Diario del capitano, ore 6:56. Su Fox Crime è appena iniziata una puntata di “Law & Order” il mio telefilm preferito. Sono da poco rincasato da una serata trascorsa con… le amiche. Avete capito bene, ho usato il femmine plurale. X e Y mi hanno invitato ad una cena a Marina di Ravenna in cui ero l’unico maschio in mezzo a ben 6 donne: sono un folle? Oppure un eroe? Chi lo sa’… Le donne, in branco, hanno la caratteristica, da me molto odiata, di imbastire tra di loro una marea di discorsi da cui i maschi vengono regolarmente esclusi: mi è già capitato altre volte con le cene passate con Bellezza, Intelligenza e Simpatia. Questa volta, per fortuna, sono riuscito ad essere ammesso ad una buona parte delle chiacchere: una piccola vittoria vero? A questa cena ha partecipato anche ING che mi è sembrata molto distaccata, quindi direi che con lei è meglio che ci metta una pietra sopra a priori. C’è anche sua sorella, L. ed altre due ragazze che vedo per la prima volta: Lulù, molto carina, ma anche estremamente insofferente e restia a parlare = se la è tirata parecchio, ciò nonostante mi è sembrata non esageratamente antipatica: a qualche battuta ha riso ed ha pure raccontato qualche storiella divertente: non pretendiamo troppo…
Poi c’è una ragazza che possiamo chiamare ICE, perché é un tantinello un pezzo di ghiaccio: il classico stereotipo di zitella dei telefilm o dei libri; cioè, é simpatica, ma un po’ troppo santarellina: non beve alcolici, non fuma, non beve caffé, non va’ a ballare in discoteca, tutta casa e lavoro (e forse chiesa). Capelli lunghi raccolti dietro la nuca e occhialini sottili. Decisamente, il giorno che si scioglierà, lo farà col botto… Non è stata molto loquace: decisamente la donna adatta a me, o meglio al me del pre-2002 anno della mia laurea: prima sono stato così anche io, poi ho realizzato che uno stile di vita del genere mi faceva stare male così ho cambiato gradualmente: ora… sto ancora male più o meno spesso, ma almeno mi diverto un po’ di più, anche se non quanto vorrei… Parlando con ICE ho notato che l’ha molto interessata il fatto che anche io avessi fatto un dottorato come lei e che avessi, tra i miei hobby, anche la pasticceria (anche se sono ormai due anni che non faccio più neanche un biscotto…): quando ci siamo salutati, si è dimostrata interessata ad assaggiare un dei miei dolci un giorno o l’altro. Le ho risposto che se fosse capitata una cena sareri stato più che felice di accontentala… (ma tanto non capiterà mi sa… La legge di Murphy non perdona). Non mi dispiacerebbe rivederla, ma mi sembra troppo bacchettona per come sono io ora… Basta, facciamo che proviamo a intortare più donne che si puo’ per non fissarmi su nessuna e dimenticarle tutte rapidamente quando mi danno il 2 di picche: per la legge dei grandi numeri prima o poi mi andrà bene… o no?
Dopo la cena a base di pesce ci siamo diretti al Matilda per una serata ballerina. Al Matilda abbiamo incontrato anche la Volpe. Ho scoperto che Y ha riferito a X che la Volpe aveva detto che una sera in cui X era un po’ brilla lei ci aveva provato con lui (la Volpe lo ha detto anche a me, ma ovviamente non ne ho mai parlato a X, l’ho solo scritto in un post passato). Secondo X ciò non è mai accaduto e la Volpe ha solo frainteso non so’ bene quale accadimento. Fatto sta che X é molto, ma molto arrabbiata con la Volpe e lo ha evitato per tutta la sera: per la verità avrebbe voluto dirgliene 4, ma se lo avesse fatto allora avrebbe dovuto ammettere che Y aveva spifferato tutto e ci sarebbe finita in mezzo quest’ultima… A proposito di Y, il Geometra Azzurro sembra se la tiri non poco e così ella non disdegna di farsi intortare anche da altri, questa sera è stata la volta di uno già morosato (della serie “Cercatele”) e, devo dire, non un gran che fisicamente: questo mi ha dato fastidio perché:
- io non riesco mai ad intortare;
- Y un po’ mi piace e tutte le volte che ci ho provato io mi ha dato il 2 di picch e mi chiedo cosa ho che non va’;
- Io non ho una ragazza, mentre altri che già ce l’hanno poi si intortano pure le altre: è un ingiustizia!
D’altra parte, nessuno ha mai detto che la vita sia giusta e poi i rapporti sentimentali sono complicati: magari, prima o poi anche a me andrà bene… magari a forza di provarci con tutte… ;P (come ICE?)
L e ING, entrambe apparentemente annoiate, ci hanno lasciato verso le 3 e mezza.
Alle 4:15, dopo la chiusura della discoteca, ci siamo diretti verso le macchine. E’ iniziato un discorso in cui X ha affermato che la Volpe è il ragazzo più solo che lei conosca a causa del suo carattere orgoglioso che vuole sempre essere al centro dell’attenzione e vuole che tutto si faccia come vuole lui. Ha solo conoscenze superficiali e sarà sempre più solo. Queste parole mi hanno molto colpito, perché, a parte il carattere, mi ci sono rivisto molto in queste frasi… Ho allora iniziato a difendere la Volpe dicendo che forse si comporta così solo per non soffrire: le amicizie profonde inevitabilmente si allontanano un po’ (di solito quando si fidanzano o si sposano) e allora si rimane inevitabilmente soli. Questo può causare molta sofferenza nelle persone sensibili e allora, per non soffrire, ci si impone di avere solo conoscenze superficiali, di restare distaccati di troversi altre attività o corsi (come per me) o di comportarsi in maniera sicura e arrogante (come, forse, per la Volpe ): tutto questo per limitare il dolore… Questa è una possibilità, forse vera o forse no: anche se vera la Volpe non lo ammetterà mai… forse è solo una mia motosega mentale perché le parole di X hanno toccato il mio punto più sensibile… Ai posteri, come si dice, l’ardua sentenza ed intanto aspetto la prossima cena con X, Y e le loro amiche… ;-)
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