… non so’ se vi è mai capitato, forse sì, dopo tutto penso sia una cosa normale, penso che chiunque almeno una volta nella vita si sia fatto dei castelli in aria, abbia galoppato anzi no, volato, con la fantasia, si sia lasciato trasportate da un sogno sempre sognato e mai avverato, si sia lasciato coccolare da un dolce pensiero… si perché anche qui i pensieri non sono sempre cattivi… a dispetto del titolo… Se vi è capitato come credo che sia allora capite bene la sensazione di leggerezza, l’euforia, l’energia e il calore che scorre dentro… se fosse un profumo, sarebbe quello dei fiori dell’estate, se fosse un sapore sarebbe quello un po’ pungente di una fragola, se fosse un colore… ma ovviamente sarebbe il giallo (che, lo ricordiamo per quelle due persone che non lo sapessero, è il colore dell’estate 2008)… Tutto è così bello così perfetto che si ha paura che scompaia da un momento all’altro come una fragile bolla di sapone… questi sono i castelli in aria, belli, grandi, imponenti eppure così precari… Per questo magari ci imponiamo di non farceli, per non rimanere delusi, per non farci del male… cerchiamo di imporci un freno per non restare ustionati da noi stessi… è giusto, è una forma di difesa per proteggerci dalla sofferenza, ma d’altra parte, se non si rischia la sofferenza si può giungere alla felicità? So che i castelli in aria sono pericolosi, ma forse, e sottolineo forse, mettendo un mattone dopo l’altro, aspettando che il cemento faccia presa tra un mattone e l’altro, usando delle travi molto lunghe e molto resistenti questi castelli potrebbero avere delle fondamenta talmente profonde da arrivare fino a terra e giungere così ad avere la solidità necessaria… forse si tratta solo di studiare una soluzione giusta, di usare i giusti strumenti, di avere un buon progettista… forse il castello crollerà lo stesso, ma almeno sarà valsa la pensa di averci provato… ma se non crolla… allora se non crolla si fa’ una gran festa nel salone dei ricevimenti… ovviamente in tal caso è d’obbligo la camicia gialla!!


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