mercoledì, febbraio 20, 2008

Ieri sera prima del corso di salsa aperitivo con X… Abbiamo parlato un po’, di Y, di me, di altro… mi sorprende sempre vedere quanto sia diverso dal mio il suo come il modo che praticamente tutti quelli con cui parlo hanno di vedere la vita… Vivo la mia mancanza di una compagna come un confronto a mio sfavore con gli altri che invece sono fidanzati o sposati… e questo è sbagliato… mi da’ fastidio uscire con delle coppie… sono soggetto a delle forte infatuazioni, delle cotte adolescenziali quando l’adolescenza è passata da un pezzo e, a trent’anni, dovrei essere teoricamente una persona matura… è ora che cresca… Vivo questa mia condizione con troppa ansia… e questo non va’ bene… Non riesco a valorizzarmi e ho una scarsa, o nulla auto stima… e questo non va’ bene… per cercare di non pensarci mi butto a fare i corsi più disparati: di certo è un aiuto, ma è come mettere un coperchio su una pentola d’acqua che sta bollendo: non si vede quello che accade, ma accade comunque: è un paragone di X, ma devo ammettere che calza a pennello… Mi perdo nei miei voli pindarici e sogno posti lontani come l’India, più perché vorrei riscattare tutto l’impegno profuso in passato sui libri, perché vorrei fare fruttare i miei studi, sia pure in un luogo “difficile”, mentre magari doveri tenere di più i piedi per terra, pensare a trovare un lavoro più vicino a casa, prendere casa, come fanno tutti e condurre una vita più comune… ma senza i miei sogni non saprei come vivere e finché posso voglio provare a inseguirli… è questo credo che sia giusto, qualunque cosa mi dicano…
Ma perché le donne sono così brave a fare le psicologhe? Come fanno a porti sempre di fronte alla verità quando fai le acrobazie pur di convincerti di una verità che magari ti fa’ più “comodo”? Mi sento tanto un bambino in un mondo di adulti, con tutto da imparare e senza il tempo per farlo, a volte mi sembra di arrancare… a volte me ne frego e riesco a vivere bene… X dice che dovrebbe essere sempre così… sarebbe bello, ma non è un interruttore che posso accendere o spegnere quando più mi va’… Parlando con lei avrei voluto chiederle cuna cosa, ma non ne ho avuto il coraggio quindi gliela chiedo qui nel caso passi a leggere, la chiedo a lei e a te che leggi che forse sei fidanzato/a o sposato/a: ti prego, raccontami, descrivimi, se puoi, se riesci, cosa si prova quando si è innamorati, così per curiosità, per poter magari raffrontare le mie sensazioni quando prendo una cotta (una volta ogni due giorni più o meno)… Ho tanto lavoro da fare, e non parlo di Rambo, che non so’ nemmeno io da dove iniziare…
Dopo il corso di ballo sono andato in discoteca per un paio di giri di salsa: questa notte ho dormito 4 ore e sono un po’ cotto…
Questa mattina andando in stazione ho visto la mia simpatica barista: sono entrato per il mio caffettino, che di solito la mattina prendo in un altro bar: devo dire che dopo l’ignoranza iniziale adesso comincia ad essere simpatica: si vede che alzarsi la mattina presto le fa’ bene, era sorridente ed amichevole… abbiamo scambiato qualche battuta e l’ho salutata… Stasera aperitivo con Simpatia: è un bel po’ che non la vedo… Ora vedo da Rambo, ieri quando me ne sono andato si apprestava a sodomizzare la mia creatura con un lungo bastone nodoso… vado a vedere cosa ha combinato… termino questo post di pippe con una canzone adeguata…

http://www.youtube.com/watch?v=CS2WuLo_YN8