fine corso, ma non so se ci andrò: per la verità se andarci o meno lo valuto in base al fatto che ci vada o meno una mia compagna di corso che vorrei presentare a Super… credo che potrebbe piacergli…

- Stasera riunione per decidere gli scherzi in vista del matrimonio del Fosco: sapete, ho molta paura per stasera… 10 ingegneri riuniti ad un unico tavolo… mi vengono i brividi…

- ora vado a lavorare va’…

lunedì, agosto 25, 2008

Questo fine settimana sono andato a vedere un film culturale: Denti, la storia di una ragazza che possiede una caratteristica molto particolare… la vagina dentata…
Era inevitabile che il mondo cinematografico prima o poi prendesse in considerazione la più grande paura degli uomini, forse dovuta al mistero che si cela dietro a quella parte del corpo di così grande interesse… Il film presenta la ragazza come una specie di “eroina” che fa sesso normalmente con persone che le piacciono ma che usa questo suo “potere” per ridurre, è il caso di dirlo, all’impotenza uomini che hanno commesso un torto nei suoi confronti… Devo dire che la vista mi membri staccati e sputati sul pavimento da quella micidiale vulva mi ha molto impressionato… sono rimasto traumatizzato… soprattutto quando nel film viene mostrato uno dei denti della vagina: una sorta di dente di squalo in miniatura con l’estremità seghettata… Paura…

giovedì, agosto 21, 2008

Ieri sera dopo la penultima lezione del corso di ballo mi sono rimesso in auto e sono tornato verso casa… per fare una cosa diversa ho preso l’autostrada anziché la via Emilia… peccato che l’abbia presa nella direzione sbagliata… più o meno al cinquantesimo cartello con sopra scritto Milano ho cominciato a sospettare di stare andando nella direzione opposta e che magari era meglio uscire e rientrare dalla tangenziale di Bologna per rimettersi sulla retta via… Il giro turistico della tangenziale però non è stato completamente da buttare via… guidare di solito non mi piace, ma guidare di notte, specie nelle calde notti estive, è un'altra storia… mi rilassa, mi avvicina a me stesso e mentre la strada scorre, scorre anche il passato, mentre si guida l’auto si pensa al presente che sta accadendo e quando si guarda la strada che deve ancora venire si guarda il futuro… Penso (che novità eh?) a quello che ero, a quello che eravamo alle passeggiate da piccolo con i miei genitori, alla scuola e a tutto l’impegno profuso in essa, agli amici al grande affetto che provavo per alcuni di loro, affetto che mi ha portato a soffrire quando, vuoi per lavoro, vuoi per morose o morosi vuoi per i casi della vita, si sono allontanati… Penso che questo mi ha costretto a rendermi indipendente a cercare solo legami superficiali ad avere la capacità di poter stare da solo per non soffrire più… o forse per imparare a non sentire più la sofferenza del distacco… Penso ai primi timidi tentativi di volersi bene: dimagrire, conoscere gente nuova, provare cose nuove come la pittura, il ballo, il nuoto, andare in vacanza da solo… sì anche andare in vacanza da solo per me è volersi bene perché ho la forza di fare ciò che gli altri comunemente non fanno, perché chi è da solo di solito è visto come emarginato perché io semplicemente basto a me stesso e ne sono orgoglioso… E’ solo autodifesa è solo non voler più soffrire, è solo poter dire “io posso farcela anche da solo” … Penso che nella mia vita ora c’è Maggie, che non sono più io, che siamo noi che è difficile abbandonarsi completamente perché le cicatrici del passato sono ancora lì a ricordarmi che i legami profondi sono pericolosi… possono finire e si può stare molto male per questo… la paura del dolore è tanta… la paura di vanificare tanti sforzi fatti per migliorarsi è tanta… specie considerando che ho ancora molta strada da percorrere come un nuovo lavoro e una nuova casa da cercare… ma d’altra parte è stato solo superando le mie paure che sono migliorato… così ora metto la freccia, supero anche questo tir e mi immetto finalmente in A14 nella direzione giusta… il viaggio verso la meta continua…

