mercoledì, aprile 30, 2008

Ieri ho vissuto un’esperienza trascendentale, direi quasi mistica… ho fatto la mia prima lampada… anzi, doccia per la precisione… Devo dire che infilarmi in quel cilindro, chiudermici dentro e sentirmi inondato da tutta quella luce e quel calore con quel ventolone che girava come una forsennato sopra la mia testa mi ha fatto molto effetto… per qualche secondo mi sono sentito come se fossi stato rapito dagli alieni… avete presente quei film dove una luce forte dall’alto ti prende, ti risucchia dentro l’astronave e tu non vedi nulla, ma senti sono i rumori e percepisci le sensazioni tattili? Ecco, uguale… che storia… nonostante mi sia dato la crema a protezione più alta che avevano oggi sono bello rossiccio dappertutto… per fortuna non mi brucia eccetto che sulla schiena…

Ieri sera c’è stata anche la serata conclusiva della scuola di ballo per l’anno 2007/2008: cena in pizzeria e poi a ballare… Durante la cena sono finito a sedere in mezzo alle donne… curioso vizio il mio… finisco sempre in mezzo alle donne… E’ così che sono stato spettatore dello scontro tra la scuola di pensiero “meglio convivere prima di sposarsi” e quella “quando è ora ci si sposa e via senza passare dalla convivenza”… Il discorso è nato dal fatto che Giangi e la Vale a riguardo hanno opinioni diverse: lui è per la convivenza, lei per il matrimonio senza passare prima per la convivenza… tra i vari discorsi ed opinioni è emersa una sorta di condanna del fatto che molti lo vedono come banco di prova che “se va bene poi ci sposiamo” obbiettando che la convivenza non può risolvere eventuali futuri problemi tipo infedeltà di coppia… io personalmente nell’interpretazione comune del “proviamo” non ci vedo nulla di male: di certo se poi uno dei due si innamora di un altro e manda a pallino tutto questo può accadere durante la convivenza o dopo, ma almeno altri problemi possono essere evidenziati subito… mettere in piedi tutta la babilonia di un matrimonio (che recentemente ho letto che in media costa sui 27 mila euri e voler fare le cose “per bene”) per poi lasciarsi dopo sei mesi perché non si sopporta vedere il tubetto di dentifricio strizzato dalla metà dal marito/moglie non mi sembra una grande idea… ad ogni modo per me questo è un discorso totalmente astratto e ancora di la’ da essere affrontato… e questo ha stuzzicato il mio solito complesso di mancanza di una compagna… ma orami lo sapete bene…
Dopo l’argomento “convivenza vs matrimonio” si è passati alla rubrica “sesso estremo”… una delle mie maestre di ballo si è un infermiera di sala operatoria e ci ha raccontato di quella volta che le è capitato un intervento di ricostruzione di corpi cavernosi: in pratica questi due stavano allegramente amoreggiando su un comò poi però nella foga lei è caduta con il membro del partner in piena penetrazione… risultato: uno strappo che ha lacerato i corpi cavernosi… praticamente il tipo si è rotto il ca@@o (scusate il linguaggio)… la cosa peggiore, a parte il dolore, è che in convalescenza si devono evitare le erezioni quindi il poveretto era costretto a darsi selle secchiate di acqua fredda tutte le volte che l’ormone si metteva in moto…
… c’e poi il tipo che è arrivato al pronto soccorso perché si è infilato una bottiglia di passata di pomodoro nel… avete capito insomma… e questa poi si è rotta…
A seguire la rubrica “sbudellamenti vari” in cui si enarravano le vicissitudini di poveretti con farite più o meno gravi o bizzarre, dal tipo che ha provato a tagliarsi le vene immergendo poi i polsi in una bacinella per il pediluvio provando poi a metterci pure la testa per affogarsi per essere sicuro… di non riuscirci… c’è poi quello che ha avuto un incidente e le lenti degli occhiali gli si sono conficcate negli occhi a quella che, non ricordo come, gli è praticamente esploso un bulbo oculare e hanno dovuto ripulirla e rattopparla… per fortuna che ho lo stomaco robusto perché ero al dolce, una torta di ricotta con fragoline di bosco, che ad un certo punto cominciava vagamente a ricordarmi un mucchietto di bulbi oculari spappolati e sanguinolenti…

Dopo la cena siamo andati a ballare: ballo libero e rueda de casino con le nostre belle e scintillanti magliette nuove rosse con su scritto in giallo la supplica “Mi fai ballare?” in diverse lingue, dialetto romagnolo incluso (“T’am fè balè???”)

1 Comments:

At 1:18 AM, Anonymous Anonimo said...

Si, probabilmente lo e

 

Posta un commento

<< Home