mercoledì, luglio 23, 2008

Dunque dunque ogni tanto rompo la latitanza… Come vi raccontavo due giorni fa ho fatto un colloquio di lavoro per una multinazionale farmaceutica… il posto è decisamente enorme e poi dire che lavori in una multinazionale fa figo… peccato che il posto sia veramente disperso in mezzo al nulla in un paesino di due case nel bel mezzo dell’Emilia oltre i confini del mondo da me conosciuto… per arrivarci ci vuole circa un’ora da Bologna… per una persona normale, per me che ho il senso dell’orientamento di una criceto morto, appena tre ore… ma tanto mi ero tenuto un po’ di margine: mi conosco e so quanto posso essere bravo a perdermi preferibilmente imboccando le strada in direzione opposta a quella che devo seguire (mi succede spessissimo, anche quando giro a piedi come a Praga ad esempio… ma è un'altra storia…) e fare degli immensi giri in tondo… è incredibile… che sia una malattia? Ad ogni modo il colloquio è stato interessante e alquanto spiazzante perché il tipo è stato sincero sui problemi che ha la ditta e sui problemi di alcuni loro prodotti… non ha cercato di “vendermi fumo”… C’è anche stata una piccola parte di domande tecniche dove ho fatto la figura di quello che usa un cannone per sparare ai passerotti… ma sono tranquillo, adesso cerco di tornare vicino a casa e non di allontanarmi… a meno che proprio non mi ricoprano di oro non credo che finirò lì… però la curiosità di vedere il posto dovevo togliermela…

Ieri invece è stato un fulgido esempio di acume organizzati aziendale… Per non farvela troppo lunga da quasi un anno si parla di mettere in cantiere un nuovo prodotto a partire da uno già esistente a cui apportare alcune modifiche… Una delle modifiche in questione prevedeva l’inserimento di un aggeggio per realizzare una comunicazione particolare che i clienti gradiscono avere… per realizzare questo tipo di comunicazione HP aveva fatto comperare dell’hardware e del software su cui avremmo dovuto fare delle valutazioni per capire come inserirlo dentro il nostro allambicco… ieri ci dicono che hanno di nuovo cambiato idea così che ci ritroviamo ad aver speso dei soldi per delle cose che alla fine non verranno usate… e allora le mie valutazioni si sono risolte in giochini con delle lucette colorate (di solito la prima cosa che faccio quando mi danno dell’hardware nuovo è usarlo per accendere e spegnere lucette per collaudarlo…)… che tristezza e che spreco…

Ieri sera sono uscito con Maggie per un aperitivo seguito da giro per i mercatini e da gelato… e tutto è stato perfetto… Ora scusate, per ammortizzare il costo di ciò che abbiamo comprato e che poi non useremo mi dedicherò ad accendere le mie lampadine in maniera da ricordare uno dei miei telefilm “cult” di quando ero piccolo… è un lavoro duro… ma qualcuno deve farlo no?


http://www.youtube.com/watch?v=ldADGRBBGr8