mercoledì, agosto 20, 2008

Ieri sera ho fatto un giro al mare con Super… risultato… non ho dormito un cavolo… questa mattina il treno aveva 10 minuti di ritardo e sono stato sul punto di prendere l’auto per venire al lavoro, ma poi ho deciso di rischiare e per prendere la corriera ho dovuto tirare fuori lo scattista che è in me e con prestazione degna da olimpiade, e sputando un polmone, sono riuscito ad arrivare in tempo… sto ancora rantolando… ieri l’ufficio brevetti ha bellamente mandato a donne di mal affare il piando di lavoro che mi ero prefissato… e stasera farò ancora tardi perché ho il corso estivo di ballo… insomma è solo il secondo giorno di lavoro, ma sono già più stanco di prima delle ferie… ma, come diceva quello, francamente me ne infischio ;)

martedì, agosto 19, 2008

… E rieccomi qui… finita la pacchia si torna a lavorare… sì perché anche io ogni tanto lavoro anche se c’è chi pensa il contrario solo perché una volta ogni tanto passo 8 ore della giornata a girare per i blog altrui… Come sono andate le ferie? Bhè, sono partite un po’ così, in sordina per colpa di uno dei classici momenti di malinconia ed apatia, ma poi è stato un continuo crescendo… che spettacolo…

Durante queste ferie c’è stato il compleanno del marito di Intelligenza… io e Super siamo andati a prendere un regalo per lui e anche per il suo pargolo già che c’eravamo… mi sono sentito decisamente a disagio a girare nei negozi che vendono giocattoli per neonati tra carrozzine, passeggini e box… era da tempo che non entravo in posti dove non servono super-alcolici…
Super è sempre più dispiaciuto del disfacimento fisico, apparentemente senza ritorno, a cui è andata in contro Intelligenza dopo il parto…

Ho fatto dei gran giri tra negozi e centri commerciali con il fermo intento di fare tanto shopping… alla fine però l’unico shopping che ho fatto è stato per la mia adorata Kitty, che non è la mia amante, ma la mia auto: accessori vari e il tagliando dei 100 mila chilometri (percorsi in tre anni che ce l’ho e sperando che i prossimi 100 mila scorrano lisci come i primi…) per una spesa complessiva di circa 400 euri… non male vero? Altre compere non ne ho fatte… vuoi perché non ho trovato ciò che più mi andava a genio (soprattutto al prezzo che mi andava a genio) vuoi perché con l’idea di tornare a vivere da solo cerco di non scialacquare troppo… vuoi perché a settembre ricominciano tanti possibili corsi da fare e quindi bisogna un po’ regolarsi… però girare per guardare vetrine, entrare nei centri commerciali, analizzare cellulari, foto camere, video camere, navigatori, analizzare scarpe e vestiti, sfogliare libri ha sempre un suo fascino… a meno di non sbagliare treno come mi è successo ieri… tutta colpa di Maggie credo… da quando la conosco penso sempre a lei e sono più distratto del solito ;p

La vigilia di Ferragosto l’ho passata a Marina di Ravenna: solito copione standard… arrivo sul presto, giro per i mercatini, cena dal piadinaro con piadina con salsiccia e cipolla giusto per stare leggeri poi avanti e indietro tutta sera tra i bagni, a scovare gli amici, a fare lo slalom tra i tipi ubriachi che vomitano di qua e di la a cercare il bagno dove fanno la musica più bella eccetera, eccetera, eccetera…

Per Ferragosto io e Maggie abbiamo trascorso il fine settimana in un agriturismo ai confini tra Emilia e Toscana… Di certo non dimenticherò l’accoglienza del simpatico vecchietto che quando ci ha accompagnato alla stanza ci fa’: “Avete la stanza con un letto in più se volete chiamare un amico… con i tempi che corrono…” … ??? … Con i tempi che corrono cosa?? Che c’avesse preso per scambisti o affetti da altro tipo di depravazione??? Non dimenticherò i buonissimi dolci che preparava in cucina una vecchina… che alla fine sono stato tentato di rapire viste le sue doti culinarie… Non dimenticherò mai le mangiate pantagrueliche (che bella parola eh?) con successiva indigestione mia e di Maggie che per digerire, dopo cena, si è messa a passeggiare per la stanza avanti e indietro come una partoriente in travaglio con io che non riuscivo a smettere di riderle dietro… non dimenticherò di aver conosciuto durante quella vacanza un persona che veramente mi capisce e con cui sono molto in sintonia… con cui veramente ci intendiamo intellettualmente… un bimbo di tre anni di nome Francesco… Non dimenticherò le passeggiate e le chiacchere con Maggie, i nostri giri in auto per le terrificanti strade di Porretta e le sue urla di terrore per le mie inversioni a U in luoghi non proprio consoni… Ma soprattutto non dimenticherò quanto è stato bello dormire abbracciato a Maggie… nonostante lei russi come una segheria canadese… no, sto scherzando ovviamente…

