mercoledì, dicembre 20, 2006

Era mio padre con quelle mani piccole e tozze, quelle dita grosse e rugose.
Era mio padre con quel fisico basso e panciuto, con quella barba pungente e quei baffi ispidi.
Era mio padre con quel naso grosso che mi ha dato in eredità.
Era mio padre incapace come me di stare in mezzo alle persone.
Era mio padre che non ha mai alzato un dito su di me anche quando proprio me lo meritavo.
Era mio padre che litigava sempre con mia madre.
Era mio padre che mi ha sempre accompagnato a scuola assieme a mia madre.
Era mio padre che, purtroppo, a volte, ha fatto del male alle altre persone.
Era mio padre che ha spalato letame per anni per mantenermi agli studi.
Era mio padre che non riusciva a darsi pace per la scomparsa di mia madre.
Era mio padre con quel suo terribile ed intrattabile carattere.
Era mio padre debole ed insicuro.
Era mio padre che, quando ero piccolo, raccoglieva per me le noccioline dall’albero.
Era mio padre che apriva le stesse noccioline e me le porgeva perché le mangiassi.
Era mio padre, con i suoi pregi e difetti, che morì in questo giorno di cinque anni fa…