Ieri ho portato la mia bella 307 a fare il tagliando dei 60 mila chilometri per una spesa complessiva di 250 euro circa: devo dire la verità che temevo di spendere molto di più (mi è andata bene che le pastiglie dei freni non erano da sostituire…). Stamattina ho avuto la malaugurata idea di dirlo ai miei colleghi solo per fare due chiacchere durante il tragitto per andare al lavoro aggiungendo che a luglio avevo pensato di fare l’estensione di garanzia per una spesa di altri 600 euro: a questo punto è scoppiato un putiferio. Si perché dovete sapere che tra questi colleghi, dei quali nessuno lavora nel mio stesso ufficio, c’è il romagnolo come me, ma più alla vecchia maniera, più sanguigno poi ci sono un paio di bolognesi un po’ “tuttologi”; ebbene, uno di questi (l’altro era assente altrimenti chissà che bolgia) ha esordito dicendo che era contro queste cose, che il tagliando è una spesa inutile, che le macchine “non si devono rompere” (magari), che ti fregano solo dei soldi che per il cambio olio puoi andare da un benzinaio qualunque, che quando la macchina si sta per rompere lo senti a meno che tu sia uno stupido che di macchine non ne capisce un tubo… A questo punto è saltato su il romagnolo che invece la pensava in maniera diametralmente opposta è hanno preso a discutere per tutto il tragitto fino alla ditta. Io ho preferito mantenere un basso profilo e fare qualche appunto ogni tanto, ma cercando di non farmi coinvolgere: non mi piace litigare in generale, figurarsi di prima mattina, il venerdì poi non ne parliamo… Nel mio piccolo, forse per nazionalismo romagnolo, sono d’accordo con il mio conterraneo. Sarà veramente che sono un uno che di auto non ne capisce un tubo, ma con la mia vecchia auto sono rimasto a piedi per ben due volte senza che mi accorgessi che stava per rompersi e la seconda volta mi è accaduto alle 2 del mattino e mi sono dovuto fare 20 chilometri a piedi per tornare a casa! Vi assicuro che mi è bastato (anche se quella volta ho potuto fare delle belle foto dell’alba col telefonino) e quindi preferisco spendere qualche centinaio di euro in più ma avere un minimo di sicurezza in più; poi credo sia meglio prevenire che curare come dicono i dentisti, senza contare che abitando in un posto sperduto se mi si ferma la macchina sono finito: non posso fare come i bolognesi che si predono un autobus e se ne vanno in giro lo stesso: da me i mezzi pubblici non ci sono quindi è vitale che la mia Kitty funzioni a dovere. Tra l’altro il bolognese sosteneva che ora visto che le macchine sono più tecnologiche c’è molta meno manodopera da fargli, io d’altro canto, ricordo quello che mi diceva un mio professore: tutto quello che non c’è in un prodotto non si rompe! Tutta l’elettronica che ci mettono invece oggi giorno mi sa che la aumenta la probabilità che qualcosa si guasti… Per farla breve io sono pro-tagliando: preferisco spendere un po’ di più per avere la mia Kitty tutta bella controllata, quindi quest’anno molto probabilmente niente vacanze a favore della spesa per l’estensione di garanzia con buona pace del bolognese…
Cattivi Pensieri
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