E così oggi torno a lavorare… Buona giornata a tutti!!

giovedì, agosto 07, 2008

E così ci siamo… un po’ di ferie… relax fino al 18 compreso… Cosa farò per queste ferie… un po’ di tutto e un po’ di niente… dunque, visto che mi pagheranno il premio produzione un po’ di shopping non guasta: uno o due paia di scarpe, magliette… forse una camicia, l’ennesima… Magari anche un marsupio nuovo visto che quello che uso per metterci dentro le mie cosette quando vado al lavoro si sta rompendo… anche un po’ di gadget per l’auto tipo ricariche del deodorante, i copri sedili, il detergente per il lavacristalli… e poi basta visti che a settembre, forse prima, ho il tagliando dei 100 mila chilometri della 307… però mi farebbe gola un cellulare nuovo… Poi andrò a trovare la sorella grande che, anche se ci separano solo 10 chilometri, vedo molto di rado… Poi un pellegrinaggio nell’unico luogo in cui, se Dio esiste, sono sicuro di trovarlo… poi un po’ di mare… poi relax, poi stare insieme a Maggie e andare con lei in un agriturismo per il fine settimana di Ferragosto, poi stare un po’ con gli amici e poi ricaricarsi un po’ per l’autunno con la speranza che i mesi da settembre in poi portino un nuovo lavoro, più stimolante, più comodo… e magari remunerativo… Intanto vi auguro un buon Ferragosto, ci rileggiamo il 19!

mercoledì, agosto 06, 2008

Della serie quando il gatto non c’è i topi ballano… i dirigenti si sono dati alla macchia, stravaccati sotto l’ombrellone (anche se quella di oggi è tutto fuorché una giornata da mare) ci hanno lasciati qui soli ed abbandonati a noi stessi… Dopo la chiusura aziendale HP ed un'altra collega andranno in Germania per un problemino di alcuni nostri misuratori in uno stabilimento della Volkswagen e dopo HP farà le sue di ferie; morale: io resterò qui a presidiare il fortino e portare avanti il nuovo progetto denominato E55… magari è anche la volta che dimostro che sono bravo almeno quanto lui…

Ieri sera ho fatto un giro a Marina di Ravenna con Super e altri suoi amici/e: siamo andati al bagno Hannabi per un concertino… ecco io non pretendo che suonino Bach o Vivaldi, ci mancherebbe, però quella roba metallara è davvero inascoltabile… ma a Super piace… e dopo un paio di birre non ci si fa’ più caso… non c’è nulla da fare: ho un anima pop e sono schifosamente commerciale in fatto di musica… Mi ha detto che anche lui si sta guardando un po’ attorno per un altro possibile lavoro: dove è ora si impegna un mucchio, ma non gli viene riconosciuto così, giustamente, ne ha un po’ le scatole piene…

Ieri Maggie mi ha detto che sabato 16 non lavora quindi si potrebbe organizzare un week end fuori… di certo ferragosto non è il momento migliore per spostarsi, ma visto che dopo per molto tempo di ferie non ne avrà bisogna approfittarne… si parlava di un agriturismo tra Bologna e Firenze… mi ci vedo già a sguazzare in piscina… Sfiga vuole che in quei giorni anche mia sorella sia via e io dovrei occuparmi anche dello scassa-gatto e delle piante, ma forse riesco ad accollare il compito ad altri…un fine settimana fuori con Maggie prorprio mi intrippa… tra l’altro in quell’agriturismo c’è anche la possibilità di fare tiro con l’arco… potrei chiederle di mettersi una mela in testa così darò libero sfogo al Guglielmo Tell che è in me… dite che accetta??? :p

