lunedì, ottobre 16, 2006

Sabato sera verso le 22 sono uscito di casa e mi sono diretto verso la disco per la mia prima serata da pr: jeans alla moda, camicina fighetta e scarpe classiche, ma non griffate. Arrivato mi incontro con tre amici e, prima di andare decidiamo di fermarci a bere qualcosa. Verso l’una ci avviamo verso l’ingresso. Abbiamo subito la sgradita sorpresa di vedere una fila immane per entrare persino per le liste. Io avrei potuto saltarla, ma non credo avrei potuto far fare altrettanto ai miei amici causa buttafuori così ho deciso di rimanere con loro ad attendere. Fortunatamente poco dopo passa di lì uno dei proprietari che vedendomi mi dice di passare all’ingresso dei tavoli che ci fa’ entrare lui; così superiamo la fila fatti oggetto di sguardi ostili da parte di coloro che erano lì in attesa, andiamo all’ingresso tavoli , il tipo ci fa gentilmente entrare e via: i primi amici sono velocemente infilati. Quasi nello stesso istante mi chiama un altro gruppo di 4 che mi aveva contattato qualche ora prima per essere messi in lista. Sperando di poter fare lo stesso giochetto gli dico di farsi vedere all’ingresso tavoli. Sfortunatamente al primo tentativo il buttafuori di turno li blocca dicendogli che per le liste devono fare la fila lunga. Io stupidamente gli dico che “il mio amico mi ha detto che li fa’ entrare”; stupidamente perché:

- questo mio amico poteva essere un pinco pallino qualunque…
- come ha osservato poi il mio collega rompiglioni avrei dovuto sapere il nome dei principali

Ad ogni modo il buttafuori mi risponde che lui sta facendo il suo lavoro e poi mi fa’ con aria ironica: “Poi me lo fai vedere il tuo amico…”. Ed ecco, vedo il tipo e allora subito mi fiondo da lui per chiedere di poter far entrare i miei compagni e detto, fatto arriva e li fa’ entrare. Mentre ci avviamo verso l’ingresso mi volto a guardare il buttafuori che mi fissa con un sorrisino a metà tra il vaffanculo e il, ma me lo potevi dire che il tuo amico era tizio mentre scuote leggermente la testa. In quei pochi minuti ho però avuto un momento di gloria perché i miei amici mi hanno idolatrato per “il mio potere lì dentro”. Tutti contenti entriamo e per farmi ancora più bello ai loro occhi gli offro da bere usando le bevute gratis che mi hanno dato all’ingresso.
Durante la serata poi faccio la spola tra i due gruppi di amici che alla fine credo (e spero siano rimasti soddisfatti). Era da molto che non entravo in una disco, un anno e passa; non ho ballato molto, ma ho molto girato e visto come siano oscenamente sveste le 18enni. Decisamente non si può impedire loro di vestirsi come gli pare, ma se fossi un padre non so’ come la prenderei… Forse sono troppo bacchettone… Per non parlare poi di alcuni dei tipi con cui si accompagnano… Mi ha molto deluso però vedere che, a dispetto della direttiva del socio principale nella disco ci fossero anche dei ragazzini… Anche la selezione all’ingresso di cui aveva perlato in realtà si è vista poco… mha…
Raccontando le cose a ritroso, sabato mattina ho portato l’auto in concessionaria e mentre aspettavo ho fatto un giro per vedere qualche annuncio immobiliare e ne ho trovati di interessanti (magari posso comprare casa, poi, quando sarò in India, perché devo riuscire a farmici mandare, farò pagare il mutuo ad un affittuario!); sono poi andato a ritirare le analisi del sangue che mi hanno fatto da donatore le quali sono risultate perfette. Infine ho fatto un salto alla mia vecchia scuola superiore per salutare i prof.