lunedì, dicembre 11, 2006

Questo fine settimana lungo ha portato una valanga di eventi talmente complessi da poterci che sugli ultimi tre giorni solamente potrei scriverci un libro, proverò a parlare ora di tutto nella speranza di capirci qualcosa anche io…
Giovedì come al solito c’è stato il corso di ballo in cui ho scoperto che bisogna mi impegni di più perché comincia a diventare difficile dare i comandi alle dame; in quella serata ho avuto conferma dal trattamento distaccato di X di un suo totale disinteresse per me: cosa volte farci, avevo messo le mani avanti, cercavo di convincermi a priori che al massimo poteva essere un amicizia, ma alla fine ci sono comunque rimasto male, ho comunque sofferto, molto, ho comunque desiderato di morire, come al solito, come per ogni delusione, come per ogni volta che sono sfortunato. Il resto della serata è stato pessimo: birra e sigarette per non pensarci troppo, ma alla fine ci pensavo ancora di più e a nulla è valso chiaccherare con un paio tre conoscenti. Il giorno dopo, venerdì, prostrazione ai massimi livello, ho passato l’intera giornata a letto alzandomi solo per mangiare e poi ritornandoci. Non ne avevo alcuna voglia, ma alla fine ho telefonato alla ragazza del corso di pittura, la chiameremo Z, giusto per completare la terna di assi cartesiani, per confermare la serata al Pineta. Arriva così l’ora di partire, cena veloce, vestizione da ultra fighetto con neanche uno straccio di voglia di andare a poi via verso il luogo dell’incontro. Per una di quelle curiose alchimie che capitano a volte, quella, forse a causa dello stato in cui mi trovo, si rivela essere una bella e riuscita serata. Lei è tiratissima e ben truccata e, devo dire la verità, risveglia il mio testosterone. Passiamo una piacevole serata parlando (per la verità quasi sempre lei) e ballando al mitico Pineta di Milano marittima dove non ero mai stato. Usciamo dalla discoteca verso le tre e mezza poi mi andiamo a fare colazione con un cornetto, o meglio la faccio solo io: a lei non piacciono i dolci… peccato, non sa’ cosa si è persa. Rincaso alle 5.
Visto come è andata bene la serata faccio fatica a dormire. Il giorno dopo, sabato, di pomeriggio ci risentiamo e decidiamo di andare al cinema. E’ a questo punto che le cose cambiano nuovamente piega: non lo so’ vuoi l’aspettativa vista la precedente bella serata, vuoi il fatto che pensavo tornasse tirata ed invece si è presentata vestita normale e struccata (ma d'altronde per andare al cinema non ha senso tirarsi), vuoi che neanche lei era molto in vena di parlare, la serata non è stata un gran che, anzi è stata un mezzo fiasco. Sarò sincero, io mi sono smontato perché struccata fa’ decisamente un altro effetto: di corpo non è fatta male e anche di viso non sarebbe brutta, il suo problema è la pelle del viso che presenta diversi inestetismi. Se altre a questo aggiungiamo il fatto che non aveva molta voglia di parlare allora la frittata è fatta. Dopo il cinema andiamo a prendere una birra e riusciamo a raddrizzare in qualche modo la serata concludendo con un paio di partite a biliardo. Ciliegina sulla torta: 35 euro di multa per divieto di sosta.
Sempre sabato poi apprendo che il padre di uno dei miei insegnati di ballo è morto di infarto: la cosa mi fa’ ampiamente girare le palle: questo mio insegnate, anche se lo conosco poco pur abitando nello stesso paese, è un bravissimo ragazzo, gentile, estroverso e simpatico: una carognata del genere da parte del Padre Eterno proprio non se la meritava: sono sinceramente dispiaciuto e vorrei poter fare qualcosa… La pessima giornata di sabato mi porta ad una nuova domenica passata interamente a letto con a mala pena la forza per alzarmi per poi però abbuffarmi: risotto ai funghi, ciambella, zampone, purè, torta al cacao e per giunta profitterol alle 3 del mattino; risultato: indigestione da manuale… Mi sento a pezzi… di positivo ci sono i miei nuovi occhiali da vista, un problema al vetro elettrico del passeggero della macchina che il tipo della concessionaria mi ha detto essere una bazzecola, l’aver iniziato a comprare qualche regalo di Natale e l’anticipo della tredicesima che dovrei ricevere oggi… Che schifo la vita…