Questa mattina, del tutto inaspettato, mi è arrivato un sms da parte di Harry Potter, il mio ex collega ricercatore e mio caro amico che non vedo da gennaio. Mi dice che a partire dalla prossima settimana inizia a lavorare nella sede di una multinazionale francese nella città vicino al mio luogo di lavoro. Che dire: sono veramente molto felice per lui! Si tratta di un lavoro da programmatore, ma sono curioso di saperne di più e magari mando anche lì il cv: mi piacerebbe tornare a lavorare con lui, in passato mi ci sono trovato molto bene; senza contare che una multinazionale offre per definizione molte possibilità di lavorare anche all’estero… Ho deciso, mando il cv, anzi… a dire il vero sono andato sul sito e l’ho già fatto… non si sa’ mai… Stasera sento Potter per ulteriori dettagli. In quella ditta lavora, o lavorava (?), anche Bellezza: chissà come sta…
Altra buona notizia: ho ottenuto il secondo colloquio, quello tecnico, con la ditta che si trova vicino casa mia: ritengo questo fatto una grossa vittoria morale, una rivincita psicologica. Mi sento già appagato così e d’altra parte l’idea di lavorare spalla a spalla col Super Imbecille non mi esalta di certo: per ora lascio che la cosa prosegua giusto per “vedere di nascosto l’effetto che fa’” ; però sarebbe il colmo dei colmi se mi trombassero al colloquio tecnico: per la verità vorrebbe dire che la persona che viene preferita a me ha una maggiore esperienza in quel dato campo e su questo non è che possa rimproverarmi nulla: ho semplicemente un altro tipo di conoscenze e abilità che possono essere appetibili da altri tipi di imprese e punto…
0 Comments:
Posta un commento
<< Home