Non so’ come, ma pur mezzo fuori combattimento a causa di raffreddore e mal di gola ieri sono riuscito a fare quasi tutto quello che avevo in agenda.
- ore 9:00 vado in banca per effettuare un versamento
- ore 10:00 vado in assicurazione per effettuare un pagamento
- ore 12:00 appuntamento con lo psichiatra… è da un anno che non lo vedevo più… ma non è cambiato per nulla… a parte che ora fa’ anche un po’ di attività privata quindi, se ne ho voglia e soldi, posso vederlo anche al di fuori del servizio pubblico… avevo bisogno di parlare con qualcuno di cui mi fidassi di X e Y e con lui mi trovo bene, mi ci sono effezzionato anche se ovviamente io per lui sono solo uno dei tanti pazienti… Parlando gli ho raccontato del fatto, ormai trito e ritrito, che di solito le ragazze che conosco di solito cercando “l’uomo di polso” ed io ai loro occhi risulto troppo fragile, troppo buono… lui, molto gentilmente come sempre devo dire (senza nessuna ironia), mi ha fatto notare che un conto è essere “buoni” ed un conto è farsi vedere mentre si piange… non ho potuto controbattere, aveva ragione da vendere… ammetto di avere la lacrima facile… Devo convincermi del tutto che ho bisogno di essere aiutato anche se non mi riesce facile, le resistenze che sento in me sono molto forti anche e soprattutto per una ragione meramente economica…
- ore 15:30 vado a casa dell’altra mia sorella per aiutare dei facchini a caricare dei vecchi mobili dei miei genitori per portarli in discarica: per la verità l’idea era quella di venderli, ma le viti dell’armadio della camera da letto sono andate perse nell’ultimo trasloco così come alcune sedute di un divano ad angolo ancora nuovo… un vero peccato…
- ore 18:00 mi metto in fila per rinnovare fino a fine maggio l’iscrizione in piscina
- ore 19:00… sono stremato e dovrei anche andare in agenzia viaggi per prenotare la vacanza, ma proprio non me la sento così decido di rimandare a stasera o sabato e vado al mio baretto solito dove c’è la mia barista simpatica. Ordino un tè caldo per stordire il virus e mentre lo bevo faccio scambio ogni tanto una battuta con la tipa… E’ un’analista chimica patita di sport: bicicletta, nuoto, box tailandese, calcio… Superata la prima barriera di ignoranza è anche simpatica quindi è difficile che non sia morosata, ma poco mi importa, mi basta parlarci ogni tanto… troppo sportiva per un pantofolaio come me…
- ore 20:45 corso di ballo… ieri sera ho notato un acceso confabulare tra X e Y e Y aveva una strana espressione che le ho già visto quando nel periodo in cui faceva il filo al Geometra Azzurro: mi sa’ che ha un nuovo frullo… inutile dire che questo mi ha gettato nello sconforto, ma tanto era solo questione di tempo: Y è simpatica, carina ed intelligente… però al mio animo di adolescente fa’ male lo stesso…
- ore 23:00 per tamponare un po’ la tristezza sono tornato dalla mia barista simpatica per farle un saluto prima che chiudesse il bar…
Oggi sto meglio… fisicamente… per il resto… bè un po’ così… vi lascio con questa canzone sulle cui note si svolse l’anno scorso il mio saggio della scuola di ballo, ma che oggi sento molto vicina come testo…
http://www.youtube.com/watch?v=H1KpzUn9z1Q
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