lunedì, agosto 04, 2008

Quando due grafomani si incontrano secondo voi cosa ne può venire fuori? Qualcosa di molto, molto, molto lungo…
In quanto uomo complesso e per di più scoppiato riuscire a descrivere ciò che provo, riuscire a percorrere i miei labirinti mentali senza perdermi è praticamente impossibile… ma sento il bisogno di provarci lo stesso… Cosa sia successo non lo so, cosa mi abbia fatto non lo so, so soltanto che quando non sono con lei non vedo l’ora di rivederla, a volte mi sento il cervello come gonfio, come sovraccaricato del suo pensiero, mi sento con fluttuare in aria e a volte mi sorprendo a fissare un punto indefinito nel vuoto con un sorriso ebete sul viso, tipo triglia o pesce lesso… altre volte, come ora, la sensazione si sposta dalla testa allo stomaco che mi sembra si stia contorcendo (come quella volta che mi scolai un waikiki a colazione) e mi immagino i suoi occhi, il suo sorriso, il suo viso così dolce e delicato che irradia tutta la sua essenza verso me e non posso fare a meno di lasciar uscire qualche lacrima (si lo so sono palloso e piagnucoloso, ma quando le sensazioni, le emozioni sono troppo forti mi sento come una pentola a pressione la cui unica valvola di sfogo è il pianto appunto… a volte di dolore, a volte di gioia come ora…) pensando a quanto io sia stato fortunato a conoscere quest’angelo che mi ha fatto il dono di sé, a cui piaccio per ciò che sono e che, sinceramente, ancora non capisco cosa ci trovi di bello in me goffo, timido, impacciato, insicuro, la cui incapacità nel ballo è pari solo alla sua mancanza di senso dell’orientamento… Cosa dite sono cotto?? Forse l’espressione tecnica migliore è “cotto, stracotto e biscottato”… Spero solo di essere degno di tutto ciò che lei mi sta regalando, spero solo di essere degno di lei, di poterle dare la sicurezze e le certezze che merita, ma che, paradossalmente, ancora non sono riuscito a dare nemmeno a me stesso… ed è questo che mi terrorizza oltre misura, non essere abbastanza uomo, non essere abbastanza forte per lei… devo riuscire a riprendere in mano la mia Vita per me, per stare meglio con me stesso ed anche per rendermi meritevole di lei, di quella splendida creatura a cui voglio bene e che mi vuole bene e che mi fa sentire protetto e al sicuro quando è al mio fianco… Voglio risucire a darle tutto il meglio di me per poterla rendere felice… e non dovermi riproverare un giorno di non aver fatto tutto quanto potevo per meritarmela…

venerdì, agosto 01, 2008

E così ci siamo arrivati… o meglio ci sono arrivati… quei 13 milioni di persone che, come un’armata di unni, stasera invaderà strade, autostrade e treni per andare ad occupare ogni centimetro quadrato di spiaggia mi spaventa e molto… già è venerdì, già le ferrovie stanno spendendo tutto quello che hanno per la TAV e stanno lasciando andare a scatafascio le altre linee (ieri sera 30 minuti di ritardo), già siamo in estate e quando l’aria condizionata è rotta e le carrozze sono impregnate di sudore uno preferirebbe piuttosto trovarsi Bin Laden al check in dell’aeroporto, ora ci si mette anche il famigerato esodo di agosto che sa tanto di fantozziano… lo so che stasera me li ritroverò tutti sull’intercity da Milano a Pescara, lo so che il treno sarà in ritardo come ieri, magari a metà strada la motrice abbandonerà questa valle di lacrime come ieri, magari l’aria condizionata li dentro sarà solo una leggenda mitologica… lo so che stasera mi aspetta la più dura delle prove, quella che farebbe cagare addosso anche Rocky, Rambo e Terminator messi assieme, quella che è internazionalmente considerata un crimine contro l’umanità dei pendolari, quella che piuttosto che affrontarla mi iscrivo al Silvio Berlusconi Fan Club (che per inciso esiste veramente), quella che mi farebbe decorare dal governo tedesco con la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con fronde di quercia, spade e diamanti (la più alta decorazione della Germania di sempre abolita dopo l’ultima guerra se non sbaglio), quella che se mi prendo a smartellate i testicoli godo di più… Stasera mi tocca di affrontare i vacanzieri, razza maledetta, quasi peggio degli ingegneri, che si spostano in branchi immensi, con valigioni immensi, che parlano diversi idiomi, che, poveri loro, anch’essi ci soffrono ad affrontare se stessi, che cercano di aver pazienza ed essere educati i più che sono cafoni e maleducati i meno che, e non gliene si può fare certo una colpa, vogliono un po’ di relax dopo un anno di lavoro, ma di cui io ho profonda paura e repulsione, ma che non posso che affrontare… quindi stasera, dopo il lavoro, fascia col sol levante in testa, machete tra i denti, cartuccera a tracolla e AK47 in spalla assalterò il treno intercity per tornare a casa e, vi assicuro, che io ci tornerò, costi quello che costi… Vacanzieri! Siete avvertiti…