lunedì, febbraio 12, 2007

Eccolo che si fa’ sentire di nuovo il mio male oscuro: mi si infiltra nella carne, nelle ossa, nella mente e mi impedisce ogni tipo di rapporto con gli altri, mi costringe a raggomitolarmi in me stesso, a distaccarmi dal mondo a rifugiarmi nei miei labirinti mentali o nelle storie raccontate dai film che vado a vedere al cinema… Non riesco a stare con gli altri, a mantenere rapporti di amicizia o di amore duraturi, dopo poco arrivo sempre a sentire il bisogno di distaccarmi e tornare a fare la mia vita solitaria: sono una specie di essere asociale e misantropo; volente o nolente è questa la mia natura, il problema è che non riesco a stare bene con me stesso né quando da solo né quando sono con gli altri. E’ uno stato che mi prende e mi dilania e che non so’ come alleviare, a parte passare tutto il tempo che posso dormendo per anestetizzarmi la mente… non so’ come poterne uscire e ci sono volte in cui la disperazione è insopportabile, tanto insopportabile da desiderare che tutto smetta all’istante un po’ come quando si spegne il televisore…