lunedì, maggio 21, 2007

Ieri mattina levataccia alle 5 per andare a prendere il treno per Firenze! Che poi la levataccia la faccio a questo stesso orario ogni santo giorno per andare a lavorare quindi ci sono abituato. Ci troviamo in stazione quasi sincronizzati io e Z e partiamo tutti contenti per andare a vedere la mostra di Cézanne ed altri impressionisti a palazzo Strozzi e per una piccola visita della città. Arriviamo in orario a Firenze e per le 9:15 entriamo alla mostra: ci sono volute 3 ore per vederla tutta, ma è stata veramente bella, la consiglio a tutti, c’è fino al 29 luglio e il biglietto costa 10 euro e se ci si va’ per l’apertura (alle 9:00) non c’è neanche troppa gente e non si devono fare file. Dopo la mostra abbiamo fatto i turisti: ponte Vecchio, lungo Arno, palazzo Vecchio, Duomo e giro per vicoli e mercati vari. In giro solo turisti come noi e quasi solo stranieri (giapponesi in testa seguiti da americani, tedeschi, francesi ed indiani). Ci siamo fermati a mangiare la fiorentina e a comprare qualche ricordino: Firenze è una città bellissima anche se purtroppo è anche altrettanto turistica e cara, ma una volta ogni tanto ci si può permettere qualche follia… La giornata è stata meravigliosa e al ritorno mi sono fermato da Z per riposare un po’ con lei prima di tornare a casa mia. In certi istanti la sua espressione triste e pensierosa, “i suoi attimi” me l’hanno fatta sembrare così vicina a me così uguale a me che ho biasimato me stesso per averla lasciata; ora è lei che non vuole più saperne di provare a tornare assieme, con mio grande dispiacere, anche se in cuor mio so’ che ha ragione, so’ che ho fatto la scelta giusta: ma perché due persone tanto simili non possono stare assieme se non come amici? Forse per i loro caratteri tanto strani, tanto eremitici, tanto soli, tanto incomprensibili agli altri… Capita così che pur nella nostra immensa voglia di innamorarci noi non ci riusciamo e restiamo sempre soli a volte standoci bene, altre volte standoci male….