venerdì, febbraio 29, 2008

Stamattina come al solito dopo alzato ho guardato l’orologio con in testa l’idea di cambiare il datario… salvo ricordarmi trenta secondi dopo che quest’anno febbraio ha 29 giorni… Siete contenti di lavorare un giorno in più quest’anno? Se state storcendo il naso consolatevi pensando a quei poveri sfigati che in passato hanno lavorato anche il 30 febbraio!! Avete capito bene, per ben 3 volte nella storia il mese di febbraio ha avuto trenta giorni. Mo’ vi racconto…

Il regno di Svezia decise nel 1699 di passare dal calendario giuliano al calendario gregoriano; tra i due calendari vi era all'epoca una differenza di 10 giorni (il calendario gregoriano era in anticipo su quello giuliano). Per recuperare questi 10 giorni, si decise di eliminare tutti gli anni bisestili dal 1700 al 1740. In questo modo si sarebbe recuperato un giorno ogni 4 anni; dal 1 marzo 1740 il calendario svedese sarebbe coinciso con quello gregoriano (astuti questi svedesi vero?). Quindi venne eliminato il 29 febbraio 1700; ma negli anni successivi si dimenticò di applicare il piano, anche perché il re Carlo XII, che l'aveva voluto, era impegnato nella guerra con la Russia (te pensa come cambiano i tempi, allora per fare i calendari ci volevano i re, oggi bastano le veline…). Così sia il 1704 che il 1708 furono bisestili. Riconosciuto l'errore, si prese quindi la decisione di tralasciare questo piano che causava soltanto molta confusione e di tornare al calendario giuliano (perché? Così facciamo meno casino?). Per recuperare il giorno saltato nel 1700 si stabilì quindi che nel 1712 venisse aggiunto a febbraio un secondo giorno, oltre a quello dovuto perché quell'anno era bisestile. Così, nel calendario svedese del 1712, febbraio ebbe 30 giorni. La Svezia passò infine definitivamente al calendario gregoriano nel 1753, saltando i giorni dal 18 al 28 febbraio (te pensa le madonne che avranno detto quelli che avevano preso le ferie in quei giorni per andare a Sharl El Sheik…)

Il primo ottobre 1929 l’Unione Sovietica iniziò ad utilizzare il Calendario rivoluzionario sovietico, ideato alcuni anni prima, nel quale ogni mese aveva 30 giorni, e i rimanenti 5 o 6 giorni erano festività senza mese (che figata! Facciamo la rivoluzione anche noi??!). Nel 1930 e nel 1931, ci fu quindi un 30 febbraio, ma nel 1932 i mesi ripresero la loro vecchia lunghezza (ti pareva, una volta che avevano fatto una cosa bella la tolgono subito).

C’è poi una vera e propria perla… Il 30 febbraio viene riportato in un documento ufficiale della Casa Bianca (11 ottobre 2006), in quanto fedele trascrizione del discorso tenuto dal presidente George Walker (Texas Ranger) Bush che cita la data, senza correggersi, come termine dell'anno fiscale… Mitico Giorgino!!!!

Che dire, buon 29 febbraio e buon week end!!!