lunedì, dicembre 17, 2007

Da dove inizio, da dove posso partire a raccontare, o meglio tentare di descrivere, ciò che è successo, le sensazioni, le emozioni, gli odori, le parole, le tante tante parole, il calore, la gioia, i brividi e i fremiti che hanno attraversato il mio animo in questo spettacolare fine settimana che come un dolce e scintillante sogno ad occhi aperti si è dischiuso di fronte a me lasciandomi in estatica contemplazione della più fantastica delle cose che possano accadere ad un uomo: essere rapiti da una creatura angelica capitata per caso nella tua vita…
Sabato con la Dottoressa è stato semplicemente perfetto, non la finivamo più di parlare, di condividere pensieri opinioni sensazioni in un crescendo culminato in un piccolo, piccolissimo e fugace bacio imponendosi di andare il più piano e tranquillamente possibile perché… perché i motivi sono tanti: è uscita da poco da un’altra storia, non vogliamo prenderci in giro, non vogliamo farci del male, non voglio “zerbinarmi”, non voglio essere appiccicoso, lei deve capire bene e deve capirsi, io devo imparare a non essere impulsivo e imporre un controllo su questa strana cosa che mi pervade le vene, i muscoli e il cervello, che è ansia, che è pianto, che è gioia, che è euforia, che è smania, che vibra dal profondo sempre più intensamente verso l’esterno, che è musica che ti trascina e ti fa ballare senza fine e senza stanchezza convincendoti che non finirà mai…

http://www.youtube.com/watch?v=UIhV8teBq2U