venerdì, marzo 21, 2008

Ieri sera, mentre stavo salendo in treno per andare a casa mi chiama la Dottoressa: stava facendo una passeggiata prima di cena… visto che non avevo niente da fare (la piscina era chiusa per le vacanze pasquali) le propongo di farle compagnia… dopo la passeggiata mi fermo da lei per cena: insalta con bresaola, rucola e formaggio e crostini con tonno ed olive… una cosa molto semplice e veloce insomma… Alla fine della cena, mi stupisce facendomi un piccolo regalo: mi ha comprato un uovo di pasqua… lo mangiamo assieme per dolce… Dopo cena, prima di andare le chiacchere scivolano un po’ sul sentimentale: mi metto in preallarme… il problema è sempre quello di dicembre, ognuno di noi due sta bene con l’altro, anche fisicamente non ci dispiaciamo e ultimamente usciamo molto assieme… il risultato è che ci si affeziona molto e qui iniziano i casini… io ho una voglia matta di innamorarmi… lei viceversa viene da una storia di tre anni ed ora vorrebbe godersi un po’ di “libertà”, ma d’altra parte le manca una persona, però non vuole gettarsi tra le braccia del primo venuto, però non le sono indifferente… insomma sembra il secondo tempo del film di dicembre… per fortuna avendo già avuto una prima esperienza con lei mi ritengo in una situazione migliore rispetto al passato, per ora cerco di non illudermi e mantenere un tono, se riesco a continuare così, prendendola abbastanza alla leggera allora tutto ok qualunque cosa ella faccia, al contrario glielo dico, le fisso un ultimatum e poi si vedrà se continueremo a vederci o meno… Da quando abbiamo ripreso ad uscire non le ho chiesto nulla, in un rapporto sia d’amicizia sia d’amore non chiedo mai nulla e credo di dare tutto, ma pretendo rispetto per le mie emozioni ed i miei sentimenti e se la sua confusione non le permette di darmelo allora saluti e baci… Questo è quello che mi sento di dirle ora anche se, a voi lo confesso, sapendo che stasera andrà a ballare al BBK con un’amica sono geloso pensando a chi potrebbe conoscere… ma ovviamente non gliel’ho detto come non sono riuscito a fare il discorso di cui sopra perché altrimenti avrei perso il treno… così l’ho salutata con un abbraccio un po’ più lungo del solito… la discussione è rimandata a domenica sera dopo il cinema…
Non lo so’, ma i rapporti con l’altro sesso mi sembrano sempre un po’ come una guerra (lo so’ sono fissato, ma sono un appassionato della storia austro-tedesca fin dalla tenera età di 11 anni… mica per niente sono Lo Scoppiato), una guerra su più fronti, difficile da gestire, fatta di trinceramenti, assalti all’arma bianca, sfondamenti a forza di divisioni corazzate, annientamento del nemico con bombardamenti indiscriminati, ma fatta anche di strategia, accerchiamenti, attacchi sui fianchi per aggirare un forza soverchiante, prenderla di sorpresa e costringerla alla resa… ma ci vuole arte, non tutti sanno farlo, come diceva Alfred Graf von Shlieffen “Strateghi si nasce, non si diventa” ed io non credo di esserlo nato, tuttavia, come ci insegna Carl Phillip Gottlieb von Clausewitz “Se si impegna per troppo tempo il nemico con la stessa tattica alla fine egli vi si adatterà e questa risulterà inefficace”… e ieri sera la Dottoressa mi ha detto parole simili a quelle che mi disse tre mesi fa’… Non mi resta che inastare la baionetta e godermi un tranquillo week end pasquale in attesa del prossimo incontro... BUONA PASQUA!!!!