venerdì, maggio 16, 2008

Dunque, siore e siori, dal punto di vista cronologico la mia vacanza si è svolta prima a Praga e poi fuori Praga, ma visto che ieri vi ho dato le prime anticipazioni della parte fuori continuo su questa linea lasciando Praga per ultima… Allora la prima cosa che ho visitato dopo la capitale è stato il castello di Karlstejn...
Per visitarlo mi sono unito ad una visita guidata in inglese: siamo passati attraverso stanze riempite all’inverosimile di armature, alcune delle quali finemente decorate ed intarsiate, armi, trofei di guerra come insegne, scudi e mazze ferrate ottomane… abbiamo camminato con delle pantofolone sopra antichi pavimenti in legno… sembravamo tutti dei grossi pinguini a girare con queste pattine giganti ai piedi… abbiamo visto la sala del trono con due enormi finestre ai lati della seduta del re che emanavano una forte luce: un’astuta trovata, in questo modo i visitatori non riuscivano a distinguere le espressioni che faceva il re mentre discutevano di affari di stato e lui poteva tranquillamente dire una cosa e pensarne un’altra senza pericolo che uno se ne accorgesse dal suo volto… abbiamo visto la camera da letto della regina… senza porta… perché il re è il re e può entrare nella camera della quando cavolo gli pare!! Bello fare il re vero?! Questo castello fu costruito da Carlo IV per custodire i gioielli della Santa Corona di Boemia (la ci credono ancora molto in questo simbolo nazionale come in Ungheria… tipo la nazionale di calcio qui da noi… che volete… ogni popolo ha i suoi simboli “sacri” della Patria…) che attualmente si trova a Praga… purtroppo non ci hanno fatto vedere la torre principale con la sala dei gioielli di cui ho visto solo delle foto: una sala completamente decorata con stucchi dorati e dipinti antichi che però si degradano col freddo perciò sono visibili solo da giugno a settembre :( …

Dopo Karlstejn è stata la volta del castello di Zebly (se non ricordo male il nome)… all’interno ancora armature, cimeli di guerra, pavimenti in legno e stanze coloratissime e riccamente decorate… Qui la guida era solo in ceco ed io avevo solo un libretto con la traduzione in inglese di quello che raccontava la tipa…

Bene lasciando alla prossima settimana i racconti di altri posti e altre foto vi auguro un buon week end… io lo dedicherò alla vita mondana: stasera mare (e forse Matilda), entro domenica uscita con la Dottoressa e domenica Happy Hour a Marina di Ravenna… in questi giorni mi sento relativamente tranquillo e riesco a “fregarmene” (di tutto) abbastanza… finché dura me la godo…