giovedì, maggio 15, 2008

Se speravate di esservi definitivamente liberati di me vi sbagliavate e di grosso, sono rimpatriato giusto ieri pomeriggio… Praga è una bellissima città, ma è ultra intasata ti turisti… circa la metà della popolazione giapponese è lì… e siamo solo a maggio… la parte veramente bella è stato il giro fuori, le scorribande in Boemia e Moravia… ho perso il conto del numero di volte in cui mi sono innamorato… ogni volta che mi dicevo “Ecco, questa è veramente la ragazza più bella che io abbia mai visto…” ne saltava fuori una ancora più bella… mediamente ho notato che le morave sono più belle delle boeme: occhi azzurri orientaleggianti che danno loro quel che da gatta, capello biondo tendente al rossiccio e fisico da sballo… fino ai 30 anni… poi l’alimentazione a base di carne di maiale e birra (la più buona che abbia mai bevuto), fa’ il suo inesorabile effetto… di certo l’italica donna mediterranea anche se mediamente meno bella si mantiene di certo meglio nel tempo… e poi come si dice, mogli e buoi dei paesi tuoi… quindi eccomi a tornato da voi mie gentili lettrici mediterranee… le bionde sirene dell’est mi hanno tentato… ma alla fine sono tornato… chi invece ha tentato di farmi le scarpe è stata la temibile accoppiata navigatore – auto col cambio automatico…
Non so’ se vi è mai capitato di guidare un’auto col cambio automatico… a me mai… fino ad ora… Quando sono andato a ritirare la macchina mi danno questo Hunday Accent nuovo lungo come la corazzata Bismark col verdino vomitino… Carico le mie valigie bel bello e mi metto alla guida… dunque… acceleratore, ce l’ho… freno, ce l’ho… frizione, ce… un attimo dove diavolo è la frizione?? E cosa cavolo è questa strampalata leva del cambio???? P, N, R, D… ma che cavolo vogliono dire queste lettere sul cambio… ma niente paura, sono un ingegnere… ora prendo il manuale della macchina, me lo studio ed imparo subito a guidarlo… peccato che il manuale fosse scritto solo in ceco… Triste triste, mogio mogio, torno nell’ufficio dell’autonoleggio ed chiedo per pietà che mi spieghino come funziona quella strana cosa… Alla fine sembra facile, quando ho acceso la macchina metto la lava in D e do’ gas per andare avanti e freno per rallentare… se metto R vado in retromarcia, se metto N l’auto è in folle e quando parcheggio devo mettere in P… banale… Appena accendo provo a dare gas e wuuuummmm… una grande sgassata… ma nulla di fatto: la leva era rimasta in P… devo cambiare… metto D e faccio una partenza a scatto tipo diciottenne alla prima lezione di guida… panico… esco dalla concessionaria e a scatti mi immetto nella strada principale… tra scatti ed inchiodate pazzesche (il freno era particolarmente sensibile), mi infilo in un parcheggio ed inizio ad armeggiare col navigatore… chissà quanti accidenti cechi mi hanno mandati gli altri automobilisti… Dunque, battezzo il luogo dove andare, imposto l’indirizzo, attacco il marchingegno alla staffa e vai! Si parte!… appena partito il navigatore si spegne… ma porc… Mi rifermo rantolando e re-imposto il patacchino… e vai! Si ri-parte… dopo cento metri la staffa cui e fissato il navigatore si piega a metà (tipo frattura del pene di cui parlavo qualche post fa…): il braccetto della staffa è usurato e non tiene più la posizione e con le vibrazioni tende a cadere… da bravo ingegnere risolvo brillantemente il problema arrotolando una cartina di Praga e mettendola sotto il braccetto a mo’ di supporto… e via! Si ri-ri-parte… La strada scorre tranquilla, fuori da Praga niente caos, niente turisti, niente giapponesi, tanta natura rigogliosa, poche auto e tanto sole… Mi avvio al castello di Karlestajn… ad un certo punto la signorina dentro al navigatore mi dice di girare a destra e con mio grande sospetto mi infilo in una stradina deserta a senso unico… dopo cinquecento metri la signorina mi dice di girare a sinistra… mmmmhhhh…. dunque… “Signorina dentro il navigatore che per caso ha bevuto questa mattina? No dico, gira a sinistra cosa che qui a c’è un fosso!!!!!!!!!!!!!!” Visto che non avevo a disposizione la Bat-mobile decido di non seguire il consiglio della signorina dentro al navigatore e tiro dritto… e lei si incazza di brutto intimandomi di fare inversione a U… “Signorina del navigatore, per favore, non s’incazzi… vede io non ce l’ho con lei… è tipico di molte donne non saper leggere le cartine, c’hanno anche scritto un libro a riguardo (come del resto sul fatto che gli uomini non si fermano mai a chiedere informazioni)… ora lasci fare a me…” Proseguo la strada sperando di sbucare in una qualche strada un po’ più principale quando con mio grande sgomento, dietro una curva, mi si para davanti uno proprio in mezzo alla strada… panico… stava lì, fermo, immobile e non diceva nulla… panico… non è che ora arrivano i complici, mi tirano fuori dalla macchina a forza, mi picchiano, mi derubano e mi fregano il mezzo?? Cosa faccio provo a dare gas per farlo spaventare?? E se non si spaventa e mi si butta contro la macchina? Lo metto sotto… Mentre pensavo tutte queste cose metto cautamente la freccia e con lui sempre immobile, lo circumnavigo tipo rotonda scoprendo così che era una semplice barbone ubriaco che girava a casaccio mugugnando cose per me incomprensibili… passata la paura, riesco a ritrovare una strada un po’ più frequentata e anche la alla signorina del navigatore passa la crisi mestruale così che riesce a ritrovare pure lei il lume della ragione e portarmi sano e salvo al castello… ma di questo e di altro vi parlerò più avanti… sperando di allegare anche qualche foto…